Valentina, giovane animatrice del RnS marchigiano, soffriva di
anoressia. "In occasione del capodanno del 2000, all'inizio del
grande del Giubileo, feci questa preghiera: "Signore, tutti dicono che
questo è un anno di grazia; io voglio crederlo; guariscimi! Credo che tu
possa fare qualcosa per me, mi fido!
Dopo qualche mese,
partecipai alla GMG a Roma. Ero ormai allo stremo delle forze. Mi fermai
davanti alla porta santa con una paura e un tremore incredibili. Poi mi
tuffai dentro. E' stato un tuffo nell'amore di Dio.
Al di là della porta mi
sono trovata in una dimensione nuova, in una pace nuova, in una gioia
nuova, ma non potevo immaginare cosa stava accadendo.
Me ne resi conto la
sera quando, mentre ero in giro per Roma, mangiai 2 gelati grandissimi,
uno dietro l'altro, cosa che non mi capitava ormai da tre o quattro
anni. Nei giorni successivi, continuai a mangiare tutto: avrei mangiato
anche le porzioni degli altri… Ringrazio il Signore per il Giubileo,
perché posso proclamare la sua resurrezione che mi ha ridato la vita".
Francesca, una ragazza
sedicenne di Lecce, a causa delle vicende familiari tra cui la
separazione dei genitori e la perdita del fratello ammalato di tumore si
chiude in se stessa rifiutando il cibo. Dopo aver nascosto il problema,
casualmente, si ritrova nel gruppo del Rinnovamento nello Spirito della
sua città e decide di farsi aiutare dai medici, fino al convegno
regionale dei giovani dopo alcuni mesi. Lì riceve la guarigione
definitiva, preannunziata da una profezia durante la preghiera
comunitaria.
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