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10 Piazze per 10 Comandamenti 
Rassegna stampa dal 10 aprile al 17 giugno 2012

10 aprile 2012 - JULIE NEWS

RnS, Conferenza stampa con Salvatore Martinez e mons. Rino Fisichella

Un anno intenso per il Rinnovamento nello Spirito Santo (RnS), che celebra il 40° anniversario della propria presenza in Italia. Nell'Anno del Sinodo sulla Nuova Evangelizzazione e alla vigilia dell'Anno della Fede voluti da Benedetto XVI, il Movimento si prepara a vivere grandi eventi in un clima speciale di gratitudine e di testimonianza.

Oltre alla consueta Convocazione Nazionale dei Gruppi e delle Comunità (Rimini, 28 aprile - 1 maggio) - sarà la 35^, in tono "giubilare", con i cardinali Bertone, Ravasi, Rylko, Dias e i predicatori Cantalamessa e Ronchi - sono previsti altri appuntamenti significativi che verranno annunciati nella Conferenza stampa di venerdì 13 aprile, alle ore 12.00 nella Sala Marconi di Radio Vaticana (Piazza Pia 3, Città del Vaticano).

Interverranno Salvatore Martinez, presidente nazionale RnS, mons. Rino Fisichella, presidente del Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione e un Dirigente generale del Ministero dell'Istruzione, Università e Ricerca. Salvatore Mazza, giornalista di Avvenire, modererà la conferenza.

Tra gli appuntamenti del Calendario giubilare 2012 del RnS, sarà presentato alla stampa l'evento nazionale Dieci Piazze per Dieci Comandamenti, che si svolgerà in settembre nelle 11 principali Città metropolitane d'Italia.

Nell'ambito di questa iniziativa, patrocinata dal Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione, sarà ufficializzato il Concorso scolastico nazionale per gli studenti dai 6 ai 18 anni in collaborazione con il MIUR, con l'Ufficio per l'Insegnamento della religione cattolica (IRC) e con l'Ufficio nazionale per l'Educazione, la scuola e l'università della CEI.

Il RnS è un Movimento ecclesiale che in Italia conta più di 200 mila aderenti, raggruppati in oltre 1.900 gruppi e comunità. Ulteriori informazioni su www.rns-italia.it.

13 aprile 2012 - RADIO VATICANA

Rinnovamento nello Spirito Santo celebra i 40 anni in Italia. Presentato il calendario giubilare

Rinnovamento nello Spirito Santo celebra quest'anno il 40.mo anniversario della sua nascita in Italia. In una conferenza stampa, nella Sala Marconi della nostra emittente, è stato presentato stamani il calendario degli eventi giubilari. Hanno partecipato, tra gli altri, Salvatore Martinez, presidente nazionale del movimento ecclesiale, e l'arcivescovo Rino Fisichella, presidente del Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione. Il servizio di Giada Aquilino:

Promuovere "un laicato educato alla fede, formato all'evangelizzazione e disponibile ad assumere responsabilità ecclesiali e sociali". Questa la missione di Rinnovamento nello Spirito Santo, nel messaggio di Benedetto XVI in occasione della convocazione nazionale del movimento ecclesiale del 2010. Quest'anno, Rinnovamento nello Spirito Santo celebra il 40.mo anniversario della propria presenza in Italia, le cui origini risalgono al 1972: attualmente, conta più di 200 mila aderenti, in oltre 1.900 gruppi e comunità, mentre nel mondo sono circa 100 milioni coloro che seguono tale spiritualità.

Alla vigilia dell'Anno della Fede indetto dal Papa - che avrà inizio l'11 ottobre prossimo, nel cinquantesimo anniversario dell'apertura del Concilio ecumenico Vaticano II, e terminerà il 24 novembre 2013 - e in vista della XIII Assemblea Generale Ordinaria del Sinodo dei Vescovi - dal 7 al 28 ottobre prossimi, sul tema "La nuova evangelizzazione per la trasmissione della fede cristiana" - Rinnovamento nello Spirito ha organizzato grandi eventi celebrativi. Dopo la 35.ma convocazione nazionale, dal 28 aprile al primo maggio, ci sarà l'incontro col Papa il 26 maggio, vigilia di Pentecoste, poi la partecipazione all'Incontro mondiale delle famiglie a Milano, un pellegrinaggio in Terra Santa e uno a Napoli, ootre a convegni, conferenze, ritiri. Su tutti l'evento "Dieci Piazze per Dieci Comandamenti", che si svolgerà in settembre in dieci città italiane più Roma e sarà patrocinato dal Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione: nell'ambito dell'appuntamento, si terrà un concorso scolastico per gli studenti dai 6 ai 18 anni in collaborazione con il Ministero dell'istruzione, università e ricerca, con l'Ufficio per l'insegnamento della religione cattolica e con l'Ufficio nazionale per l'Educazione, la scuola e l'università della Cei. Sul significato di questo giubileo per il movimento, ascoltiamo Salvatore Martinez, presidente nazionale di Rinnovamento nello Spirito Santo:

R. - C'è la coscienza di essere nati "nella Chiesa, per la Chiesa", come diceva dieci anni fa Giovanni Paolo II. Quindi, non un'esperienza generica di fede, ma un vero e proprio cammino di fede con questa identità ecclesiale forte che si è fatta anche identità missionaria. Il movimento ha diverse missioni all'estero, per esempio in Moldavia, uno dei Paesi più poveri del nostro continente, e presto anche a Nazareth, con il Centro internazionale per la famiglia. La Chiesa esiste per evangelizzare, il Rinnovamento esiste per evangelizzare. Questa convinzione è maturata negli anni: non è quindi solo un movimento spirituale, di preghiera, ma un movimento dal forte radicamento sociale, nelle città, con il desiderio di tenere vivo il primato dello Spirito, un rinnovamento interiore, che non è solo dell'uomo ma anche del cuore della storia.

D. - Come leggere questa coincidenza tra l'Anno della Fede, il Sinodo per la nuova evangelizzazione e i quarant'anni del movimento?

R. - E' provvidenziale. Ed è la ragione per la quale - tra gli altri progetti - proponiamo l'iniziativa: "Dieci Piazze per Dieci Comandamenti", con il patrocinio del nuovo dicastero vaticano dedicato proprio alla Promozione della nuova evangelizzazione. Una rilettura creativa dell'amore di Dio, perché in fondo Gesù ci ha insegnato che nella dimensione di questo amore verso Dio, verso gli uomini e verso se stessi si possono raccogliere i Dieci Comandamenti. Coinvolgeremo, nelle principali città metropolitane, gli arcivescovi e i cardinali che ci aiuteranno a raccontare come il bene comune, la cittadinanza attiva, la promozione integrale dell'uomo possano trovare nei Dieci Comandamenti la loro più compiuta ispirazione. L'auspicio è che questa crisi profonda, nella quale l'umanità sembra essere piombata, trovi una risposta nello Spirito. Benedetto XVI ci dice che è soprattutto crisi di fede. Per noi, la madre di tutte le crisi è spirituale. Ritorniamo allo Spirito e lo Spirito ritornerà a noi.

L'arcivescovo Rino Fisichella, presidente del Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione, ha ricordato che in questo momento di crisi generale è "tempo di spalancare le porte, di non avere timore". C'è l'esigenza - ha detto - di una nuova evangelizzazione: "Non si intende invadere la piazza, piuttosto si vuole fare della piazza uno spazio dove ci si incontra, ci si fa conoscere, si esprime la nostra storia e la nostra identità". A proposito del comandamento "non rubare", poi, il presule ha aggiunto che si tratta di "una norma etica a cui chiunque deve fare riferimento". Quando - ha proseguito - "ci sono momenti storici in cui si verificano casi di corruzione, che diventano di maggior responsabilità quando sono compiuti da istituzioni o da persone che hanno incarichi pubblici", si deve mantenere "sempre vigile quella soglia di attenzione, di vigilanza e di profondo senso di responsabilità, che non può mai mancare tra le istituzioni", nella consapevolezza di un "recupero di credibilità" delle stesse che "in questo periodo purtroppo viene a mancare, con grave disagio per la vita sociale". Il commento di mons. Rino Fisichella sui 40 anni di Rinnovamento nello Spirito Santo:

R. - Non dimentichiamo che questi 40 anni coincidono anche con il tempo del post-Concilio Vaticano II. Quindi, Rinnovamento e anche altri Movimenti, tante altre realtà nella Chiesa, sono il frutto di quanto il Concilio ha voluto. Penso che dobbiamo accoglierlo proprio con questo spirito. Uno spirito anzitutto di ringraziamento al Signore per quanto ha offerto alla sua Chiesa. C'è una vitalità di tanti uomini e donne, una realtà giovanile, c'è direi una grande azione pastorale che viene svolta dalle parrocchie e in tutte quante le espressioni della Chiesa che ritornano a questo primo germe da cui la pianta ha potuto e ha saputo dare grandi frutti. Non dimentichiamo che proprio dal Rinnovamento dello Spirito sono sorte molteplici nuove realtà nella Chiesa, che anche oggi operano nella nuova evangelizzazione.

D. - Perché oggi c'è bisogno di nuova evangelizzazione?

R. - Perché la società è cambiata. Perché la cultura è diversa. Perché ci troviamo in un momento storico di particolare crisi, che è una crisi determinata dalla transizione tra la chiusura di un'epoca e l'ingresso in una nuova fase della storia dell'umanità. E quindi in un momento come questo - così delicato, in cui c'è maggiore disorientamento, c'è anche timore, paura, non ci sono più certezze - dobbiamo essere capaci di riproporre il Vangelo della vita, che orienta verso una parola di gioia, una parola di serenità e soprattutto verso una parola di speranza.

13 aprile 2012 - ANSA

CORRUZIONE: MONS.FISICHELLA, ISTITUZIONI SCREDITATE
PROGETTO 10 COMANDAMENTI;PIU' RESPONSABILITA' VERSO 'NON RUBARE' (di Fausto Gasparroni)
La ''credibilita' delle istituzioni'' oggi e' fortemente pregiudicata, ''con grave disagio per la vita sociale'', dai casi di corruzione e di uso distorto dei fondi pubblici. E dinanzi alla necessita' di un ''recupero'' di questa credibilita', non possono mancare nelle istituzioni e nella politica ''la dovuta soglia di attenzione, di vigilanza'' e ''un profondo senso di responsabilita'''. L'arcivescovo Rino Fisichella, presidente del Pontificio Consiglio per la Nuova Evangelizzazione, ammonisce cosi' il mondo politico italiano in seguito agli scandali che hanno investito vari partiti, ultima la Lega Nord. Un appello alla ''vigilanza'' e alla ''responsabilita''' che assume un significato particolare in un momento in cui si pone la necessita' di mettere mano a nuove norme sul finanziamento dei partiti e sulla corruzione nella politica. Il capo dicastero vaticano ne ha parlato durante la presentazione del progetto ''10 piazze per 10 comandamenti'', che il movimento ecclesiale del Rinnovamento nello Spirito lancia per il prossimo settembre, a 40 anni dalla nascita, portando nelle dieci maggiori citta' italiane manifestazioni pubbliche sui principi del Decalogo, con la finalita' - ha spiegato il presidente Salvatore Martinez - di ''un rinnovamento morale della nostra societa''' in questo tempo di crisi. Rispondendo a una domanda su come rilanciare oggi, soprattutto nella vita pubblica, il comandamento ''Non rubare'', mons. Fisichella ha ricordato che ''il settimo comandamento, non rubare, come tutti gli altri, e' da verificare come una norma etica a cui, sempre e dovunque, chiunque deve fare riferimento'', specialmente in quei momenti storici in cui piu' direttamente si verificano casi di corruzione, che diventano di maggiore responsabilita' quando sono compiuti da istituzioni o da persone che hanno incarichi pubblici''. Quindi ''chiunque in casi come questi deve mantenere sempre vigile quella soglia di attenzione, di vigilanza e di profondo senso di responsabilita' che non puo' mai mancare tra le istituzioni''. ''Ma soprattutto - ha aggiunto il capo dicastero vaticano - non puo' mai mancare in un periodo come questo, nella consapevolezza di un recupero di credibilita' delle istituzioni, che in questo periodo purtroppo viene a mancare con grave disagio per la vita sociale''. In particolare, del comandamento ''Non rubare'' parlera' sabato 15 settembre a Genova il cardinale Angelo Bagnasco, presidente della Cei. (ANSA). GR 13-APR-12 19:44 NNN
I 10 COMANDAMENTI IN 10 CITTA',RINNOVAMENTO SPIRITO IN FESTA
40 ANNI MOVIMENTO;FISICHELLA, CRISTIANI NON RESTINO NELLE CHIESE
Ripartire dai Dieci Comandamenti, 'in un momento storico di smarrimento spirituale e di disagio economico e sociale', e riaffermarli 'a fondamento della nostra laicita' cristiana, della nostra cittadinanza attiva, del nostro impegno per il bene comune'. E' l'obiettivo primario con cui il movimento ecclesiale Rinnovamento nello Spirito Santo (Rns), che quest'anno celebra il suo 40/o anniversario, propone l'iniziativa '10 Piazze per 10 Comandamenti', con cui nel prossimo settembre portera' in altrettante citta' italiane ognuno dei principi del Decalogo, base dell'etica cristiana.
La finalita' e' far rivivere ciascuno dei Dieci Comandamenti - attraverso discussioni pubbliche, interventi dei cardinali e vescovi locali, la partecipazione dei sindaci, testimonianze e anche un videomessaggio di Benedetto XVI - in un'attualita' 'fatta di passioni tristi, di pensieri deboli', ha detto il presidente di Rns Salvatore Martinez, in cui c'e' assoluto bisogno di riscoprire la 'ricchezza negata di un patrimonio di beni morali presenti nel Paese e da far esprimere nuovamente'.
L'evento, patrocinato dal Pontificio Consiglio per la Nuova Evangelizzazione, sotto l'egida Cei, si svolgera' in dieci principali citta' d'Italia e a Roma, a ciascuna delle quali e' stato assegnato uno dei Comandamenti: sabato 8 settembre riguardera' le piazza di Palermo (Non uccidere), Napoli (Onora il padre e la madre), Bari (Non commettere atti impuri), Milano (Ricordati di santificare le feste), Torino (Non avrai altro Dio all'infuori di me), Cagliari (Non desiderare la roba d'altri) e Roma (Io sono il Signore Dio tuo); sabato 15 settembre sara' la volta di Firenze (Non dire falsa testimonianza), Verona (Non nominare il nome di Dio invano) e Genova (Non rubare); sabato 29 settembre a Bologna (Non desiderare la donna d'altri) in concomitanza con la festa patronale di San Petronio.
Nessuna ragione specifica viene indicata per cui a una citta' e' stato assegnato un Comandamento piuttosto che un altro, se non la necessita' di far riscoprire i valori della 'legge naturale', che sta alla base del Decalogo, per un 'rinnovamento morale della nostra societa''. E secondo Martinez, ad esempio, sara' 'un grande regalo per il Paese', ad esempio, il fatto che a parlare del principio 'Non rubare', sara' il 15 settembre a Genova il cardinale Angelo Bagnasco, presidente della Cei. Proprio in tema di 'non rubare', tra l'altro, mons. Rino Fisichella, presidente del Pontificio Consiglio della Nuova Evangelizzazione, ha sottolineato che oggi i casi di corruzione nella politica e di uso distorto dei fondi pubblici pongono la necessita' di un 'recupero di credibilita' delle istituzioni', che 'in questo momento purtroppo viene a mancare, con grave disagio per la vita sociale'.
'I cristiani di questi decenni non possono pensare di rimanere rinchiusi nelle loro chiese dove trovano sicurezza e sostegno - ha detto Fisichella -. E' tempo di non avere timore.
Non possiamo fermarci davanti agli ostacoli che ogni epoca ha conosciuto'. 'Questo evento - ha proseguito - consente di verificare che l'esigenza per trovare nuove forme di evangelizzazione non solo e' reale ma possibile e fattiva. Non si intende invadere la piazza piuttosto si vuole fare della piazza uno spazio di incontro, di conoscenza e di espressione della nostra storia e identita'', e 'in un periodo in cui l'oblio sembra stendersi su tanti eventi della storia, presentare i 10 comandamenti nella piazza equivale a ravvivare la memoria perche' permanga come vigile coscienza su come vivere il presente'. All'evento e' collegato anche un concorso scolastico nazionale per le scuole, in collaborazione col Miur.

