«I giovani non sono il futuro del mondo, ma sono il suo presente!»: con queste parole don Fulvio Bresciani, referente nazionale ambito Giovani, ha esordito nell'Incontro dedicato ai giovani del Rinnovamento sabato 3 novembre, nell'ambito della 36ª Conferenza nazionale animatori. Un'espressione che sottolinea l'importanza di mettersi subito in gioco, di non aspettare il "futuro" per servire il mondo, ma di offrire "ora" la vita a Gesù, perché possa operare e rendere ciascuno luce per il mondo.
Noi, più di trecento giovani, abbiamo subito accolto questo invito, forti anche della grande grazia vissuta nei giorni della Conferenza: con una mano sul cuore, abbiamo chiesto con fede allo Spirito Santo di muoversi in noi, di toccare i nostri cuori e tutta la vita. Noi che viviamo nel mondo, sentiamo l'urgenza di essere luce soprattutto per i nostri coetanei.
Come è stato sottolineato in questi giorni, si vive una crisi non solo economica e sociale ma di speranza, che rischia di non lasciarci più alcuna fiducia nel futuro.
Ma noi abbiamo scelto di fondare la nostra vita su una speranza che non delude: Gesù. E lui, quasi stesse aspettando questo nostro piccolo sì, ci ha riempiti del suo Spirito, uno Spirito che mette in movimento, uno Spirito che spinge a condividere la grazia dell'incontro con Cristo.
Durante la preghiera guidata da don Fulvio c'èra ancora qualcuno "in lotta" con il Signore e che non riusciva a fidarsi pienamente di Lui: perciò egli ci ha donato questa Parola: «Io sono Gesù che tu perseguiti! Ma tu alzati ed entra nella città e ti sarà detto ciò che devi fare» (cf At 9, 5-6). Con le parole rivolte a Paolo sulla via di Damasco, sono stati sconfitti i dubbi e le preoccupazioni nei cuori di tutti noi, e una lode gioiosa e sincera è nata dalle nostre labbra.
Grazie Signore per la tua presenza viva e operante in mezzo a noi. Grazie Signore perché non solo ci invii, ma ci rendi anche degni di questa chiamata all'evangelizzazione. Grazie Signore perché ci hai dato la possibilità di professare la nostra fede in te in un'assemblea di nostri coetanei, con i quali condividiamo idee, sogni, desideri, preoccupazioni.
Porteremo con noi questa forza nata dall'unità dei cuori e la consapevolezza che non siamo soli, ma che ci sono tanti giovani come noi che hanno scelto te come unico tesoro da custodire nella loro vita.
Grazia De Landro