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Quando il Roveto guarisce il cuore 
Il Comitato nazionale di servizio e il Consiglio nazionale aprono il tempo del Roveto ardente
Conferenza Nazionale Animatori 2012 - Roveto ardente - Clicca per ingrandire...

A conclusione della prima giornata di Conferenza, ha avuto inizio il tempo prezioso del Roveto ardente, cuore e sostegno degli appuntamenti nazionali di Rimini. Di giorno nella cappella allestita nel Palacongressi e di notte presso la parrocchia Cuore Immacolato di Maria, i gruppi del Rinnovamento si alterneranno ininterrottamente in turni di adorazione davanti a Gesù Eucaristia per tutta la durata della Conferenza.
Il Roveto ardente è l'incontro di due sguardi, quello di Gesù e quello dell'altro. A vivere il primo di questi incontri i membri del Comitato nazionale di servizio e del Consiglio nazionale nella Cappella del Palacongressi, sulla parola "Tutti insieme innalzarono la loro voce a Dio dicendo: concedi ai tuoi servi di proclamare con tutta franchezza la tua parola" (cf At 4, 24-29).

I presenti hanno innalzato la voce per lodare il Signore della vita che porta tutti i popoli alla salvezza. A ciascuno è stato chiesto di annunciare la Parola con franchezza. Subito dopo un tempo di intercessione forte affinché la Parola potesse giungere ad ognuno, e la proclamazione che Gesù è l'unico Signore della vita di tutti.

Don Guido Pietrogrande, Consigliere spirituale nazionale ha invitato ciascuno dei presenti ad aprire il cuore a Dio, e a invocare una nuova effusione dello Spirito Santo. "Vieni, Signore Gesù - questo il grido forte - vieni a trasformare i cuori, a incoraggiarli, vieni perché Tu possa essere in noi». Nella parole del profeta Geremia la conferma di questo grido del cuore. Parole che, come confermato nella preghiera, attendono una risposta personale.
Il Roveto si è concluso con una parola profetica: «Io darò ai popoli un labbro puro perché invochino tutti il nome del Signore e lo servano tutti sotto lo stesso giogo» (Sof 3, 9).

Carla Osella

(01.11.2012)