CORRUZIONE:MONS.FISICHELLA,DISTRUTTA CREDIBILITA'ISTITUZIONI
I casi di corruzione nella politica e di uso distorto dei fondi pubblici pongono la necessita' di un 'recupero di credibilita' delle istituzioni', che 'in questo momento purtroppo viene a mancare con grave disagio per la vita sociale'. Lo ha detto mons. Rino Fisichella, presidente del Pontificio Consiglio per la Nuova Evangelizzazione, alla presentazione dell'iniziativa '10 piazze per 10 comandamenti' del Rinnovamento nello Spirito, rispondendo a una domanda sulla esigenza di rilanciare oggi il comandamento 'non rubare'.

CORRUZIONE:MONS.FISICHELLA,DISTRUTTA CREDIBILITA'ISTITUZIONI
'Il comandamento 'non rubare', come tutti gli altri comandamenti - ha affermato l'arcivescovo Fisichella -, e' da verificare come una norma etica a cui, sempre e dovunque, chiunque deve fare riferimento'.
'E' chiaro - ha proseguito - che quando ci sono momenti storici in cui piu' direttamente si verificano casi di corruzione, che diventano di maggiore responsabilita' quando sono compiuti da istituzioni o da persone che hanno incarichi pubblici, e' ovvio che il cittadino prima di tutto e' preoccupato di questo'.
Quindi 'chiunque in casi come questi deve mantenere sempre vigile quella soglia di attenzione, di vigilanza e di profondo senso di responsabilita' che non puo' mai mancare tra le istituzioni': 'ma soprattutto - ha aggiunto il capo dicastero vaticano - non puo' mai mancare in un periodo come questo, nella consapevolezza di un recupero di credibilita' delle istituzioni che in questo periodo purtroppo viene a mancare con grave disagio per la vita sociale'.
Nell'iniziativa promossa dal movimento ecclesiale Rinnovamento nello Spirito nei 40 anni dalla sua fondazione, in programma nel prossimo settembre, del comandamento 'non rubare' parlera' a Genova il cardinale Angelo Bagnasco, presidente della Cei.

13 aprile 2012 - ANSA VALLE D'AOSTA

CITTA', RINNOVAMENTO SPIRITO IN FESTA
40 ANNI MOVIMENTO;FISICHELLA, CRISTIANI NON RESTINO NELLE CHIESE


Ripartire dai Dieci Comandamenti, ''in un momento storico di smarrimento spirituale e di disagio economico e sociale'', e riaffermarli ''a fondamento della nostra laicita' cristiana, della nostra cittadinanza attiva, del nostro impegno per il bene comune''. E' l'obiettivo primario con cui il movimento ecclesiale Rinnovamento nello Spirito Santo (Rns), che quest'anno celebra il suo 40/o anniversario, propone l'iniziativa ''10 Piazze per 10 Comandamenti'', con cui nel prossimo settembre portera' in altrettante citta' italiane ognuno dei principi del Decalogo, base dell'etica cristiana.

La finalita' e' far rivivere ciascuno dei Dieci Comandamenti

- attraverso discussioni pubbliche, interventi dei cardinali e
vescovi locali, la partecipazione dei sindaci, testimonianze e anche un videomessaggio di Benedetto XVI - in un'attualita' ''fatta di passioni tristi, di pensieri deboli'', ha detto il presidente di Rns Salvatore Martinez, in cui c'e' assoluto bisogno di riscoprire la ''ricchezza negata di un patrimonio di beni morali presenti nel Paese e da far esprimere nuovamente''.

L'evento, patrocinato dal Pontificio Consiglio per la Nuova Evangelizzazione, sotto l'egida Cei, si svolgera' in dieci principali citta' d'Italia e a Roma, a ciascuna delle quali e' stato assegnato uno dei Comandamenti: sabato 8 settembre riguardera' le piazza di Palermo (Non uccidere), Napoli (Onora il padre e la madre), Bari (Non commettere atti impuri), Milano (Ricordati di santificare le feste), Torino (Non avrai altro Dio all'infuori di me), Cagliari (Non desiderare la roba d'altri) e Roma (Io sono il Signore Dio tuo); sabato 15 settembre sara' la volta di Firenze (Non dire falsa testimonianza), Verona (Non nominare il nome di Dio invano) e Genova (Non rubare); sabato 29 settembre a Bologna (Non desiderare la donna d'altri) in concomitanza con la festa patronale di San Petronio.

Nessuna ragione specifica viene indicata per cui a una citta' e' stato assegnato un Comandamento piuttosto che un altro, se non la necessita' di far riscoprire i valori della ''legge naturale'', che sta alla base del Decalogo, per un ''rinnovamento morale della nostra societa'''. E secondo Martinez, ad esempio, sara' ''un grande regalo per il Paese'', ad esempio, il fatto che a parlare del principio ''Non rubare'', sara' il 15 settembre a Genova il cardinale Angelo Bagnasco, presidente della Cei. Proprio in tema di ''non rubare'', tra l'altro, mons. Rino Fisichella, presidente del Pontificio Consiglio della Nuova Evangelizzazione, ha sottolineato che oggi i casi di corruzione nella politica e di uso distorto dei fondi pubblici pongono la necessita' di un ''recupero di credibilita' delle istituzioni'', che ''in questo momento purtroppo viene a mancare, con grave disagio per la vita sociale''.

''I cristiani di questi decenni non possono pensare di rimanere rinchiusi nelle loro chiese dove trovano sicurezza e sostegno - ha detto Fisichella -. E' tempo di non avere timore. Non possiamo fermarci davanti agli ostacoli che ogni epoca ha conosciuto''. ''Questo evento - ha proseguito - consente di verificare che l'esigenza per trovare nuove forme di evangelizzazione non solo e' reale ma possibile e fattiva. Non si intende invadere la piazza piuttosto si vuole fare della piazza uno spazio di incontro, di conoscenza e di espressione della nostra storia e identita''', e ''in un periodo in cui l'oblio sembra stendersi su tanti eventi della storia, presentare i 10 comandamenti nella piazza equivale a ravvivare la memoria perche' permanga come vigile coscienza su come vivere il presente''. All'evento e' collegato anche un concorso scolastico nazionale per le scuole, in collaborazione col Miur.

13 aprile 2012 - ADNKRONOS

MONS. FISICHELLA, CRISTIANI NON POSSONO RIMANERE RINCHIUSI NELLE CHIESE

"I cristiani di questi decenni non possono pensare di rimanere rinchiusi nelle loro chiese". "E' il tempo" "di spalancare le porte e non avere timore". Con queste parole Monsignor Rino Fisichella, presidente del Pontificio Consiglio per la promozione della nuova evangelizzazione ha presentato oggi,a Roma, "10 Piazze per 10 Comandamenti", un evento nazionale promosso dal Rinnovamento nello Spirito Santo in occasione del 40° anniversario della sua nascita in Italia, che, in tre diverse tappe (8, 15 e 29 settembre), dara' vita in 10 citta' italiane a momenti di preghiera, musica, danza, testimonianze e lettura di brani ispirati ai singoli comandamenti.

Le citta' 'ospitanti' accoglieranno poi il messaggio di Papa Benedetto XVI, trasmesso in tutte le piazze coinvolte e dell'Arcivescovo/Cardinale della citta', che presenziera' all'evento intervenendo su un comandamento assegnato. "Un momento gioioso, di coinvolgimento popolare e di testimonianza di fede - spiega Rinnavamento nello Spirito - un momento storico di smarrimento spirituale e di disagio economico e sociale.

"Questo evento - ha aggiunto Monsignor Fisichella - consente di verificare che l'esigenza per trovare nuove forme di evangelizzazione non solo e' reale, ma anche possibile e fattiva. Non si intende invadere la piazza; piuttosto si vuole fare della piazza cio' che essa indica: uno spazio dove ci si incontra, ci si fa conoscere e si esprime la nostra storia e identita'. Il valore simbolico che la piazza possiede, d'altronde, merita di essere sottolineato soprattutto in Italia che ne e' stata la prima ideatrice. Il Pontificio consiglio per la nuova evangelizzazione ha accolto con particolare interesse l'iniziativa" che "si presenta come una forma peculiare di nuova evangelizzazione" e - ha assicurato - "desidera sostenerla con convinzione".

13 aprile 2012 - 9 COLONNE

CHIESA CATTOLICA, IL MOVIMENTO RNS CELEBRA QUARANTENNALE

Nell'anno del sinodo sulla nuova evangelizzazione e alla vigilia dell'Anno della Fede voluti da Benedetto XVI, il movimento ecclesiale Rinnovamento nello Spirito Santo (RnS), che in Italia conta più di 200 mila aderenti, raggruppati in oltre 1.900 gruppi e comunità, celebra il 40.mo anniversario della propria presenza in Italia. Oltre alla consueta convocazione nazionale dei Gruppi e delle Comunità (che si terrà a Rimini dal 28 aprile all'1 maggio) - sarà la 35.ma, in tono "giubilare", con i cardinali Bertone, Ravasi, Rylko, Dias e i predicatori Cantalamessa e Ronchi - sono previsti altri appuntamenti significativi che verranno annunciati in un incontro previsto oggi, dalle 12, nella Sala Marconi di Radio Vaticana.
Interverranno Salvatore Martinez, presidente nazionale RnS, mons. Rino Fisichella, presidente del Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione e un Dirigente generale del Ministero dell'Istruzione, Università e Ricerca. Salvatore Mazza, giornalista di Avvenire, modererà la conferenza. Tra gli appuntamenti del calendario giubilare 2012 del RnS, sarà presentato l'evento nazionale Dieci Piazze per Dieci Comandamenti, che si svolgerà a settembre in 11 città. Nell'ambito di questa iniziativa, patrocinata dal Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione, sarà ufficializzato il concorso scolastico nazionale per gli studenti dai 6 ai 18 anni in collaborazione con il MIUR, con l'Ufficio per l'Insegnamento della religione cattolica (Irc) e con l'Ufficio nazionale per l'Educazione, la scuola e l'università della Cei.

13 aprile 2012 - AGI

QUESTIONE MORALE: FISICHELLA, ITALIA DEVE RISCOPRIRE COMANDAMENTI
In Italia c'e' bisogno di riscoprire i dieci comandamenti: per questo - su invito del movimento Rinnovamento nello Spirito - scenderanno in piazza per riproporli all'opinione pubblica i vescovi di altrettante citta': l'8 settembre a Palermo, Napoli, Bari, Milano, Torino e Cagliari, il 15 settembre a Firenze, Verona e Genova, per chiudere il 29 settembre, festa di San Petronio, a Bologna.
L'urgenza maggiore, alla luce dei recenti scandali, riguarda forse il settimo: "non rubare". Una "norma etica - ha spiegato nella conferenza stampa di presentazione il presidente del Pontificio Consiglio per la Nuova Evangelizzazione, monsignor Rino Fisichella - a cui sempre e comunque si deve fare riferimento, specialmente in quei momenti storici in cui direttamente si verificano casi di corruzione che diventano di maggiore responsabilita' quando compiuti da uomini delle istituzioni o che hanno incarichi pubblici".

CATTOLICI: FISCHELLA, NON RESTINO CHIUSI NELLE SACRESTIE
"I cristiani di questi decenni non possono pensare di rimanere rinchiusi nelle loro chiese dove trovano sicurezza e sostegno. Cosi' facendo rischiano di rendere vana la Pentecoste". Lo ha affermato monsignor Rino Fisichella, presidente del Pontificio Consiglio per la promozione della nuova evangelizzazione, che ha presentato alla Radio Vaticana, "10 Piazze per 10 Comandamenti", evento nazionale promosso dal Rinnovamento nello Spirito Santo.
"Questo evento - ha detto ancora monsignor Fisichella - consente di verificare che l'esigenza per trovare nuove forme di evangelizzazione non solo e' reale ma possibile e fattiva.
Non si intende invadere la piazza piuttosto si vuole fare della piazza uno spazio di incontro, di conoscenza e di espressione della nostra storia e identita'".
"La piazza - ha sottolineato l'arcivescovo - e' il centro vivo della citta', il luogo dove la comunita' ritrova le sue tradizioni, emblema di vita sociale dove fede, economia, cultura, arte e politica trovano accoglienza. In un periodo in cui l'oblio sembra stendersi su tanti eventi della storia, presentare i 10 comandamenti nella piazza equivale a ravvivare la memoria perche' permanga come vigile coscienza su come vivere il presente".

CATTOLICI: FISCHELLA, NON RESTINO CHIUSI NELLE SACRESTIE
Riflettere sui 10 comandamenti - ha quindi concluso il presule - non e' cosa da poco soprattutto in un'epoca in cui i contenuti fondamentali della fede sono poco conosciuti e la cui ignoranza ed inosservanza creano non pochi problemi nel vivere comune e sociale. Siamo davanti ad una positiva provocazione che impone ai credenti un serio esame di coscienza per considerare il loro stile di vita e la credibilita' del loro impegno nel mondo contemporaneo".
"Urge raccontare le meraviglie di Dio in un tempo in cui si levano lamenti e proteste. Serve una proposta per rinnovare il cuore degli uomini e delle istituzioni", ha aggiunto da parte sua il presidente del movimento Salvatore Martinez.

13 aprile 2012 - ASCA

Chiesa: Rinnovamento nello Spirito lancia 10 Piazze per 10 Comandamenti

I cristiani non possono pensare di starsene ''rinchiusi nelle loro chiese'' ma devono uscire nelle ''piazze'': e' la motivazione con cui mons. Rino Fisichella, presidente del Pontificio Consiglio per la promozione della nuova evangelizzazione, ha presentato, oggi a Roma, ''10 Piazze per 10 Comandamenti'', evento promosso dal Rinnovamento nello Spirito Santo (Rns) in occasione del 40.o anniversario della sua nascita in Italia.

