
Ave Regina
Antonino Cangialosi
Un canto mariano di grande
intensità. Il titolo non fa riferimento alla nota antifona mariana Ave regina
Coelum. Il testo poetico, infatti, è d’invenzione anche se, molto liberamente,
richiama nello stile l’Inno Akatisthos della Chiesa ortodossa. Il brano ha un
andamento classico, senza batteria, e può essere eseguito nell’ambito di una
preghiera, di una consacrazione a Maria, di una festa mariana o al termine della
Celebrazione eucaristica, d’accordo con il celebrante. La terza strofa prevede
un “rallentando” e un’armonizzazione più complessa che però si può omettere,
nulla togliendo alla bellezza del brano. In questo caso si eviterà di cantare la
parte a cappella, come sulla registrazione, e si aggiungeranno degli strumenti.
Il brano può essere eseguito anche solo con organo. |