Sintesi
del 1° intervento di Padre Raniero Cantalamessa
"Facciamo ogni sforzo per conservare
questa grazia iniziale del RnS"
Passione, morte e
resurrezione di Cristo. Padre Raniero Cantalamessa, nella
giornata dedicata all’esperienza della misericordia di Dio, accompagna
l’assemblea di Rimini in una meditazione sul mistero della croce,
conducendola idealmente sul Calvario.
Tema
dell'intervento: «Poiché Cristo soffrì nella carne, anche voi
armatevi degli stessi sentimenti; chi ha sofferto nel suo corpo ha rotto
definitivamente con il peccato» (1 Pt 4, 1).
Il predicatore della Casa
Pontificia invita a contemplare le ferite alle mani e ai piedi di Gesù,
a calarsi nella passione del suo cuore, tormentato - nelle ore che
precedono la morte - dalla solitudine, dal disprezzo e dal peccato del
mondo. E la resurrezione? “Fissa il crocifisso nella sua condizione
nuova, gloriosa. Grazie alla resurrezione la croce di Cristo avviene
oggi”.
Quale frutto – continua il
predicatore apostolico – dalla consapevolezza che “Cristo è morto per
ognuno di noi, che siamo stati noi a rinnegarlo, a venderlo per trenta
denari?”. Ebbene, a quel sacrificio, dobbiamo rispondere con “la
conversione del cuore”, passare “dalla tiepidezza al fervore”.
E
questa metanoia avviene attraverso lo Spirito Santo, che fa nuove tutte
le cose, che brucia le scorie del peccato, che scioglie la durezza del
“cuore di pietra”. Padre Raniero Cantalemessa conclude la sua relazione
raccontando il suo primo contatto con il Rinnovamento nello Spirito, nel
lontano 1975, quando fu invitato a recarsi ad un incontro di preghiera
della comunità “Maria”, a Roma. Nell’occasione, molti si confessarono da
lui: “Li guardavo – racconta – e mi sembrava che i peccati di queste
persone cadessero dalle loro anime come pietre”, tanto era profondo il
loro pentimento. “Mi son detto: non può essere che opera dello Spirito
Santo”. Infine, il predicatore apostolico lancia un appello agli
animatori dei gruppi e delle comunità del RnS: “Facciamo ogni sforzo per
conservare questa grazia iniziale del RnS, questa forza di scuotere le
coscienze, di cambiare i cuori attraverso lo Spirito Santo”. E ricorda:
“La Chiesa ha un estremo bisogno di persone che tengano acceso, in essa,
il fuoco di Pentecoste”.
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