In sintonia con la Chiesa tutta, nonché con il
recente appello del card. Tarcisio Bertone rivolto ai monasteri contemplativi
di accompagnare Benedetto XVI attraverso
l'orazione, il Rinnovamento nello
Spirito indice una speciale iniziativa di preghiera a partire
da giovedì 28 febbraio: "Un Muro di Fuoco a sostegno della Chiesa".
Riprendendo la celebre immagine - "un Muro di Fuoco" - di Santa Caterina da
Siena, il RnS propone un tempo di preghiera straordinario per
sostenere la Chiesa, per vivere la comunione con lo Spirito Santo e riempire
con lodi e suppliche il "vuoto" che dalle ore 20.00 di giovedì 28 febbraio la
Chiesa universale sarà chiamata a vivere. L'intenzione comune è quella di
pregare "con" Benedetto XVI e "per" la Chiesa in questo tempo di transizione che porterà
all'elezione del nuovo Pontefice.
Tutto il RnS in Italia rimarrà in preghiera lungo un
tempo di 4 settimane: dalle ore 20.00
di giovedì 28 febbraio alle ore 24.00 di giovedì santo 28 marzo. Ogni
settimana saranno coinvolte contemporaneamente circa 52 Diocesi d'Italia, ripartite tra Nord, Centro e Sud, e circa 50 differenti
comunità al giorno.
Il "Muro di Fuoco" avrà
il suo inizio proprio in Vaticano, giovedì 28 febbraio alle ore 20.00, presso
la chiesa di Sant'Anna. Un modo per
esprimere un'ulteriore gesto di vicinanza al Pontefice, che ha concesso al RnS
un'Udienza Speciale in Piazza San Pietro, lo scorso 26 maggio, in occasione del
40^ del Movimento.
Il presidente Martinez invita a partecipare a queste
iniziative: «Questo è il tempo in cui i
ragionamenti devono lasciare il posto alla preghiera. Quanto più questa è
intensa, continua, comunitaria e concorde, tanto più risulterà gradita al
Cielo. Sarà un dono grande, in questa grande "catena di intercessione" per la
Chiesa e per il nuovo Pontefice, unirsi spiritualmente a Benedetto XVI che, per
primo, si offre a Dio nella preghiera. La Chiesa è il luogo dove sempre
fiorisce e rifiorisce lo Spirito. Noi vogliamo darne testimonianza,
coinvolgendo quanti più fedeli in ogni angolo d'Italia in questo gesto d'amore
e di fiducia nella Provvidenza divina. È tempo di pregare e di fare comunione
spirituale».
(27.02.2013)