Sabato 8 settembre, nelle piazze di Palermo, Napoli, Bari, Milano, Torino, Cagliari e Roma, sabato 15 settembre in quelle di Firenze, Verona e Genova, per chiudere sabato 29 settembre, festa di San Petronio, a Bologna, i comandamenti verranno riletti dagli arcivescovi e cardinali locali, all'interno di un programma che vedra' momenti di musica, danza e testimonianze. Gli 'accoppiamenti' tra citta' e peccati sono stati decisi in collaborazione con il dicastero vaticano e in alcuni casi sono significativi, come l'appuntamento di Palermo, dove si parlera' del Quinto Comandamento, 'non uccidere'.

''Questo evento - ha detto mons. Fisichella - consente di verificare che l'esigenza per trovare nuove forme di evangelizzazione non solo e' reale ma possibile e fattiva.

Non si intende invadere la piazza piuttosto si vuole fare della piazza uno spazio di incontro, di conoscenza e di espressione della nostra storia e identita'. La piazza e' il centro vivo della citta', il luogo dove la comunita' ritrova le sue tradizioni, emblema di vita sociale dove fede, economia, cultura, arte e politica trovano accoglienza. In un periodo in cui l'oblio sembra stendersi su tanti eventi della storia, presentare i 10 comandamenti nella piazza equivale a ravvivare la memoria perche' permanga come vigile coscienza su come vivere il presente''.

''Riflettere sui 10 comandamenti - ha aggiunto il presule - non e' cosa da poco soprattutto in un'epoca in cui i contenuti fondamentali della fede sono poco conosciuti e la cui ignoranza ed inosservanza creano non pochi problemi nel vivere comune e sociale. Siamo davanti ad una positiva provocazione che impone ai credenti un serio esame di coscienza per considerare il loro stile di vita e la credibilita' del loro impegno nel mondo contemporaneo''.

Tra gli eventi promossi dal Rns per il suo 40ennale anche un concorso scolastico nazionale per le scuole, in collaborazione con il Miur, il cui termine e' previsto per il 31 maggio 2012.

Corruzione: mons. Fisichella, istituzioni devono recuperare credibilita'

I recenti casi di corruzione nella politica rendono necessario un 'recupero di credibilita' delle istituzioni', che 'in questo momento purtroppo viene a mancare con grave disagio per la vita sociale'. Lo ha detto mons. Rino Fisichella, presidente del Pontificio Consiglio per la Nuova Evangelizzazione, alla presentazione dell'iniziativa '10 piazze per 10 comandamenti' del Rinnovamento nello Spirito Santo.
Rispondendo ad una domanda sul Quinto Comandamento, 'non rubare', l'arcivescovo ha spiegato che si tratta di una 'una norma etica a cui, sempre e dovunque, chiunque deve fare riferimento'.
'E' chiaro - ha proseguito - che quando ci sono momenti storici in cui piu' direttamente si verificano casi di corruzione, che diventano di maggiore responsabilita' quando sono compiuti da istituzioni o da persone che hanno incarichi pubblici, e' ovvio che il cittadino prima di tutto e' preoccupato di questo'.
Quindi 'chiunque in casi come questi deve mantenere sempre vigile quella soglia di attenzione, di vigilanza e di profondo senso di responsabilita' che non puo' mai mancare tra le istituzioni. Ma soprattutto non puo' mai mancare in un periodo come questo, nella consapevolezza di un recupero di credibilita' delle istituzioni che in questo periodo purtroppo viene a mancare con grave disagio per la vita sociale'. Nell'ambito dell'iniziativa, in programma il prossimo 15 settembre, sara' l'arcivescovo di Genova e presidente della Cei, card. Angelo Bagnasco, a parlare del comandamento 'non rubare'.

13 aprile 2012 - TMNEWS

Partiti/ Mons.Fisichella:Mancanza credibilità preoccupa cittadini

Grave disagio della vita sociale, va recuperata

La "soglia di attenzione" e "il senso di responsabilità" vanno mantenuti "vigili" di fronte al rischio della corruzione riportata dalle cronache di questi giorni: monsignor Rino Fisichella, presidente del Pontificio consiglio per la Nuova evangelizzazione, risponde così ai giornalisti che, nel corso di una conferenza stampa del movimento Rinnovamento nello spirito sui dieci comandamenti, gli domandano una valutazione dell'attualità alla luce del settimo comandamento, non rubare.

"Il cittadino è preoccupato" di vedere "casi di corruzione" compiuti "da istituzioni o persone che rivestono incarichi pubblici", ha detto Fisichella, secondo il quale "in questo periodo la credibilità delle istituzioni viene a mancare con grave disagio della vita sociale" e va, pertanto, "recuperata".

Il Rinnovamento nello spirito organizza a settembre prossimo l'evento '10 piazze per 10 comandamenti' in occasione del 40esimo anniversario della propria fondazione. A Palermo, Napoli, Bari, Milano, Torino, Cagliari, Roma (8 settembre), Firenze, Verona e Genova (15 settembre) e Bologna (29 settembre) verranno organizzati appuntamenti di preghiera, musica e danza attorno al tema dei singoli comandamenti. Il settimo, non rubare, sarà celebrato a Genova, città di cui è arcivescovo il presidente della Cei, card. Angelo Bagnasco. "Nella scelta dell'accoppiamento tra un comandamento e una città - ha spiegato il leader di Rinnovamento nello spirito, Salvatore Martinez, rispondendo a una domanda dei cronisti - non abbiamo voluto giudicare in contumacia città o cardinali, non pensiamo che in Liguria ci siano più furti che altrove, ma far parlare il cardinale Bagnasco su questo tema è un grande regalo per il paese".

13 aprile 2012 - TOSCANA OGGI

RNS, 10 PIAZZE PER 10 COMANDAMENTI; MONS. FISICHELLA: «I CRISTIANI NON RESTINO CHIUSI IN CHIESA»

«I cristiani di questi decenni non possono pensare di rimanere rinchiusi nelle loro chiese dove trovano sicurezza e sostegno. Così facendo rischiano di rendere vana la Pentecoste. E' tempo di non avere timore. Portiamo una Parola che dà senso alla vita dell'uomo e per questo non possiamo fermarci davanti agli ostacoli che ogni epoca ha conosciuto». Con questo monito mons. Rino Fisichella, presidente del Pontificio Consiglio per la promozione della nuova evangelizzazione, ha presentato, oggi a Roma, «10 Piazze per 10 Comandamenti», evento nazionale promosso dal Rinnovamento nello Spirito Santo (Rns) in occasione del 40° anniversario della sua nascita in Italia. Sabato 8 settembre, nelle piazze di Palermo, Napoli, Bari, Milano, Torino, Cagliari e Roma, sabato 15 settembre in quelle di Firenze, Verona e Genova, per chiudere sabato 29 settembre, festa di San Petronio, a Bologna, i comandamenti verranno riletti dagli arcivescovi e cardinali locali, all'interno di un programma che vedrà, innanzitutto, l'accoglienza del Messaggio di Benedetto XVI e tempi di musica, danza e testimonianze.
«Questo evento - ha detto mons. Fisichella - consente di verificare che l'esigenza per trovare nuove forme di evangelizzazione non solo è reale ma possibile e fattiva. Non si intende invadere la piazza piuttosto si vuole fare della piazza uno spazio di incontro, di conoscenza e di espressione della nostra storia e identità. La piazza è il centro vivo della città, il luogo dove la comunità ritrova le sue tradizioni, emblema di vita sociale dove fede, economia, cultura, arte e politica trovano accoglienza. In un periodo in cui l'oblio sembra stendersi su tanti eventi della storia, presentare i 10 comandamenti nella piazza equivale a ravvivare la memoria perché permanga come vigile coscienza su come vivere il presente». «Riflettere sui 10 comandamenti - ha aggiunto il presule - non è cosa da poco soprattutto in un'epoca in cui i contenuti fondamentali della fede sono poco conosciuti e la cui ignoranza ed inosservanza creano non pochi problemi nel vivere comune e sociale. Siamo davanti ad una positiva provocazione che impone ai credenti un serio esame di coscienza per considerare il loro stile di vita e la credibilità del loro impegno nel mondo contemporaneo».
Illustrando l'iniziativa, che rientra in un più vasto programma di eventi promossi per celebrare il 40° anniversario della nascita del Rns, il presidente Salvatore Martinez ha dichiarato che «essa contribuisce a ribadire l'identità del Rns, un movimento nato nella Chiesa per amare la Chiesa e per insegnare ad amarla. Urge raccontare le meraviglie di Dio in un tempo in cui si levano lamenti e proteste. Serve una proposta per rinnovare il cuore degli uomini e delle istituzioni. Meditare a Palermo il comandamento ‘non uccidere' non significa solo ricordare don Puglisi ma con lui anche ribadire l'insegnamento del donare la propria vita». Tra gli eventi promossi dal Rns per il suo 40° anche un concorso scolastico nazionale per le scuole, in collaborazione con il Miur, il cui termine è previsto per il 31 maggio 2012. Tutte le informazioni sul sito www.diecipiazze.it.

13 aprile 2012 - VIRGILIO

Partiti/ Mons.Fisichella: Mancanza credibilità preoccupa cittadiniLa "soglia di attenzione" e "il senso di responsabilità" vanno mantenuti "vigili" di fronte al rischio della corruzione riportata dalle cronache di questi giorni: monsignor Rino Fisichella, presidente del Pontificio consiglio per la Nuova evangelizzazione,...

La "soglia di attenzione" e "il senso di responsabilità" vanno mantenuti "vigili" di fronte al rischio della corruzione riportata dalle cronache di questi giorni: monsignor Rino Fisichella, presidente del Pontificio consiglio per la Nuova evangelizzazione, risponde così ai giornalisti che, nel corso di una conferenza stampa del movimento Rinnovamento nello spirito sui dieci comandamenti, gli domandano una valutazione dell'attualità alla luce del settimo comandamento, non rubare.
"Il cittadino è preoccupato" di vedere "casi di corruzione" compiuti "da istituzioni o persone che rivestono incarichi pubblici", ha detto Fisichella, secondo il quale "in questo periodo la credibilità delle istituzioni viene a mancare con grave disagio della vita sociale" e va, pertanto, "recuperata".
Il Rinnovamento nello spirito organizza a settembre prossimo l'evento '10 piazze per 10 comandamenti' in occasione del 40esimo anniversario della propria fondazione. A Palermo Napoli, Bari Milano Torino Cagliari Roma (8 settembre) Firenze Verona e Genova (15 settembre) e Bologna (29 settembre) verranno organizzati appuntamenti di preghiera, musica e danza attorno al tema dei singoli comandamenti. Il settimo, non rubare, sarà celebrato a Genova città di cui è arcivescovo il presidente della Cei, card. Angelo Bagnasco. "Nella scelta dell'accoppiamento tra un comandamento e una città - ha spiegato il leader di Rinnovamento nello spirito, Salvatore Martinez, rispondendo a una domanda dei cronisti - non abbiamo voluto giudicare in contumacia città o cardinali, non pensiamo che in Liguria ci siano più furti che altrove, ma far parlare il cardinale Bagnasco su questo tema è un grande regalo per il paese".

13 aprile 2012 - FORMICHE

Mons. Fisichella: i casi di corruzione preoccupano i cittadini

"Il cittadino è preoccupato" di vedere "casi di corruzione" compiuti "da istituzioni o persone che rivestono incarichi pubblici", ha detto Monsignor Fisichella, secondo il quale "in questo periodo la credibilità delle istituzioni viene a mancare".
La "soglia di attenzione" e "il senso di responsabilità" vanno mantenuti "vigili" di fronte al rischio della corruzione riportata dalle cronache di questi giorni: monsignor Rino Fisichella, presidente del Pontificio consiglio per la Nuova evangelizzazione, risponde così ai giornalisti che, nel corso di una conferenza stampa del movimento Rinnovamento nello spirito sui dieci comandamenti, gli domandano una valutazione dell'attualità alla luce del settimo comandamento, non rubare.

"Il cittadino è preoccupato" di vedere "casi di corruzione" compiuti "da istituzioni o persone che rivestono incarichi pubblici", ha detto Fisichella, secondo il quale "in questo periodo la credibilità delle istituzioni viene a mancare con grave disagio della vita sociale" e va, pertanto, "recuperata".

Il Rinnovamento nello spirito organizza a settembre prossimo l'evento '10 piazze per 10 comandamenti' in occasione del 40esimo anniversario della propria fondazione. A Palermo, Napoli, Bari, Milano, Torino, Cagliari, Roma (8 settembre), Firenze, Verona e Genova (15 settembre) e Bologna (29 settembre) verranno organizzati appuntamenti di preghiera, musica e danza attorno al tema dei singoli comandamenti. Il settimo, non rubare, sarà celebrato a Genova, città di cui è arcivescovo il presidente della Cei, card. Angelo Bagnasco.

14 aprile 2012 - AVVENIRE

Rinnovamento nello Spirito: i Comandamenti in piazza

VIVERE LA FEDE
Il programma prevede la rilettura del Decalogo, sabato 8 settembre a Palermo, Napoli, Bari, Milano, Torino, Cagliari e Roma; il 15 settembre a Firenze, Verona e Genova; il 29 settembre a Bologna Coinvolte undici città Fisichella e Martinez illustrano l'iniziativa per i 40 anni di vita
I dieci Comandamenti arrivano nelle piazze d'Italia. «Non per invaderle», ma per «fare della piazza uno spazio di incontro, di conoscenza e di espressione della nostra storia e identità». Perché «in un periodo in cui l'oblio sembra stendersi su tanti eventi della storia, presentare i 10 Comandamenti nella piazza equivale a ravvivare la memoria perché permanga come vigile coscienza su come vivere il presente». È stato l'arcivescovo Salvatore Fisichella, presidente del Pontificio Consiglio per la promozione della nuova evangelizzazione, a inquadrare in questi termini l'iniziativa «10 Piazze per 10 Comandamenti» , evento promosso dal Rinnovamento nello Spirito per il 40° anniversario della sua nascita in Italia, e che il prossimo settembre porterà i comandamenti nelle piazze di Palermo, Napoli, Bari, Milano, Torino, Cagliari e Roma, Firenze, Verona e Genova, e Bologna per chiudere sabato 29 settembre, dove saranno riletti dagli arcivescovi e cardinali locali, all'interno di una programma che sarà aperto da un messaggio di Benedetto XVI e che, a seguire, prevede momenti di spettacolo, di testimonianza e di preghiera. Un'iniziativa, come ha sottolineato il presidente del Rinnovamento Salvatore Martinez, con la quale si vuole «ribadire l'identità del Rns, un movimento nato nella Chiesa per amare la Chiesa e per insegnare ad amarla». Infatti è urgente «raccontare le meraviglie di Dio in un tempo in cui si levano lamenti e proteste. Serve una proposta per rinnovare il cuore degli uomini e delle istituzioni. Meditare a Palermo il comandamento "non uccidere" non significa solo ricordare don Pino Puglisi ma con lui anche ribadire l'insegnamento del donare la propria vita». Del resto, ha aggiunto Fisichella, «i cristiani di questi decenni non possono pensare di rimanere rinchiusi nelle loro chiese dove trovano sicurezza e sostegno. Così facendo rischiano di rendere vana la Pentecoste. È tempo di non avere timore. Portiamo una Parola che dà senso alla vita dell'uomo e per questo non possiamo fermarci davanti agli ostacoli che ogni epoca ha conosciuto». D'altro canto, ha aggiunto il presule, «questo evento consente di verificare che l'esigenza per trovare nuove forme di evangelizzazione non solo è reale ma possibile e fattiva... La piazza è il centro vivo della città, il luogo dove la comunità ritrova le sue tradizioni, emblema di vita sociale dove fede, economia, cultura, arte e politica trovano accoglienza. Riflettere sui 10 Comandamenti - ha aggiunto l'arcivescovo - non è cosa da poco soprattutto in un'epoca in cui i contenuti fondamentali della fede sono poco conosciuti e la cui ignoranza ed inosservanza creano non pochi problemi nel vivere comune e sociale. Siamo davanti ad una positiva provocazione che impone ai credenti un serio esame di coscienza per considerare il loro stile di vita e la credibilità del loro impegno nel mondo contemporaneo». Per accompagnare e preparare l'evento (tutte le informazioni sul sito www.diecipiazze.it), il Rinnovamento, col Servizio nazionale per l'insegnamento della religione cattolica (Irc) e l'Ufficio nazionale per l'educazione, la scuola e l'Università (Unesu) della Conferenza episcopale italiana, ha lanciato col patrocinio del Miur un concorso nazionale per le scuole, elementari, medie inferiori e superiori, il cui termine è previsto per il 31 maggio 2012. Agli studenti sarà richiesto di comporre elaborati per esprimere interrogativi, riflessioni ed esperienze sulla tematica del concorso, utilizzando la forma di comunicazione preferita, dal tema al tweet, dalla miniclip al disegno.

