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Sia Nuova evangelizzazione per un nuovo RnS! 
Relazione conclusiva di Salvatore Martinez
Salvatore Martinez - Clicca per ingrandire...

«Il protagonista della Nuova evangelizzazione è lo Spirito Santo e la sua perenne presenza e azione nella storia. C'è una Pentecoste da vivere; c'è una Pentecoste da ricevere; c'è una Pentecoste da comunicare al mondo! L'ora della Nuova evangelizzazione è già scoccata, nessuno si attardi!». È l'esortazione profetica di Salvatore Martinez a conclusione della 36ª Conferenza nazionale animatori. Nella relazione finale, il Presidente RnS lascia un'unica consegna, pur se declinata in modalità, compiti e ruoli diversi, ai responsabili e agli animatori del Rinnovamento: adoperarsi con mente e cuore rinnovati per la Nuova evangelizzazione, quella cioè rivolta in primo luogo ai battezzati. Quale il contenuto dell'annuncio, «semplicissimo e sconvolgente? Che ogni uomo è amato da Dio e cerca l'Amato, Gesù». Attingendo ai documenti pontifici, Martinez ripercorre radici e traccia scenari dell'attuale sfida della Chiesa. Sfida che trova il Rinnovamento, per storia e vocazione, in prima linea: «"Esortiamo gli evangelizzatori a pregare incessantemente lo Spirito Santo con fede e fervore, e a lasciarsi prudentemente guidare da lui quale ispiratore decisivo dei loro programmi, delle loro iniziative, della loro attività evangelizzatrice", scriveva Paolo VI nell'Evangelii Nuntiandi. Non si coglie in queste parole - continua il Presidente - una meravigliosa missione per il RnS? Chi più di noi ha esperimentato la verità di queste definizioni abbracciando una vita nuova nello Spirito? E chi più di noi, allora, nella Chiesa si deve fare portatore di questa "nuova mentalità", di questo "uomo nuovo"?». Evangelizzatrice, la Chiesa comincia con l'evangelizzare se stessa, e a sua volta, invia gli evangelizzatori, ricorda Martinez citando Paolo VI. Perciò «non ci si improvvisa evangelizzatori! Non si strumentalizza il Vangelo! Evangelizzare è sempre un atto ecclesiale, deve rimandare a una comunità a cui si appartiene, deve essere espressione di una sottomissione fraterna... È la santità - continua - che determina testimoni credibili, ma una santità voluta, sofferta, frutto d'impegno, di meditazione, di studio. Servono evangelizzatori santi, cioè fedeli allo Spirito. Gli evangelizzatori mancati saranno i santi mancati del terzo millennio!». Nelle parole di Martinez tutta l'urgenza di questo secondo annuncio: «Non ritardiamo la venuta di Gesù tra gli uomini che lo attendono e non lo conoscono! - dice con forza. La Nuova evangelizzazione ha bisogno di una nuova generazione di uomini e donne capaci di costruire un nuovo ordine sociale fondato sui valori spirituali, soprannaturali, sul primato di Dio, sulla forza umile della carità, sulla generosità di cuore, per lottare e vincere il male con il bene». Nella seconda parte della sua relazione il Presidente si sofferma sui temi pastorali, e ricorda che «il RnS è un esaudimento, da 40 anni, della Nuova evangelizzazione. Da 40 anni non ci prefiggiamo di fare "cose nuove". Niente di ciò che costituisce la vita della nostra "corrente di grazia" che si fa "Movimento ecclesiale", è una novità nella Chiesa, ma tutto ora - dice - deve tornare nuovo, vivo, attuale. È Nuova evangelizzazione, nel RnS, quando spezziamo la Parola nel giorno dedicato alla formazione; è Nuova evangelizzazione, nel RnS, quando stiamo in fraternità; è Nuova evangelizzazione, nel RnS, quando celebriamo i sacramenti con un'animazione spirituale, con partecipazione viva; è Nuova evangelizzazione, nel RnS, quando preghiamo in comunità, guidati dallo Spirito»: elementi che caratterizzavano le prime comunità cristiane. E dunque, spiega «non c'è niente di nuovo sotto il sole» (Qo 1, 9). Questa è la nostra fede cattolica. Ma una fede che nel RnS lo Spirito ha risvegliato, ha reso attuale, ha reso efficace, svelandone tutta la forza spirituale e carismatica. Non abbiamo, né dobbiamo inventare nulla di nuovo, ma risentire il tutto di Cristo: la verità, la potenza, la grazia che si ricevono corrispondendo con fede adeguata e consapevole ai doni di Dio». Martinez invita tra l'altro a una riscoperta dei carismi: «"Tante persone, tanti carismi": questo sia il nostro programma, cari responsabili e animatori! Ogni carisma sia in funzione della Nuova evangelizzazione».  

Lucia Romiti

(04.11.2012)