
Donami il tuo amore
Claudia Corrado
Il cuore dell’uomo ha sete di Dio
e continuamente lo cerca per ricevere luce e consolazione: questo il senso del
canto, un andante, liberamente tratto dal Salmo 63. Per quanto sembri un canto
di richiesta, ha un carattere solare e aperto sia nella melodia che
nell’arrangiamento, che lo apre alla dimensione della lode. Può essere
utilizzato nella preghiera comunitaria, in un momento in cui si desidera
chiedere a Dio di intervenire nella propria vita, di effondere il suo amore e la
sua grazia. Nella preghiera è meglio evitare la parte solista del sassofono, che
può dare adito a una certa spettacolarizzazione, soprattutto in piccoli
contesti. In situazioni di maggiore respiro la parte si può eseguire ma sempre
con la leggerezza che va riservata ai contesti di preghiera. |