L'APPUNTAMENTO
E IL 26 MAGGIO IL MOVIMENTO IN FESTA CON BENEDETTO XVI L'appuntamento in piazza San Pietro, per il popolo del Rinnovamento, è il prossimo 26 maggio. Quel giorno decine di migliaia di aderenti al movimento si ritroveranno attorno a Benedetto XVI, che ha voluto riservare loro questo speciale «regalo» per celebrare insieme i 40 anni di presenza in Italia del Rns. A chiudere le celebrazioni giubilari, che si apriranno alla fine di aprile con la 35ª Convocazione nazionale di Rimini, sarà un Convegno teologico sullo Spirito Santo, promosso dal Rns, dal Pontificio Consiglio per i laici e dal Progetto Culturale della Conferenza episcopale italiana, nel 25° anniversario dell'enciclica «Dominum et Vivificantem» di Giovanni Paolo II. L'incontro, in programma nel prossimo autunno, si articolerà in due giornate: a ospitare la prima sarà la Camera dei Deputati, per la sessione ispirata all'immagine della Colonna di fuoco, intitolata: «Lo Spirito che dà la vita» (Gv 6,63). Il giorno seguente invece ci si sposterà nella sala convegnistica della Pontificia Università Gregoriana, per l'intervento dedicato all'immagine del Roveto Ardente, ovvero «L'amore riversato nei nostri cuori».

14 aprile 2012 - SIR

I 40 ANNI DI RNS
Con la fede in piazza - A settembre i comandamenti meditati in undici città

"I cristiani di questi decenni non possono pensare di rimanere rinchiusi nelle loro chiese dove trovano sicurezza e sostegno. Così facendo rischiano di rendere vana la Pentecoste. È tempo di non avere timore. Portiamo una Parola che dà senso alla vita dell'uomo e per questo non possiamo fermarci davanti agli ostacoli che ogni epoca ha conosciuto". Con questo monito mons. Rino Fisichella, presidente del Pontificio Consiglio per la promozione della nuova evangelizzazione, ha presentato ieri, a Roma, "10 Piazze per 10 Comandamenti", evento nazionale promosso dal Rinnovamento nello Spirito Santo (Rns) in occasione del 40° anniversario della sua nascita in Italia e patrocinato dal già citato Pontificio Consiglio, sotto l'egida della Conferenza episcopale italiana.

La memoria come coscienza. Sabato 8 settembre, nelle piazze di Palermo, Napoli, Bari, Milano, Torino, Cagliari e Roma, sabato 15 settembre in quelle di Firenze, Verona e Genova, per chiudere sabato 29 settembre, festa di San Petronio, a Bologna, i comandamenti verranno riletti dagli arcivescovi e cardinali locali, all'interno di un programma che vedrà, innanzitutto, l'accoglienza del Messaggio di Benedetto XVI e tempi di musica, danza e testimonianze. "Questo evento - ha detto mons. Fisichella - consente di verificare che l'esigenza per trovare nuove forme di evangelizzazione non solo è reale ma possibile e fattiva. Non si intende invadere la piazza piuttosto si vuole fare della piazza uno spazio di incontro, di conoscenza e di espressione della nostra storia e identità. La piazza è il centro vivo della città, il luogo dove la comunità ritrova le sue tradizioni, emblema di vita sociale dove fede, economia, cultura, arte e politica trovano accoglienza. In un periodo in cui l'oblio sembra stendersi su tanti eventi della storia, presentare i 10 comandamenti nella piazza equivale a ravvivare la memoria perché permanga come vigile coscienza su come vivere il presente". "Riflettere sui 10 comandamenti - ha aggiunto il presule - non è cosa da poco soprattutto in un'epoca in cui i contenuti fondamentali della fede sono poco conosciuti e la cui ignoranza ed inosservanza creano non pochi problemi nel vivere comune e sociale. Siamo davanti ad una positiva provocazione che impone ai credenti un serio esame di coscienza per considerare il loro stile di vita e la credibilità del loro impegno nel mondo contemporaneo".

La misura buona delle cose. Alla conferenza stampa era presente anche il presidente del Rns, Salvatore Martinez, che ha parlato dell'iniziativa, nel quadro più ampio del programma degli eventi promossi per celebrare il 40° anniversario della nascita del movimento che in Italia conta circa 200 mila aderenti aggregati in circa 1850 gruppi e comunità. "10 Piazze per 10 Comandamenti vuole essere un momento gioioso, di coinvolgimento popolare e di testimonianza di fede in un momento storico di smarrimento spirituale e di disagio economico e sociale. Ritrovare il senso del vivere comune e la misura buona delle cose, alla luce dei Comandamenti, fondamento morale di tutte le legislazioni e le costituzioni democratiche vigenti, rappresenta in sé un atto d'amore e di responsabilità verso le nuove generazioni. Questa iniziativa - ha proseguito - contribuisce a ribadire l'identità del Rns, un movimento nato nella Chiesa per amare la Chiesa e per insegnare ad amarla. Urge raccontare le meraviglie di Dio in un tempo in cui si levano lamenti e proteste. Serve una proposta per rinnovare il cuore degli uomini e delle istituzioni. Meditare a Palermo il comandamento ‘non uccidere' non significa solo ricordare don Puglisi ma con lui anche ribadire l'insegnamento del donare la propria vita".

Il programma giubilare. Tra gli eventi promossi dal Rns per il suo 40°, Martinez ha citato il concorso scolastico nazionale per le scuole, in collaborazione con il Miur, il cui termine è previsto per il 31 maggio 2012, i pellegrinaggi in Terra Santa (26 luglio-2 agosto) e a Pompei (8 settembre), il convegno teologico sullo Spirito santo con una sessione che si terrà presso la Camera dei Deputati (24 e 25 ottobre) senza dimenticare le convocazioni nazionali di Rimini (28 aprile - 1 maggio) e quella riservata agli animatori (1-4 novembre). Ma su tutti spicca l'udienza speciale con Benedetto XVI, in piazza san Pietro, il 26 maggio (ore 11.30), preceduta da una messa di ringraziamento celebrata dal card. Angelo Bagnasco, presidente della Cei. Tutte le informazioni sono sul sito www.diecipiazze.it.
14 aprile 2012 - IL TEMPO

I dieci comandamenti in altrettante città italiane
Rinnovamento nello Spirito
ROMA Ripartire dai Dieci Comandamenti, «in un momento storico di smarrimento spirituale e di disagio economico e sociale», e riaffermarli «a fondamento della nostra laicità cristiana, della nostra cittadinanza attiva, del nostro impegno per il bene comune». È l'obiettivo con cui il movimento Rinnovamento nello Spirito Santo (Rns), che quest'anno celebra il suo 40° anniversario, propone l'iniziativa «10 Piazze per 10 Comandamenti», con cui a settembre porterà in altrettante città italiane ognuno dei principi del Decalogo.

14 aprile 2012 - IL CITTADINO DI LODI

«Istituzioni non più credibili» per monsignor Rino Fisichella
CITTÀ DEL VATICANO La «credibilità delle istituzioni» oggi è fortemente pregiudicata, «con grave disagio per la vita sociale», dai casi di corruzione e di uso distorto dei fondi pubblici. E dinanzi alla necessità di un «recupero» di questa credibilità, non possono mancare nelle istituzioni e nella politica «la dovuta soglia di attenzione, di vigilanza» e «un profondo senso di responsabilità».L'arcivescovo Rino Fisichella, presidente del Pontificio Consiglio per la Nuova Evangelizzazione, ammonisce così il mondo politico italiano in seguito agli scandali che hanno investito vari partiti, ultima la Lega Nord. Un appello alla «vigilanza» e alla «responsabilità» che assume un significato particolare in un momento in cui si pone la necessità di mettere mano a nuove norme sul finanziamento dei partiti e sulla corruzione nella politica. Il capo dicastero vaticano ne ha parlato durante la presentazione del progetto "10 piazze per 10 comandamenti», che il movimento ecclesiale del Rinnovamento nello Spirito lancia per il prossimo settembre, a 40 anni dalla nascita, portando nelle dieci maggiori città italiane manifestazioni pubbliche sui principi del Decalogo, con la finalità - ha spiegato il presidente Salvatore Martinez - di «un rinnovamento morale della nostra società» in questo tempo di crisi.Rispondendo a una domanda su come rilanciare oggi, soprattutto nella vita pubblica, il comandamento «Non rubare», monsignor Fisichella ha ricordato che «il settimo comandamento, non rubare, come tutti gli altri, è da verificare come una norma etica a cui, sempre e dovunque, chiunque deve fare riferimento», specialmente in quei momenti storici in cui più direttamente si verificano casi di corruzione,«che diventano di maggiore responsabilità quando sono compiuti da istituzioni o da persone che hanno incarichi pubblici».

14 aprile 2012 - JULIE NEWS

Rns, Mons. Fisichella: "Dieci Piazze per i Dieci Comandamenti"

Il Pontificio Consiglio per la Nuova Evangelizzazione ha accolto con particolare interesse l'iniziativa che il Presidente del Rinnovamento dello Spirito ha presentato e desidera sostenere con convinzione l'iniziativa che si presenta come una forma peculiare di nuova evangelizzazione. Il movimento del Rinnovamento vuole celebrare i 40 anni della sua istituzione con una serie di iniziative che evidenziano il fecondo cammino percorso in questi decenni. L'evento che oggi presentiamo, comunque, possiede delle peculiarità che meritano di essere sottolineate, per far emergere la novità che possiede e lo spessore pastorale che lo anima. In primo luogo, esprime la forza stessa della Pentecoste. La nuova evangelizzazione è la missione stessa che Gesù Cristo ha affidato alla sua Chiesa, perché il Vangelo fosse conosciuto dovunque e da tutti. Pentecoste indica la forza dello Spirito che spalanca le porte della casa dove i discepoli erano rinchiusi per paura e timore, donando forza e coraggio per l'annuncio della risurrezione. I cristiani di questi decenni non possono pensare di rimanere rinchiusi nelle loro chiese. Certo, tra queste mura troverebbero sicurezza e sostegno, ma così facendo renderebbero vana la Pentecoste. E' il tempo, quindi, di spalancare le porte e non avere timore. Portiamo con noi una parola che dà senso alla vita dell'uomo e per questo non possiamo fermarci dinanzi agli ostacoli che ogni epoca ha conosciuto. Anche il nostro tempo conosce ostacoli che si frappongono all'annuncio del Vangelo, non per questo possiamo fermarci. Questo evento consente di verificare che l'esigenza per trovare nuove forme di evangelizzazione non solo è reale, ma anche possibile e fattiva. Non si intende invadere la piazza; piuttosto si vuole fare della piazza ciò che essa indica: uno spazio dove ci si incontra, ci si fa conoscere e si esprime la nostra storia e identità. Il valore simbolico che la piazza possiede, d'altronde, merita di essere sottolineato soprattutto in Italia che ne è stata la prima ideatrice. Qui si comprende, meglio che altrove per la storia che si possiede, il significato della piazza. Essa è il centro vivo della città e il luogo aperto dove la comunità cittadina ritrova se stessa e le proprie tradizioni. Per molti versi, è l'emblema dell'intera vita sociale dove la fede, la politica, l'economia, l'arte e la cultura in genere trovano accoglienza. In un periodo in cui l'oblio sembra estendersi in modo drammatico su tanti eventi e contenuti della storia, presentare i dieci comandamenti nella piazza equivale a ravvivare la memoria, perché permanga come vigile coscienza su come vivere il presente. Sarà un modo, inoltre, per far comprendere la ricchezza di cultura che portiamo con noi e per aiutare a riflettere sui contenuti che sono patrimonio condiviso e trasmesso da intere generazioni. La piazza in questo modo tornerà a rivivere anche dal punto di vista della trasmissione della fede come spazio vitale che ha visto una condivisione di valori e di impegno comune della comunità cristiana e di quella civile.
Questo evento, per molti versi, si pone sulla stessa linea della missione metropoli che si è da poco conclusa con risultati fortemente positivi in 12 città europee e anticipa altre iniziative che troveranno spazio durante l'Anno della fede. Dieci diocesi si ritrovano nello stesso tempo ad offrire un segno di unità, di riflessione e di collaborazione reciproca. Una catena invisibile tiene unite le città perché diventino quasi le nuove tavole su cui vengono impresse le dieci parole che hanno segnato la storia del popolo ebraico e del mondo cristiano. Riflettere sui 10 comandamenti, d'altronde, non è un'impresa da poco, soprattutto in un periodo in cui i contenuti fondamentali della fede sono poco conosciuti e la cui ignoranza e inosservanza creano non pochi problemi nel vivere comune e sociale. Questi comandi che trovano riscontro nella saggezza di tanti popoli perché riflettono la legge naturale impressa nel creato e nel cuore di ogni uomo, saranno riletti alla luce di Gesù Cristo che ha compiuto la legge antica, aprendo la strada alla nuova legge delle beatitudini. In questo modo, la fede si ripropone in maniera sempre nuova e capace di rispondere alle sfide che una mutata situazione di vita e di cultura richiedono. Siamo dinanzi, infine, a una positiva provocazione che impone, comunque, in primo luogo ai credenti un serio esame di coscienza per considerare il loro stile di vita e la credibilità del loro impegno nel mondo contemporaneo.
Siamo convinti che un evento come questo possa trovare riscontro nel futuro in altre Chiese in Italia e nel mondo, per rendere altre piazze sorgente di sempre nuove forme di evangelizzazione e strumento di rinnovamento della società. E' un'iniziativa, quindi, che tende a comporre il mosaico della nuova evangelizzazione nella complementarità con altri eventi. Per alcuni versi, avremo un'introduzione significativa al Sinodo dei Vescovi dedicato alla nuova evangelizzazione e trasmissione della fede. Il contributo che emergerà da questo evento sarà in grado di evidenziare durante i lavori sinodali che molte iniziative di nuova evangelizzazione sono già in atto nella Chiesa e attendono di essere condivise e raccolte in un progetto comune per esprimere ancora ai nostri giorni la bellezza della fede.

