Un'intensa catena di preghiera che rannoda l'Italia intera e che, partendo proprio dal cuore della cristianità, da Città del Vaticano, si espande in tutto il Paese per sostenere la Chiesa tutta, per pregare con Benedetto XVI e per la Chiesa in questo tempo particolare in cui la Sposa di Cristo è chiamata a scegliere il suo nuovo Pontefice. Un'iniziativa che richiama l'essenza stessa dell'essere cristiani, quel "farsi preghiera" che trasforma l'uomo stesso in orazione, come amava dire san Francesco d'Assisi. Da Sant'Anna in Vaticano, lo scorso 28 febbraio è partito questo potente "Muro di fuoco a sostegno della Chiesa", con cui il Rinnovamento nello Spirito Santo ribadisce la sua vicinanza affettiva ed effettiva alla Sposa di Cristo.
E così, dalle parole del Papa emerito Benedetto XVI - «Rimaniamo uniti, cari fratelli, in questo Mistero: nella preghiera, specialmente nell'Eucaristia quotidiana, e così serviamo la Chiesa e l'intera umanità. Questa è la nostra gioia, che nessuno ci può togliere» - all'invito che il presidente RnS Salvatotore Martinez e il Comitato nazionale hanno esteso al Movimento tutto, dal 28 febbraio al 6 marzo scorsi (ma l'intera iniziativa terminerà il 28 marzo), 53 diocesi hanno offerto le primizie della loro preghiera.
Nella prima settimana di intercessione, tante le iniziative di preghiera che hanno visto ancora più viva le tante porzioni di Chiesa che sono le diocesi d'Italia. Tra le altre, ricordiamo qualche iniziativa locale che ci giunge dai primi riscontri.
Nella diocesi di Casale Monferrato, la preghiera ha scandito le giornate, con i gruppi che si son divise le ore dei diversi momenti del giorno, tutti i giorni. Adorazione, incontri di preghiera per intercedere ma anche per ringraziare il Signore, sono stati vissuti nell'arco dell'intera settimana, conclusa dal Consiglio diocesano, che ha particolarmente pregato intercedendo per il futuro della Chiesa, a partire dalle scelte importanti che saranno prese nei prossimi giorni.
Nella diocesi di Bolzano la Celebrazione eucaristica e l'adorazione sono stati al centro delle attività organizzate; a Bari i gruppi hanno iniziato il loro turno di intercessione con il Roveto ardente, da cui è partita un'intensa catena di preghiera suddivisa tra le singole realtà.
Stessa organizzazione nella diocesi di Milano I, mentre a Macerata una maratona di preghiera organizzata lungo tutta la giornata - con 24 ore continue - ha dato il via alla settimana di intercessione di uno dei gruppi della diocesi. I gruppi piccoli si sono organizzati vivendo insieme momenti di adorazione eucaristica e preghiera di intercessione dedicata all'intenzione del Muro di fuoco.
A Napoli, adorazione, Messe e veglie, sono state il fulcro imprescindibile delle attività dell'intera settimana. Le giornate, particolarmente intense, sono state divise tra i gruppi dell'intera diocesi per assicurare costantemente preghiera e intercessione. La preghiera comunitaria carismatica è stata dedicata prettamente al Muro di fuoco.
Elsa De Simone