Sintesi dell'omelia del Card. Camillo Ruini (disponibile la versione integrale) Nel decennale dell'approvazione dello statuto RnS, incoraggiando i proponimenti per il futuro.
Sua Eminenza Reverendissima il Cardinale Camillo Ruini è intervenuto alla Convocazione di Rimini, dove ha presieduto la Concelebrazione Eucaristica, per segnare il decennale della prima approvazione dello Statuto del RnS. Nella sua omelia il Cardinale Ruini, Presidente della Conferenza episcopale italiana, si è soffermato sul mandato missionario contenuto nella lettura della domenica, “Andate in tutto il mondo e predicate il Vangelo ad ogni creature”, per richiamare attenzione al fatto che il Vangelo di Marco elenca i segni che accompagnano quelli che credono, che sono i doni e le opere dello Spirito di cui il Rinnovamento fa esperienza; fra queste, in specifico “parleranno lingue nuove” e “imporranno le mani ai malati e questi guariranno.” Sua Eminenza ha poi preso spunto dalle letture per rallegrarsi della strada fatta dal RnS in questi anni e incoraggiarne i proponimenti per il futuro. Le celebri parole di Atti 4 “Se sia giusto davanti a Dio obbedire a voi più che a lui, giudicatelo voi stessi; noi non possiamo tacere quello che abbiamo visto e ascoltato” sono parole, ha detto, da mettere in atto in concreto, facendosi forte della preghiera. Il Cardinale ha invitato inoltre il Rinnovamento “ad essere lievito e fermento nella Chiesa, a cominciare dalle parrocchie” e in particolare ha affidato al Rinnovamento la cura delle vocazioni al sacerdozio e alla vita consacrata. In conclusione il Cardinal Ruini ha indicato i principali ambiti di vita quotidiana in cui operare per portare la testimonianza del Vangelo: in primo luogo la famiglia e l’accoglienza alla vita, poi il lavoro, la salute, la difesa della “tradizione” e infine la “cittadinanza”, con tutte le responsabilità sociali, economiche e politiche che essa comporta. Clicca qui per la versione integrale dell'omelia del card. Ruini (in formato Word)
A margine della Convocazione Nazionale, il Card. Camillo Ruini è stato intervistato da alcuni giornalisti presenti all'evento RnS. Tra le altre cose ha detto:
"Molto importante è la collaborazione tra i responsabili del Rinnovamento e le Diocesi. In questa collaborazione c'è maggiore garanzia nell'autenticità dell'esperienza e dell'opera che il Rinnovamento nello Spirito Santo va svolgendo."
"Vorrei sottolineare - ha aggiunto il Card. Ruini - l'ulteriore sviluppo e la maggiore attenzione del Rinnovamento nello Spirito Santo alla dimensione culturale e sociale delle fede e ciò è un ulteriore segno di maturità ecclesiale e della sua capacità di presenza nel sociale."
"Quando Mons. Dino Foglio venne a propormi di realizzare lo statuto, a me che allora ero Segretario Generale della Cei, sembrava che ci fossero due difficoltà: una interna al Rinnovamento nello Spirito Santo, perchè la forma giuridica di uno statuto poteva sembrare estranea all'identità carismatica; dall'altra parte i Vescovi italiani valutando una realtà nuova volevano essere prudenti nel dare tale approvazione. Queste difficoltà sono state superate con molta pazienza poiché il Rinnovamento nello Spirito Santo è cresciuto e si è radicato nella realtà ecclesiale italiana e portando all'approvazione dello statuto circa 10 anni fa."
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