15 aprile 2012 - L'ARENA DI VERONA

Il rinnovamento dello spirito riparte dalle piazze

I Dieci comandamenti con la Cei

Mentre ieri oltre 600 participanti al Convegno ecclesiale del Triveneto «Aquileia 2» - che si conclude oggi - hanno riflettuto in 30 equipe su tre ambiti - nuova evangelizzazione nel Nordest, dialogo con la cultura e impegno per il bene comune - il movimento ecclesiale Rinnovamento nello Spirito Santo (Rns), per celebrare i suoi 40 anni, è al lavoro per l´iniziativa «10 Piazze per 10 Comandamenti», con cui a settembre porterà in altrettante città italiane, tra cui Verona, ognuno dei principi del Decalogo, base dell´etica cristiana. Obiettivo: ripartire dai Dieci Comandamenti «in un momento storico di smarrimento spirituale e disagio economico e sociale», e riaffermarli «a fondamento della nostra laicità cristiana, della nostra cittadinanza attiva, del nostro impegno per il bene comune». La finalità è far rivivere ciascuno dei Dieci Comandamenti - attraverso confronti pubblici, interventi di cardinali e vescovi, la partecipazione dei sindaci, testimonianze e anche un videomessaggio di Benedetto XVI - in un´attualità «fatta di passioni tristi, di pensieri deboli», ha detto il presidente di Rns Salvatore Martinez, in cui c´è assoluto bisogno di riscoprire la «ricchezza negata di un patrimonio di beni morali presenti nel Paese e da far esprimere nuovamente». L´evento, patrocinato dal Pontificio Consiglio per la Nuova Evangelizzazione, sotto l´egida Cei, si svolgerà in dieci città. A ciascuna è stato assegnato uno dei Comandamenti: sabato 8 settembre riguarderà le piazze di Palermo (Non uccidere), Napoli (Onora il padre e la madre), Bari (Non commettere atti impuri), Milano (Ricordati di santificare le feste), Torino (Non avrai altro Dio all´infuori di me), Cagliari (Non desiderare la roba d´altri) e Roma (Io sono il Signore Dio tuo); sabato 15 sarà la volta di Firenze (Non dire falsa testimonianza), Verona (Non nominare il nome di Dio invano) e Genova (Non rubare); sabato 29 Bologna (Non desiderare la donna d´altri).

15 aprile 2012 - ZENIT

I 40 ANNI DEL RINNOVAMENTO NELLO SPIRITO SANTO

Presentate a Roma le celebrazioni giubilari del movimento tra cui l'evento nazionale "10 Piazze per 10 Comandamenti"

Quaranta 'candeline' per il Rinnovamento nello Spirito Santo! Il movimento ecclesiale cattolico festeggia, infatti, quest'anno il 40° anniversario della sua nascita in Italia e lo fa con una serie di iniziative che vogliono evidenziarne il cammino percorso dal 1972 fino ad oggi.
Un cammino fecondo, che oggi conta più di 200 mila aderenti in Italia - in oltre 1.900 gruppi e comunità - e circa 100 milioni nel mondo, il cui obiettivo principale è da sempre stato promuovere "un laicato educato alla fede, formato all'evangelizzazione e disponibile ad assumere responsabilità ecclesiali e sociali", come affermò Benedetto XVI nel messaggio per la convocazione nazionale del movimento nel 2010.
Un cammino, soprattutto, dedicato ad "amare la Chiesa e ad insegnare agli uomini ad amarla, proponendo l'immagine di una Chiesa viva, di un Gesù che ama, attraverso uno stile di vita nuova, di rinnovamento spirituale che coinvolge non solo le istituzioni, ma anche e soprattutto il cuore degli uomini", come ha spiegato il presidente nazionale, Salvatore Martinez, nella conferenza stampa di venerdì 13 aprile, nella Sala Marconi della Radio Vaticana.
Durante la conferenza, che ha visto anche la partecipazione dell'arcivescovo Rino Fisichella, presidente del Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione, sono stati presentati inoltre i grandi eventi che celebrano il giubileo del Rinnovamento e che si pongono in sintonia con l'Anno della Fede indetto dal Papa e con la XIII Assemblea Generale del Sinodo dei Vescovi di ottobre, sul tema della nuova evangelizzazione.
Il primo tra questi è la 35° convocazione nazionale del movimento, dal 28 aprile al primo maggio; ci sarà poi l'incontro con il Santo Padre il 26 maggio, vigilia di Pentecoste, e infine la partecipazione all'Incontro mondiale delle famiglie a Milano. Previsti, poi, un pellegrinaggio in Terra Santa e uno a Napoli, numerosi convegni, conferenze e ritiri.
In particolare, tra tutte le proposte, spicca l'evento nazionale 10 Piazze per 10 Comandamenti, patrocinato dal Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione, sotto l'egida della Conferenza Episcopale Italiana, che prenderà il via l'8 settembre e coinvolgerà le più importanti città italiane.
Palermo, Napoli, Bari, Torino, Milano, Cagliari, Firenze, Verona, Genova e, naturalmente, Roma saranno, infatti, le protagoniste di questa iniziativa che "vuole essere un momento gioioso, di coinvolgimento popolare e di testimonianza di fede, in un momento storico di smarrimento spirituale e di disagio economico e sociale" come ha spiegato il presidente Martinez.
Il format dell'evento, unitario per tutte le città, vedrà il coinvolgimento di personalità famose provenienti dall'Italia o dall'estero e di gente comune della Regione interessata che daranno la propria testimonianza di vita alla luce del comandamento assegnato.
Il tutto sarà arricchito da preghiere, musica, danze, giochi di luce e la lettura di brani ispirati ai singoli comandamenti, che faranno da cornice all'esposizione pubblica dell'Arcivescovo/Cardinale della Città che rileggerà in chiave propositiva il comandamento in questione e al Messaggio di Benedetto XVI video-trasmesso al termine di tutti gli appuntamenti.
Il tema generale scelto è Quando l'Amore dà senso alla tua vita..., un tema che sarà anche al centro del concorso scolastico, che si svolgerà nell'ambito dell'evento, per gli studenti dai 6 ai 18 anni in collaborazione con il Ministero dell'istruzione, Università e Ricerca, con l'Ufficio per l'insegnamento della religione cattolica e con l'Ufficio nazionale per l'Educazione, la scuola e l'università della Cei.
10 Piazze per 10 Comandamenti "esprime la forza stessa della Pentecoste" ha affermato l'arcivescovo Rino Fisichella, ovvero "la forza dello Spirito che spalanca le porte della casa dove i discepoli erano rinchiusi per paura, donando forza e coraggio per l'annuncio della risurrezione" che è la missione stessa che Cristo ha affidato alla sua Chiesa.
"I cristiani di questi decenni non possono rimanere rinchiusi nelle loro chiese - ha proseguito il presule - così facendo renderebbero vana la Pentecoste". L'invito è, quindi, "di spalancare le porte e non avere timore" di portare una parola "che dà senso alla vita dell'uomo", soprattutto in questo tempo di crisi generale.
In questa urgenza di trovare nuove forme di evangelizzazione, l'evento, ha detto mons. Fisichella, "consente di verificare che tale esigenza non solo è reale, ma anche possibile e fattiva". "Non si intende invadere la piazza - ha precisato - ma fare della piazza ciò che essa indica: uno spazio dove ci si incontra, ci si fa conoscere e si esprime la nostra storia e identità".
"Riflettere sui 10 comandamenti - ha poi concluso - non è un'impresa da poco, soprattutto in un periodo in cui i contenuti della fede sono poco conosciuti e la cui ignoranza e inosservanza creano non pochi problemi nel vivere comune e sociale".
Tuttavia, porli in luce come "norme etiche a cui sempre, chiunque e dovunque, devono far riferimento", aiuta a mantenere "sempre vigile quella soglia di attenzione, di vigilanza e di profondo senso di responsabilità, che non può mai mancare, specialmente tra le istituzioni", nella consapevolezza di un "recupero di credibilità" delle stesse che "in questo periodo purtroppo viene a mancare, con grave disagio per la vita della società".
Un'iniziativa, ha concluso Salvatore Martinez, che "esprime, dunque, la bellezza della fede e la gioia che essa può dare", "educando l'uomo e le nuove generazioni all'economia della gratuità, della generosità e alle forme ‘attive' di amore. Educandolo, cioè, non solo ad esempio a non uccidere, ma a dare pienamente la vita per l'altro".

24 aprile 2012 - FAMIGLIA CRISTIANA

E adesso quelle dieci Parole riempiono le piazze

S'intitola "10 piazze per 10 Comandamenti" l'iniziativa promossa dal Rinnovamento nello Spirito Santo in occasione del 40° anniversario della sua nascita in Italia. Nel mese di settembre, le piazze di Bari, Napoli, Milano, Torino, Cagliari, Roma, Palermo, Firenze, Verona, Genova e Bologna saranno protagoniste di grandi eventi, volti a riscoprire il messaggio costruttivo offerto dai Comandamenti in una fase di forte crisi materiale e spirituale. Il tema generale dell'iniziativa "Quando l'Amore da senso alla tua vita" si propone di colmare i "deserti" del vivere individuale, familiare e collettivo. Per informazioni, si può consultare il sito www.diecipiazze.it oppure scrivere all'indirizzo di posta elettronica segreteriaorganizzativa@diecipiazze.it

24 aprile 2012 - AVVENIRE

Rinnovamento nello Spirito, verso 10 piazze per 10 comandamenti

Si è svolto sabato 16 giugno nella parrocchia di San Giuseppe Sposo il terzo Incontro regionale di fraternità delle famiglie organizzato dal Rinnovamento nello Spirito Santo sul tema «Famiglia: in Cristo Gesù rinasci a vita nuova». L'appuntamento, in preparazione all'evento regionale «10 piazze per 10 comandamenti» che si terrà il 29 settembre in Piazza Maggiore sul comandamento «Non desiderare la donna d'altri», ha prestato particolare attenzione al disagio familiare provocato dagli eventi sismici. Don Fabrizio Peli, parroco a Palata Pepoli, ha guidato la processione con la preghiera del Rosario per le famiglie che vivono in condizioni di precarietà per il terremoto. I misteri sono stati scanditi da testimonianze di vita familiare vissute alla luce della Parola di Dio. Alcune ragazze del cammino «8B», iniziato quest'anno dal RnS di Bologna, hanno concluso i vari misteri con momenti di danza.

22 aprile 2012 - Il Cittadino

 

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24 aprile 2012 - LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO

«Non commettere atti impuri» A Bari il Decalogo in piazza

S P E T TAC O L I
«10 piazze per 10 Comandamenti» è un evento nazionale promosso dal Rinnovamento nello Spirito Santo in occasione del 40° anniversario della sua nascita in Italia. Il tema generale assegnato all'iniziativa è «Quando l'Amore dà senso alla tua vita...» e si svolgerà in dieci città d'Italia, fra cui Bari, sabato 1° settembre Bari. La preghiera, la musica, la danza, l'annuncio del comandamento, le testimonianze e la lettura di brani ispirati ai singoli comandamenti. A Bari sarà il 6°, «Non commettere atti impuri».

25 aprile 2012 - AVVENIRE

Rinnovamento nello Spirito, a Bologna viene presentato a livello locale il progetto «Dieci Piazze per Dieci Comandamenti»

BOLOGNA . L'evento giubilare «Dieci Piazze per Dieci Comandamenti», in occasione dei 40 di presenza di Rinnovamento nello Spirito Santo in Italia, coinvolgerà dal punto di vista civile, religioso, culturale e sociale tutte le diocesi dell'Emilia Romagna, nell'anno del Sinodo sulla nuova evangelizzazione e alla vigilia dell'Anno della fede voluti da papa Benedetto XVI. Verrà presentata la tappa bolognese del 29 settembre, domani nel capoluogo emiliano all'Istituto Veritatis Splendor (in via Riva di Reno 57). A introdurre l'incontro il professor Adriano Guarnieri, portavoce dell'arcivescovo di Bologna, cardinale Carlo Caffarra. Intervengono Salvatore Martinez, presidente nazionale di RnS e Mario Cavalieri, presidente Comitato eventi di RnS Emilia Romagna. Verrà presentato anche il concorso scolastico, legato all'iniziativa, dal titolo Quando l'amore dà senso alla tua vita... I Dieci Comandamenti oggi in collaborazione con il ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca.

25 aprile 2012 - Avvenire

 


26 aprile 2012 - ANSA

CHIESA: RNS LANCIA EVENTO '10 PIAZZE PER 10 COMANDAMENTI' - MOVIMENTO FESTEGGIA 40 ANNI, IL DECALOGO IN 10 CITTA' ITALIANE

Ripartire dai Dieci Comandamenti, ''in un momento storico di smarrimento spirituale e di disagio economico e sociale'', per ricucire il tessuto di ''quella meravigliosa arte, che e' l'arte di vivere''. E' ampio l'orizzonte di '10 Piazze per 10 Comandamenti', evento nazionale promosso dal 'Rinnovamento nello Spirito' e presentato oggi a Bologna.
Pensato per il 40/o anniversario della nascita in Italia del movimento - 200.000 aderenti aggregati in circa 1.850 tra gruppi e comunita' - il progetto punta a ritrovare il senso del vivere comune alla luce del Decalogo ed e' patrocinato dal Pontificio Consiglio per la promozione della nuova evangelizzazione. A settembre, dal primo del mese al 29, nelle piazze di dieci grandi realta' italiane (Bari, Napoli, Milano, Torino, Cagliari, Firenze, Verona, Genova, Palermo e Bologna), oltre a Roma, verra' presentato, con il coinvolgimento di personalita' italiane e straniere e alla presenza dell'Arcivescovo o Cardinale cittadino, uno dei dieci comandamenti assegnato espressamente alla citta'.
Si tratta - ha osservato il presidente della sezione italiana di Rinnovamento nello Spirito, Salvatore Martinez - ''di una rilettura creativa dei Dieci Comandamenti'' per riaffermarli ''a fondamento della nostra laicita' cristiana, della nostra cittadinanza attiva, del nostro impegno per il bene comune''.
L'accostamento alle singole citta' di ogni singolo comandamento, ''non e' stato dettato da alcun criterio  ha aggiunto Martinez -: nel legare a Palermo, il 'non uccidere', ad esempio, non abbiamo pensato che a Palermo si uccida piu' che in altre citta'''.
Nel portare il Decalogo in piazza, puntualizza Martinez, ''vogliamo dire che non e' una lista di divieti, di peccati e frustrazioni umane ma la proposta di una etica della virtu'' e di un codice ''comportamentale'' i cui insegnamenti ''sono comuni alle tre religioni monoteiste e i cui principi sono presenti nelle costituzioni democratiche''.

