La Messa del servizio

Presieduta da padre Giovanni Alberti nella cappella riservata all'adorazione eucaristica

Per sigillare degnamente tutto il gran lavoro di preparazione della XXIX Convocazione Nazionale RnS, la Messa del servizio è stata celebrata nel pomeriggio di ieri nella cappella appositamente allestita dalla Comunità delle Beatitudini, riservata all’adorazione permanente. A presiedere la Concelebrazione eucaristica padre Giovanni Alberti, presenti Don Guido Pietrogrande, e altri fratelli sacerdoti. La cappella era stipata di volontari (alcuni hanno seguito la Santa Messa fuori dalla Cappella per motivi di spazio), e anche questo è stato un bellissimo segno di comunione che conferisce il giusto clima alla XXIX Convocazione Nazionale che si svolge nella settimana dell’ottava di Pasqua.

Padre Giovanni ha ricordato all’assemblea che tutti i fratelli del servizio debbono chiedere ai fratelli “Vuoi conoscere Gesù?” e ha ricordato che tutti nel servizio sono chiamati ad essere braccia cuore mani piedi e mente di Gesù; e, citando il Papa, ha ricordato che siamo tutti “umili lavoratori nella vigna di Gesù”.

Una Convocazione di queste dimensioni comporta un notevolissimo sforzo organizzativo e, come ricordava alla fine della Messa, il nostro coordinatore nazionale, Salvatore Martinez, è una meraviglia del Signore che tale sforzo sia portato avanti proprio nel servizio del volontariato.

Non poteva mancare, parlando di servizio al Vangelo, l’affettuoso e commosso ricordo di Don Dino e Padre Mario Panciera, la cui mancanza era, e sarà nei prossimi giorni, quasi palpabile. Certi della loro preghiera incessante a cui la nostra si unirà, siamo pronti ad aprire le porte ai fratelli in arrivo, a quel popolo che, come recita il tema della Convocazione, “Dio si è acquistato perché proclami le sue opere meravigliose”.

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