CHIESA: RNS LANCIA EVENTO '10 PIAZZE PER 10 COMANDAMENTI'

La tappa bolognese dell'evento e' prevista sabato 29 settembre - in concomitanza con la festa patronale di San Petronio - e sara' legata al nono Comandamento, 'non deiderare la donna d'altri', assegnato alla citta', ribadisce Martinez ''senza un particolare criterio'' come per tutte le altre piazze e gli altri precetti.
''Vorremmo provare a dire - osserva il presidente nazionale di Rinnovamento nello Spirito - che il 'non desiderare la donna d'altri' non e' un comandamento al maschile. Vogliamo ribadire - prosegue - l'intangibilita' della dignita' della persona, della donna''. A questo comandamento, aggiunge, va legato ''il decimo, il 'non desiderare la roba d'altri', con l'invidia - chiosa - che e' diventata una sorta di presupposto di uguaglianza''.
A Bologna, spiega il presidente del comitato eventi di Rinnovamento nello Spirito Emilia-Romagna, Mario Cavalieri (presente alla conferenza stampa al fianco di Martinez e del professor Adriano Guarnieri portavoce dell'arcivescovo di Bologna, cardinale Carlo Caffarra), abbiamo ''ricevuto la massima disponibilita' e la massima collaborazione da parte della Curia e del cardinal Caffarra. La Provincia - prosegue - ha concesso il suo patrocinio e aspettiamo quello della Regione e del Comune''.
Sulla piazza felsinea, viene sottolineato, convergeranno tutte le energie delle 14 Diocesi della regione, in cui Rinnovamento nello Spirito e' presente con 71 realta' locali suddivise in 69 gruppi e 2 comunita'. ''Tutte le diocesi - puntualizza Cavalieri - vivranno insieme questo evento regionale. Saranno coinvolte anche le Marche, associata a noi per collaborare: vogliamo che questo evento si possa allargare il piu' possibile''.
Anche a Bologna, come nelle altre citta' interessate dall'iniziativa, andra' in scena il concorso scolastico 'Quando l'amore da senso alla tua vita... I Dieci Comandamenti oggi', in collaborazione con il ministero dellì'Istruzione, dell'Universita' e della Ricerca scientifica e verra' seguito il format unitario con il coinvolgimento di personalita' dello spettacolo, dell'arte, della cultura, della scienza e dello sport.
Le piazze, tra preghiera, musica, danza e testimonianze accoglieranno il messaggio del papa, Benedetto XVI e le parole dell'Arcivescovo o cardinale cittadino che interverra' all'evento.

26 aprile 2012 - LA REPUBBLICA

I comandamenti in piazza Bologna mediterà sull'adulterio

Bologna. I comandamenti in piazza Bologna mediterà sull'adulterio L'associazione "Rinnovamento nello Spirito Santo" propone una serie di riflessioni sui dieci comandamenti, uno per ogni città. E al capoluogo emiliano, guarda caso, è toccato il nono DI CATERINA GIUSBERTI Nono comandamento: non desiderare la donna d'altri. L'associazione Rinnovamento nello Sprito Santo in Italia, patrocinata dal Pontificio consiglio per la promozione della nuova evangelizzazione, ha pensato fosse ora di ricordare ai nostri concittadini l'importanza della fedeltà coniugale. Bologna la golosa, la grassa, la godereccia, impari a tenere a bada i suoi appettiti. Di ogni tipo. L'iniziativa si inserisce nel quadro della manifestazione "Dieci piazze per dieci comandamenti" che si svolgerà in tutta Italia dall'1 al 29 settembre, per celebrare il quarantesimo compleanno dell'associazione. Scopo dell'evento è quello di riportare la religione nelle piazze. Parteciperanno testimonial d'eccezione, del mondo dello sport e dello spettacolo, di cui si sta raccogliendo la disponibilità. Previsto anche un concorso a premi per gli studenti delle scuole: dovranno spiegare il significato del comandamento in maniera creativa, tramite un tweet, un disegno, una scultura, una poesia. A ogni città, ad ogni piazza, è stato assegnato un comandamento. "Non avrai altro Dio all'infuori di me" a Torino. "Non nominare il nome di Dio invano" a Verona. Milano dovrà "ricordarsi di santificare le feste". Per Napoli il quarto comandamento: "onora il padre e la madre". A Palermo "non uccidere". Per Bari "non commettere atti impuri". Il comandamento di Genova è "non rubare". Quello di Firenze è "non dire falsa testimonianza". A Cagliari il decimo comandamento: "non desiderare la roba d'altri". E a Bologna, appunto, "non desiderare la donna d'altri". Una scelta casuale? Il presidente nazionale dell'associazione Salvatore Martinez ieri ha ribadito di sì. "I cronisti si stanno scervellando per trovare dei significati, ma non ci sono. Non pensiamo che a Genova si rubi più che a Bologna. Né che a Bologna si desideri di più la donna degli altri". Il comandamento, ribadisce Martinez, va oggi inteso in senso più ampio, come "liberazione dall'invidia" ed esaltazione dei "giusti confini della libertà". Ma il pensiero corre subito all'affaire Delbono, il sindaco finito nei guai per aver pagato qualche viaggio di troppo alla sua amante a spese della Regione.

26 aprile 2012 - ADNKRONOS

Chiesa: Torino, confronto sui comandamenti per i 40 anni RnS

Anche Torino partecipa ai festeggiamenti per 40 anni di fondazione in Italia di Rinnovamento nello Spirito (RnS), movimento ecclesiale nato in America alla chiusura del Concilio Vaticano II e oggi diffuso in 204 Paesi del mondo, ospitando l'evento '10 piazze per 10 comandamenti' che si svolgera' il prossimo settembre in contemporanea in diverse citta' italiane.
Nel capoluogo piemontese, il confronto sara' sul primo comandamento 'non avrai altro Dio all'infuori di me'."Questa iniziativa - spiega monsignor Piero Delbosco, provicario generale - vuole essere un modo nuovo per riproporrela fede in dio lasciandosi guidaredalla forza dello spirito che rimane il vero protagonista nella vita della chiesa".
"Affontare il tema dei 10 comandamenti e' un progetto ambizioso perche' tocca quanto molti hannno studiato mnemonicamente nel catechismo - aggiunge - e il tema della manifestazione in programma a Torino - vuole essere l'affermazione del monoteismo oggi intaccato da varie credenze che sfociano spesso in prosettive idolatriche", conclude.

26 aprile 2012 - NUOVO CORRIERE BARI SERA

Bari, non commettere atti impuri

La scelta è "puramente casuale", garantiscono gli organizzatori, ma sta di fatto che la frase scelta per caratterizzare Bari durante la manifestazione itinerante ‘Dieci Piazze per 10 Comandamenti' è ‘Non commettere atti impuri'. Si baserà quindi su questa ‘legge di Dio' l'appuntamento settembrino con la manifestazione organizzata dal Rinnovamento nello Spirito Santo che si terrà sul piazzale di Santa Scolastica, nel borgo antico, "a conclusione delle vacanze estive", come ci tiene a sottolineare il direttore pugliese della rivista del movimento, Donato Sciannameo che, con il responsabile regionale, Aldo De Matteis, e il capo di Gabinetto del Comune di Bari, Antonella Rinella, ha presentato l'iniziativa. La manifestazione ‘Dieci piazze per 10 Comandamenti' ha un respiro nazionale ed è stata organizzata quest'anno per festeggiare i 40 anni del movimento. Le dieci città coinvolte, che apriranno le loro piazze ognuna in un sabato diverso, avranno un Comandamento da discutere. Ad aprire le danze, proprio il capoluogo pugliese, il primo settembre, con il Comandamento, come abbiamo già detto, ‘Non commettere atti impuri'. Alla capitale, invece, il comandamento ‘numero zero': ‘Io sono il Signore Dio tuo'. A Roma l'appuntamento è per l'8 settembre, in contemporanea con Napoli (‘Onora il padre e la madre'), Milano (‘Ricordati di santificare le feste'), Torino (‘Non avrai altri Dio all'infuori di me'), e Cagliari (‘Non desiderare la roba d'altri'). Il 15 settembre, invece, sarà la volta di Firenze (‘Non dire falsa testimonianza'), Verona (‘Non nominare il nome di Dio invano'), Genova (‘Non rubare'). Ci si sposterà a Palermo, invece, il 22 settembre; qui si discuterà di ‘Non uccidere'. Ultimo incontro il 29 settembre a Bologna, in concomitanza con la festa patronale di San Petronio. Qui si parlerà di ‘Non desiderare la donna d'altri'. A Bari, quindi, previsti per la serata canti d'accoglienza, letture bibliche sul tema, e le testimonianze di personaggi dello spettacolo come Claudia Koll e Emanuele De Nicolò.

26 aprile 2012 - LIBERO QUOTIDIANO

Anche Torino partecipa ai festeggiamenti per 40 anni di fondazione in Italia di Rinnovamento nello Spirito (RnS), movimento ecclesiale nato in America alla chiusura del Concilio Vaticano II e oggi diffuso in 204 Paesi del mondo, ospitando l'evento '10 piazze per 10 comandamenti' che si svolgera' il prossimo settembre in contemporanea in diverse citta' italiane.
Nel capoluogo piemontese, il confronto sara' sul primo comandamento 'non avrai altro Dio all'infuori di me'."Questa iniziativa - spiega monsignor Piero Delbosco, provicario generale - vuole essere un modo nuovo per riproporrela fede in dio lasciandosi guidaredalla forza dello spirito che rimane il vero protagonista nella vita della chiesa".
"Affontare il tema dei 10 comandamenti e' un progetto ambizioso perche' tocca quanto molti hannno studiato mnemonicamente nel catechismo - aggiunge - e il tema della manifestazione in programma a Torino - vuole essere l'affermazione del monoteismo oggi intaccato da varie credenze che sfociano spesso in prosettive idolatriche", conclude

27 aprile 2012 - CORRIERE DELLA SERA

I Comandamenti in piazza: a Bologna tocca l'adulterio

L'evento organizzato in dieci piazze italiane. Sotto le Due Torri una serata sul «non desiderare la donna d'altri»
BOLOGNA - I Dieci Comandamenti vanno in piazza. E a Bologna tocca il «non desiderare la donna d'altri», il nono. Un accostamento casuale, «senza un criterio», assicura Salvatore Martinez, presidente nazionale di Rinnovamento nello Spirito santo, movimento ecclesiale che per i suoi 40 anni di vita organizza l'evento «10 piazze per 10 comandamenti». A Bologna appuntamento la sera del 29 settembre, in piazza Maggiore, in apertura ai festeggiamenti per San Petronio.
Nella città «sazia e disperata» di biffiana memoria, ai primi posti in Italia per corna e tradimenti (lo dicono gli avvocati matrimonialisti) e dove è ancora vivo il ricordo del sindaco breve che ha lasciato anzitempo travolto dalle inchieste e dagli scandali con al centro una donna, tocca quindi il nono comandamento. «Non c'è alcun criterio - ribadisce Martinez -, per quanto ricordare certi comandamenti in certe città può risultare provvidenziale. Si riparte dal Decalogo nel tempo della crisi per ricucire il tessuto di quella meraviglisa arte del vivere».
Undici piazze in altrettante città dove a settembre si terranno le serate dedicate ognuna a un precetto. Il format è il medesimo: la preghiera, la musica, la danza, la presenza di testimonial, la lettura di brani e il messaggio di Benedetto XVI e del cardinale. Saranno premiati anche i vincitori del concorso che sta coinvolgendo le scuole, Quando l'amore dà senso alla tua vita... I Dieci Comandamenti oggi. Non desiderare la donna d'altri. «Non pensiamo che a Bologna lo si faccia più che in altre parti d'Italia - chiarisce Martinez, a capo di un movimento che ha circa 200 mila aderenti in Italia -, così come non pensiamo che a Genova si rubi più che altrove. Non è un comandamento maschile, perché anche la donna desidera l'uomo di altre, vogliamo riaffermare l'intangibilità della persona. Soprattutto della donna, oggi che è tornato il delitto d'onore come ci dicono le cronache, e che la violenza domestica è molto diffusa».
In ogni caso, scandisce Martinez, «la manifestazione non è un elenco di divieti, una lista di peccati o di frastrazioni umane». Che i Dieci Comandamenti siano tornati d'attualità è un dato di fatto. La casa editrice Il Mulino ha dato alle stampe l'anno scorso un'intera collana dedicata al Decalogo, «un tema colossale su cui abbiamo ragionato criticamente, in piena tradizione del Mulino - spiega la curatrice Alessia Graziani -, si tratta dell'ossatura dell'etica occidentale che, per quanto scricchiolante, è sopravvissuta fino ad oggi. Ecco, oggi può rappresentare ancora la via maestra del nostro vivere?».
L'accostamento tra i peccati e le città dell'evento proposto dal Rinnovamento è casuale? «Direi che c'è un inconoscio che ci ha lavorato». «A Bologna - conclude Mario Cavalieri presidente del comitato eventi del Rinnovamento Emilia-Romagna -, abbiamo ricevuto la massima disponibilità e collaborazione da parte della Curia e del cardinal Caffarra. La Provincia ha concesso il suo patrocinio e aspettiamo quello della Regione e del Comune».

27 aprile 2012 - IL RESTO DEL CARLINO

Un comandamento per ogni città, Bologna studia l'adulterio

L'INIZIATIVA 'RINNOVAMENTO NELLO SPIRITO SANTO' PROPONE UNO SPETTACOLO IN PIAZZA MAGGIORE E UN CONCORSO NELLE SCUOLE

UNA RILETTURA creativa di un elemento arcaico fondante della civiltà occidentale: i Dieci Comandamenti. È la sfida alla superficialità del vivere moderno annunciata ieri in una conferenza stampa a Bologna dal Presidente del Rinnovamento nello Spirito Santo, Salvatore Martinez. Intitolato «Quando l'amore dà senso alla tua vita, X piazze per X comandamenti», il progetto si articola su dieci città, ognuna delle quali si è assunta il compito di approfondire un comandamento diverso. A BOLOGNA si partirà dal comandamento numero nove, «non desiderare la donna d'altri». Un riferimento a certi luoghi comuni che ritrarrebbero Bologna come città più licenziosa di altre? «No, assolutamente - assicura Salvatore Martinez - quello che si vuole contrastare è l'idea diffusa del possesso sfrenato, la cultura della contraffazione e della simulazione. In questo il nono comandamento si coniuga assieme al decimo, 'non desiderare la roba d'altri', aventi in comune il sentimento di invidia che oggi viene canonizzata, a causa dei nuovi miti che spingono a porsi per ciò che non si è». «OCCORRE ribaltare la cifra dei comandamenti - prosegue Martinez - vedendoli non come semplici divieti ma come proposte di fare e di porsi in modo diverso nei confronti di Dio e del prossimo. L'amore è proattivo, il non-fare non è amore». Per questo la riflessione del RnS partirà da dati desunti dall'attualità, non per circoscrivere ma per riaffermare la dignità della donna e dire no a discriminazioni e violenze. COLLATERALE alle attività di evangelizzazione che porteranno a uno spettacolo in Piazza Maggiore il 29 settembre è un concorso scolastico sui X comandamenti, aperto ai ragazzi di tutte le scuole. (Per info: bologna@diecipiazze.it) Il progetto costituisce un contributo del RnS alla Nuova Evangelizzazione che, ha fatto notare il portavoce del Cardinal Carlo Caffarra, professor Adriano Guarnieri, fu lanciata proprio a Bologna nel 1988 da Giovanni Paolo II, il quale la definì «progetto degno di questa città». Il RnS è un movimento ecclesiale che conta in Italia circa 200mila aderenti e 1850 gruppi di preghiera e comunità, di cui 71 in Emilia-Romagna. Alessandra Nucci

27 aprile 2012 - VATICAN INSIDER

RnS, dieci piazze per rinnovare lo spirito

Una grande iniziativa per il quarantesimo della nascita del movimento

Il Rinnovamento nello Spirito Santo celebra il 40° anniversario della sua presenza in Italia, e lo fa in «dieci piazze». Espressione della corrente spirituale denominata «Rinnovamento Carismatico Cattolico» o più semplicemente «Rinnovamento», che dall'America si è diffusa rapidamente dopo il Concilio Vaticano II, oggi il Rinnovamento nello Spirito Santo (Rns) è presente in 204 Paesi di tutti i continenti, e coinvolge circa 100 milioni di cattolici.
Non ha un fondatore, né un carisma particolare, ma «vuole contribuire a ridestare la struttura fisiologica dell'esistenza cristiana, che è, per sua natura, un'esistenza "nello Spirito Santo"», spiegano i suoi esponenti.
In Italia, presieduto da Salvatore Martinez, Rns è capillarmente diffuso in tutte le diocesi: conta più di 200mila aderenti, raggruppati in oltre 1900 gruppi e comunità; i suoi statuti sono stati approvati dalla Conferenza episcopale italiana (Cei) e riconosciuti dalla Santa Sede nella forma giuridica di un'Associazione privata di fedeli; «Responsabili e animatori guidano a carattere locale, diocesano, regionale e nazionale i gruppi, le comunità, i ministeri, le scuole di formazione, le otto missioni all'estero, i progetti di evangelizzazione dedicati ai giovani, alle famiglie, ai sofferenti».
Ed ecco che, nell'Anno del Sinodo dei Vescovi sulla nuova Evangelizzazione e alla vigilia dell'Anno della Fede voluti dal Papa, il Rns italiano si prepara «a vivere grandi eventi in un clima speciale di gratitudine e di testimonianza, in tono "giubilare"». Oltre alla consueta Convocazione nazionale dei Gruppi e delle Comunità, che si svolge a Rimini da domani a martedì, sono previsti altri appuntamenti significativi, tra i quali il più importante è «10 piazze per 10 comandamenti», in collaborazione con il Pontificio Consiglio per la Promozione della nuova Evangelizzazione e sotto l'egida della Cei. Questa manifestazione si terrà a settembre in dieci città d'Italia più Roma: l'1 a Bari; l'8 a Napoli, Bari, Milano, Torino, Cagliari, Roma; il 15 a Firenze, Verona, Genova; il 22 a Palermo; il 29 a Bologna (in concomitanza con la festa patronale di San Petronio). «La preghiera, la musica, la danza, l'annuncio del comandamento, le testimonianze e la lettura di brani ispirati ai singoli Comandamenti saranno il contesto in cui le Città accoglieranno il messaggio del Santo Padre Benedetto XVI (trasmesso in tutte le piazze coinvolte) e dell'Arcivescovo/Cardinale della Città, che presenzierà intervenendo su un Comandamento assegnato»: sarà questa la struttura dell'iniziativa.
Mentre il tema generale è «Quando l'Amore dà senso alla tua vita...», con cui si punta a esprimere «il desiderio che la dimensione spirituale dell'uomo, osteggiata dal materialismo e dall'ateismo correnti, conosca nuove promozioni e più ampie espressioni, perché possano essere colmati i "deserti esteriori" della vita individuale, familiare e collettiva alla luce dei dieci Comandamenti e del Comandamento nuovo dell'amore». Dunque, 10 Piazze per 10 Comandamenti intende «essere un momento gioioso di coinvolgimento popolare e di testimonianza di fede in un momento storico di smarrimento spirituale e di disagio economico e sociale».
Monsignor Rino Fisichella, presidente del Pontificio Consiglio per la Promozione della nuova Evangelizzazione, lo descrive collegandolo anche al prossimo Sinodo dei Vescovi: «E' un'iniziativa - afferma - che tende a comporre il mosaico della nuova evangelizzazione nella complementarità con altri eventi.
Per alcuni versi - dichiara - avremo un'introduzione significativa al Sinodo dei Vescovi dedicato alla nuova evangelizzazione e trasmissione della fede. Il contributo che emergerà da questo evento sarà in grado di evidenziare durante i lavori sinodali che molte iniziative di nuova evangelizzazione sono già in atto nella Chiesa e attendono di essere condivise e raccolte in un progetto comune per esprimere ancora ai nostri giorni la bellezza della fede».
Martinez invece precisa gli obiettivi: «Ripartire dai dieci Comandamenti e riaffermarli in chiave propositiva a fondamento della nostra laicità cristiana, della nostra cittadinanza attiva, del nostro impegno per il bene comune.
Portare nel cuore delle nostre Città la parola di Dio con il registro della creatività. Ridire con un linguaggio nuovo e attrattivo l'amore di Dio per l'uomo». E ancora: «Ridestare l'attenzione per una cultura cristiana di base. Evidenziare la ricchezza dei Movimenti e delle Associazioni nella vita delle nostre città. Mostrare una nuova capacità di dialogo con le istituzioni e con tutti gli uomini di buona volontà, per il rilancio di un nuovo idealismo cristiano».

27 aprile 2012 - LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO

Scandali a luci rosse, Bari scelta come simbolo degli «atti impuri»

10 COMANDAMENTI IN 10 CITTÀ ITALIANE, RINNOVAMENTO DELLO SPIRITO E DIOCESI TERRANNO DIBATTITI PRIMA DEL FILM

«Non commettere atti impuri». Sarà una coincidenza, come sottolineano gli organizzatori, ma il comandamento che identificherà Bari, nell'evento «10 piazze per 10 comandamenti», è proprio quello inciso al sesto posto sulle Tavole della Legge che Dio consegnò a Mosè sul Monte Sinai. Un'associazione fin troppo facile se consideriamo il fatto che Bari è assurta agli «orrori» delle cronache negli ultimi anni, quale «città delle escort», dove i facili costumi di ordine sessuale hanno regnato sovrani. I baresi, e in primo luogo le baresi, stanno cercando a fatica di togliersi di dosso l'etichetta che mezzo mondo ha ormai affibbiato loro. E forse eventi come questo riusciranno a dare un po' di sollievo. Il progetto, patrocinato dal Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione, sotto l'egida della Conferenza Episcopale Italiana (Cei), è promosso dal Rinnovamento nello Spirito Santo per celebrare i 40 anni dalla sua nascita in Italia. Con Bari e Roma, che è capofila, le altre dieci città d'Italia associate agli altrettanti comandamenti sono, Torino, Verona, Milano, Napoli, Palermo, Genova, Firenze, Bologna, Cagliari, protagoniste di riflessioni collettive e momenti artistici sul tema «Quando l'amore dà senso alla tua vita». «Questo vuole essere un momento gioioso, di coinvolgimento popolare e di testimonianza di fede, aperto a tutti e soprattutto ai giovani, in un momento storico di smarrimento spirituale e di disagio economico e sociale - ha esordito ieri mattina don Carlo Cinquepalmi , responsabile dell'Uf ficio comunicazioni sociali della Diocesi di Bari-Bitonto, durante la presentazione nella sala consiliare del Comune. Con lui, ad illustrare l'iniziativa, Antonella Rinella , capo di Gabinetto del sindaco, Aldo De Matteis , responsabile regionale Rinnovamento nello Spirito Santo, Donato Sciannameo , direttore della rivista nazionale del Rinnovamento. A dare il via alle manifestazioni, sarà proprio Bari, il 1 settembre, con la serata nella piazza antistante Santa Scolastica, luogo individuato dall'amministrazione comunale barese, quale palcoscenico per la realizzazione degli eventi estivi in città. Gli ospiti non sono ancora stati definiti con certezza, ma quasi certa è la presenza a Bari dell'ex attrice Claudia Koll , da tempo impegnata a divulgare il nuovo percorso di fede che la vede protagonista. E poi cantanti, artisti, altri testimonial locali, tra i quali l'attore comico Emanuele De Nicolò (meglio noto come Manuel) per quello che si preannuncia, come ha detto De Matteis «un momento per valorizzare il senso della condivisione all'insegna della fede in una piazza reale, nei tempi della massima diffusione delle piazze virtuali». Il format, che è identico per ogni città, prevede l'apertura della serata con canti, letture bibliche, l'i n t e r ve n t o dell'arcivescovo (a Bari sarà monsignor Francesco Cacucci a incontrare la piazza), un video con il messaggio di Papa Benedetto XVI, il saluto delle istituzioni locali, e le varie testimonianze. Alla manifestazione è legato un concorso per studenti delle scuole di ogni ordine e grado (su tutto il territorio nazionale delle 11 diocesi in cui si svolgerà l'evento), dal tema «Quando l'amore dà senso alla tua vita. I Dieci Comandamenti oggi». Per presentare gli elaborati in ambito letterario, multimediale e artistico, c'è tempo fino al 31 maggio, e nella serata del 1 settembre verrà premiato il vincitore regionale.

27 aprile 2012 - CORRIERE MERCANTILE
Dieci piazze italiane per 10 Comandamenti Genova è la città del "non rubare"
?A settembre anche nel capoluogo
Rilettura creativa della Legge «Non è solo una lista di divieti»
A Genova è stato assegnato "non rubare". Il settimo comandamento. Gli altri nove, rispettivamente ad altrettante città italiane. È l'iniziativa "10 Piazze per 10 Comandamenti", un evento nazionale promosso dal Rinnovamento nello Spirito, in collaborazione con il Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione, e presentato ieri a Bologna. Anche il capoluogo ligure sarà coinvolto, il prossimo settembre, alla presenza dell'arcivescovo Angelo Bagnasco. Secondo gli ideatori, «occorre ripartire dai Dieci Comandamenti in un momento storico di smarrimento spirituale e di disagio economico e sociale, per ricucire il tessuto di quella meravigliosa arte che è l'arte di vivere». "10 Piazze per 10 Comandamenti" è stato concepito per il quarantesimo anniversario della nascita in Italia del movimento, che può contare duecentomila aderenti aggregati in circa 1.850 tra gruppi e comunità. Il progetto punta a ritrovare il senso del vivere comune alla luce del Decalogo ed è patrocinato dal Pontificio Consiglio per la promozione della nuova evangelizzazione. A settembre, dal primo del mese al 29, nelle piazze di dieci grandi realtà italiane (oltre a Genova ci sono Bari, Napoli, Milano, Torino, Cagliari, Firenze, Verona, Palermo e Bologna), oltre a Roma, verrà presentato, con il coinvolgimento di personalità italiane e straniere e alla presenza dell'arcivescovo o cardinale cittadino, uno dei dieci comandamenti assegnato espressamente alla città. «Si tratta - ha osservato il presidente della sezione italiana di Rinnovamento nello Spirito, Salvatore Martinez di una rilettura creativa dei Dieci Comandamenti, per riaffermarli a fondamento della nostra laicità cristiana, della nostra cittadinanza attiva, del nostro impegno per il bene comune». L'accostamento alle singole città di ogni singolo comandamento, «non è stato dettato da alcun criterio - ha aggiunto Martinez nel legare a Palermo, il "non uccidere", ad esempio, non abbiamo pensato che a Palermo si uccida più che in altre città». Nel portare il "Decalogo" in piazza, puntualizza Martinez, «vogliamo dire che non è una lista di divieti, di peccati e frustrazioni umane, ma la proposta di un'etica della virtù» e di un codice «comportamentale» i cui insegnamenti «sono comuni alle tre religioni monoteiste e i cui principi sono presenti nelle costituzioni democratiche».
 

27 aprile 2012 - La Voce di Ferrara


27 aprile 2012 - ZENIT

DIECI PIAZZE PER DIECI COMANDAMENTI A BOLOGNA

La presentazione del progetto del Rinnovamento nello Spirito presso l'Istituto Veritatis Splendor

BOLOGNA. "Non desiderare la donna d'altri" è il comandamento affidato all'Emilia-Romagna dal progetto nazionale "Dieci Piazze per Dieci Comandamenti" che assegna a dieci piazze d'Italia e a Roma uno specifico comandamento, distribuendo sul territorio italiano il celebre decalogo come chance di riflessione personale e animazione popolare in un momento storico difficile dal punto di vista economico, sociale, antropologico, educativo e spirituale.
Obiettivo dell'iniziativa è una rilettura propositiva e creativa dei Dieci Comandamenti, per mettere in risalto l'essenza umana e dunque civile dei comandamenti. Essi non sono una lista di divieti ma di possibilità basilari per il vivere in società. Rappresentano un'etica delle virtù contraria a quella dei vizi, frutto di un utilizzo della libertà senza argini. "Una libertà senza argini è già inferno" (Platone).
Il progetto regionale "Dieci piazze per Dieci Comandamenti", presentato questa mattina in conferenza stampa all'Istituto Veritatis Splendor, è promosso dal movimento ecclesiale Rinnovamento nello Spirito Santo in occasione del suo 40° anniversario di nascita in Italia (il movimento è presente in Emilia-Romagna con 69 gruppi e 2 comunità, capillarmente attivo in tutte le Diocesi d'Italia con circa 200.000 aderenti e diffuso in 204 Paesi dei cinque continenti fra circa 100 milioni di cattolici).
Salvatore Martinez, Presidente Nazionale del Rinnovamento nello Spirito Santo, ha presentato l'articolazione regionale del progetto, ovvero il concorso scolastico Quando l'amore dà senso alla tua vita - I Dieci Comandamenti, iniziative diocesane emiliano-romagnole che si protrarranno fino a settembre.
Il Concorso in collaborazione con il Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, il Patrocinio della Provincia di Bologna e della Arcidiocesi Bologna è rivolto agli alunni delle scuole, statali e parificate di tutti gli ordini e gradi dislocate sul territorio della provincia di Bologna.
Gli studenti potranno comporre elaborati per esprimere interrogativi, riflessioni ed esperienze sulla tematica del concorso secondo diverse tipologie: area letteraria (elaborato scritto, tema, componimento poetico); area multimediale (videoclip, sms, tweet, fotografia); area artistica (disegni, prodotti grafico pittorici, canzoni).
Il termine di presentazione degli elaborati conclusivi è previsto per il 31 maggio 2012, la premiazione si terrà il 29 settembre durante l'evento in Piazza Maggiore a Bologna. Il bando e ulteriori informazioni sono disponibili sul sito www.diecipiazze.it
Presentato, inoltre, l'evento conclusivo Dieci Piazze per Dieci Comandamenti che si terrà in Piazza Maggiore a Bologna il 29 settembre nell'ambito delle manifestazioni petroniane con un programma che prevede la testimonianza di personaggi noti sul comandamento affidato all'Emilia Romagna, la proiezione di un Messaggio del Santo Padre Benedetto XVI e la presenza dell'Arcivescovo di Bologna.
La conferenza stampa è stata introdotta dal prof. Adriano Guarnieri, portavoce di S.E.m. l'Arcivescovo di Bologna, e si è conclusa con l'intervento del dott. Mario Cavalieri Presidente del Comitato Eventi regionale del RnS.
Il concorso scolastico e l'evento in Piazza Maggiore a Bologna si svolgono con il patrocinio della Provincia di Bologna, della Arcidiocesi di Bologna e del Comitato per le Manifestazioni Petroniane.
L'iniziativa nazionale Dieci Piazze per Dieci Comandamenti, patrocinata dal Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione, si svolge nell'anno del Sinodo sulla Nuova Evangelizzazione e alla vigilia dell'Anno della Fede voluti da Papa Benedetto XVI.

7 maggio 2012 - LA VOCE DI ROMAGNA

Tra le molte iniziative che il Rinnovamento nello Spirito Santo propone ce n'è una in particolare che merita una menzione speciale, che avverrà in settembre ma che già adesso riempie le pagine dei giornali. Si tratta di "Dieci Piazze per Dieci Comandamenti", un insieme di eventi nelle piazze italiane, ciascuno dei quali è dedicato ad uno dei comandamenti. Nessuna piazza romagnola purtroppo è stata coinvolta, ma a Bologna si terrà l'evento legato al comandamento "Non desiderare la donna d'altri". Questa grande riattualizzazione dei comandamenti, fatta insieme al nuovo dicastero vaticano, il ponti?cio consiglio per la promozione della nuova evangelizzazione, vuole proporre una ri?essione agli italiani contemporanei per ricordare come "il codice comportamentale trova nei 10 comandamenti la cifra del bene comune", come ha ricordato il presidente di Rinnovamento, Salvatore Martinez, "non leggi arbitrarie, ma concetti universali. C'è bisogno di riscriverli non nel cuore dei credenti ma nei pavimenti delle nostre città". Nell'iniziativa saranno proposte testimonianze di famosi e non famosi, musica e arte, un passaggio video del Papa. Ma per i dettagli bisognerà aspettare ancora un po'.
Ovviamente il senso di questa riflessione...
Evento 10 piazze per 10 comandamenti
Ovviamente il senso di questa riflessione non è quello di invitare indistintamente ad andare tutti a seguire ilRinnovamento nello Spirito, che è uno dei tanti cammini e delle tante proposte che oggi fa il cristianesimo cattolico, che è alla radice di queste terre. Il senso vorrebbe piuttosto essere quello di invitare ciascuno, prendendo spunto dalla consapevolezza di quante decine di migliaia di persone vengono a Rimini proprio per cercare i misteri dello Spirito Santo, a dedicare più tempo, più volontà e più energie a cercare se stessi, l'apertura all'altro, e soprattutto al mistero di Dio. Se ci si apre al mistero si scoprono molte sorprese. Non vale forse la pena andarle a cercare? Paolo Gambi

10 maggio 2012 - IL RISVEGLIO POPOLARE


27 maggio 2012 - AVVENIRE

 


6 giugno 2012 - LA REPUBBLICA

Napoli: cardinale Sepe presenta 'Dieci piazze per dieci comandamenti'

Nell'anno del Sinodo sulla nuova evangelizzazione e alla vigilia dell'anno della fede voluti da Benedetto XVI il Movimento si prepara a vivere grandi eventi in un clima speciale di gratitudine e di testimonianza. Oltre ai consueti incontri annuali sono previsti una serie di significativi e importanti appuntamenti giubilari. Lo ha annunciato l'arcivescovo di Napoli, cardinale Crescenzio Sepe. Dopodomani alle ore 12 Sepe presentera' l'evento nazionale 'Dieci piazze per dieci comandamenti' che si svolgera' a settembre nelle 11 principali citta' italiane. L'appuntamento a Napoli e' previsto per il 15 settembre. Nell'ambito di questa iniziativa patrocinata dal Pontificio consiglio per la promozione della nuova evangelizzazione e dal Comune di Napoli sara' celebrato anche il quinto pellegrinaggio nazionale per le famiglie della famiglia che in via eccezionale quest'anno si terra' a Napoli e non, quindi come di consueto a Pompei. All'incontro di venerdi' prossimo, con Sepe ci sara' anche don Salvatore Martinez presidente nazionale del 'Rns'. Rns e' un Movimento ecclesiale che in Italia conta piu' di 200mila aderenti raggruppati in oltre 1.900 gruppi e comunita', 200 dei quali in Campania, 50 nella diocesi di Napoli.

7 giugno 2012 - OSSERVATORIO FLEGREO

Conferenza Stampa con il Cardinale Sepe per la presentazione dell'evento nazionale Dieci Piazze per Dieci Comandamenti, che è promosso dall'Associazione Rinnovamento nello Spirito Santo

Il 2012 sarà un anno intenso per il Rinnovamento nello Spirito Santo (RnS), che celebra il 40° anniversario della propria presenza in Italia. Nell'Anno del Sinodo sulla Nuova Evangelizzazione e alla vigilia dell'Anno della Fede voluti da Benedetto XVI, il Movimento si prepara a vivere grandi eventi in un clima speciale di gratitudine e di testimonianza.
Oltre ai consueti incontri annuali, sono previsti una serie di significativi e importanti appuntamenti giubilari che verranno annunciati nella Conferenza stampa di
Venerdì 08 giugno, alle ore 12.00
nella Sala delle Conferenze- Palazzo Vescovile, Largo Donnaregina - Napoli
con l'intervento di:
Sua Em.za Card. Crescenzio Sepe, Arcivescovo Metropolita di Napoli,
Dott. Salvatore Martinez, Presidente nazionale del RnS.
Dott. Enzo Gallotto, Consigliere comunale, Presidente Politiche Sociali ed Immigrazione Comune di Napoli
Modererà il Dott. Alfonso Ruffo, Direttore Responsabile Editorialista de Il Denaro
Tra gli appuntamenti del Calendario giubilare 2012 del RnS, sarà presentato alla stampa l'evento nazionale Dieci Piazze per Dieci Comandamenti, che si svolgerà in settembre nelle 11 principali Città metropolitane d'Italia (il 15 Settembre a Napoli).
Nell'ambito di questa iniziativa, patrocinata dal Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione e dal Comune di Napoli, sarà celebrato anche il 5°Pellegrinaggio Nazionale delle Famiglie per la Famiglia, che in via eccezionale quest'anno si terrà a Napoli e non a Pompei come di consueto.
Il RnS è un Movimento ecclesiale che in Italia conta più di 200 mila aderenti, raggruppati in oltre 1.900 gruppi e comunità, 200 dei quali insistenti in Campania (50 nella diocesi di Napoli). Ulteriori informazioni su www.rns-italia.it.

8 giugno 2012 - JULIE NEWS

Presentato a Napoli l'evento 10 Piazze per 10 Comandamenti
Presentato questa mattina alla curia di Napoli, alla presenza del Card. Sepe, l'evento nazionale 10 Piazze per 10 Comandamenti promosso dall'associazione Rinnovamento nello Spirito Santo in occasione del 40° anniversario della sua nascita in Italia. Ciò vuole essere un momento gioioso, di coinvolgimento popolare e di testimonianza di fede in un momento storico di smarrimento spirituale e di disagio economico e sociale. Ritrovare il senso del vivere comune e la misura buona delle cose, alla luce dei 10 Comandamenti - fondamento morale di tutte le legislazioni e le costituzioni democratiche vigenti - rappresenta in sé un atto d'amore e di responsabilità verso le nuove generazioni.

Il progetto è patrocinato dal Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione, sotto l'egida della Conferenza Episcopale Italiana, alla vigilia del Sinodo speciale sulla "nuova evangelizzazione" indetto da Papa Benedetto XVI. Il tema generale assegnato all'iniziativa - "Quando l'Amore dà senso alla tua vita..." - esprime il desiderio che la dimensione spirituale dell'uomo, osteggiata dal materialismo e dall'ateismo correnti, conosca nuove promozioni e più ampie espressioni, perché possano essere colmati i "deserti esteriori" della vita individuale, familiare e collettiva alla luce dei dieci Comandamenti e del Comandamento nuovo dell'amore.

Le dieci Piazze: L'evento, di portata nazionale, si svolgerà in dieci principali città d'Italia e a Roma: Sabato 1 settembre sarà la piazza di BARI; Sabato 8 settembre saranno le piazze di NAPOLI, MILANO, TORINO, CAGLIARI E ROMA; Sabato 15 settembre sarà la volta di FIRENZE, VERONA E GENOVA; Sabato 22 settembre sarà la piazza di PALERMO; sabato 29 settembre a BOLOGNA in concomitanza con la festa patronale di San Petronio.

Si tratta di un'iniziativa nazionale, dal format unitario, che prevede il coinvolgimento di personalità famose provenienti dall'Italia o dall'estero e di testimoni della Regione interessata.

La preghiera, la musica, la danza, l'annuncio del comandamento, le testimonianze e la lettura di brani ispirati ai singoli comandamenti, saranno il contesto in cui le Città accoglieranno il Messaggio del Santo Padre Benedetto XVI (trasmesso in tutte le Piazze coinvolte) e dell'Arcivescovo/Cardinale della Città, il quale presenzierà in Piazza intervenendo su un Comandamento assegnato.

8 giugno 2012 - VIDEOCOMUNICAZIONI NEWS

"Onora il padre e la madre": sarà il quarto comandamento quello della piazza di Napoli. E sarà 15 settembre la giornata partenopea di celebrazione dell'evento nazionale "Dieci Piazze per Dieci Comandamenti", promosso dall'Associazione Rinnovamento nello Spirito Santo presentato questa mattina da Sua Eminenza l'arcivescovo di Napoli, Cardinale Crescenzio Sepe nel salone del palazzo vescovile di largo donnaregina.
L'evento di portata nazionale si svolgerà per l'intero mese di settembre e porterà in ogni piazza d'Italia i dieci comandamenti. Il 2012 sarà un anno intenso per il Rinnovamento nello Spirito Santo (RnS), che celebra il 40° anniversario della propria presenza in Italia come ha spiegato ai nostri microfoni il presidente nazionale Salvatore Martinez.

9 giugno 2012 - AVVENIRE

Decalogo in piazza, la tappa di Napoli Sepe e Antonelli alle celebrazioni di RnS

NAPOLI . Un arcobaleno è la strada colorata che unisce undici città d'Italia, undici piazze per accogliere, nei cinque sabati del prossimo settembre, l'evento promosso da Rinnovamento nello Spirito Santo e incentrato sui Dieci Comandamenti. Giornate da vivere nella gioia e nella comunione fraterna che cadono nell'anno in cui Rinnovamento in Italia festeggia il 40° anniversario. La luce variegata e riflessa dal logo avvolge le cupole delle città e porta a ciascuna una delle voci del Decalogo da declinare attorno a un tema generale che dà titolo e significato all'iniziativa: «Quando l'amore dà senso alla vita». Uno stimolo «a riordinare le idee in tempo di confusione» ha osservato Salvatore Martinez, presidente di RnS, ieri durante la presentazione dell'iniziativa che il 15 settembre vedrà protagonista Napoli. Il sabato partenopeo testimonierà l'amore di Dio racchiuso nel quarto comandamento - «Onora il padre e la madre» - e ospiterà il quinto pellegrinaggio nazionale delle famiglie per la famiglia, sui passi della Madonna. In piazza Dante, l'Eucaristia presieduta dal cardinale Ennio Antonelli, presidente del Pontificio Consiglio per la famiglia, e concelebrata dal cardinale Crescenzio Sepe, arcivescovo di Napoli. A piazza del Plebiscito la riflessione e la preghiera. «Sarà un inno alla vita - ha ribadito il cardinale Sepe -. Proclameremo la nostra fede nello Spirito e in Cristo per essere più forti e sicuri nel ritrovare i valori fondanti della nostra comunità religiosa e civile».

9 giugno 2012 - IL MATTINO

La sfida parte dal Rinnovamento dello Spirito

La sfida parte dal Rinnovamento dello Spirito, il movimento ecclesiale che conta oltre 200.000 aderenti, e che nel 40° della sua nascita propone a dieci città italiane, nel mese di settembre, la riscoperta dei dieci comandamenti. A Napoli, l'appuntamento è il 15 settembre, in piazza Dante, alle 17.30. Con il il cardinale Sepe, ci sarà monsignor Elio Antonelli, presidente del Pontificio Consiglio per la famiglia che patrocina l'iniziativa. Per Napoli si prevede una riflessione sul quarto comandamento "Onora il padre e la madre". Dopo la celebrazione della messa a piazza Dante ci sarà una lunga passeggiata con le famiglie, le associazioni, i movimenti e tutti i partecipanti fino a piazza del Plebiscito, dove con l'annuncio del comandamento, ci saranno le testimonianze e la lettura di brani e il videomessaggio del Papa e dell'Arcivescovo, il quale presenzierà intervenendo sul comandamento assegnato. «Con "10 piazze per 10 comandamenti" riproponiamo - spiega il presidente nazionale del Rinnovamento dello SpiritoSalvatore Martinez - non una lista di divieti, ma dieci vie per non procurarsi guai, per imparare ad essere uomini e umani, per provare ad essere felici». «A Napoli - aggiunge - diremo con convinzione: rispetta il padre e la madre, cioè la tua storia familiare, la generazione che ti ha generato. Rispetta gli adulti, le memorie, le tradizioni, le età. Onora la famiglia naturale, cioè uomini e donne che generando dei figli rendono ricca una società» «Con l'obiettivo - dice il cardinale Sepe, intervenuto alla presentazione, con il vescovo ausiliare monsignor Lucio Lemmo - di trasformare due piazze in un luogo dove testimoniare l'amore di Dio». «La crisi dalla quale partono tutte le altre è la mancanza di amore, anche in famiglia». Non è in crisi la famiglia» - precisa Sepe. Che approfitta per ribadire, a proposito del registro delle unioni civili: «l'unica famiglia riconosciuta è quella fondata sul matrimonio e sull'unione tra un uomo e una donna, pur nel rispetto di tutti». Nell'ambito di questa iniziativa, patrocinata anche dal Comune di Napoli, sarà celebrato il 5° pellegrinaggio nazionale delle famiglie per la famiglia, che in via eccezionale quest'anno si terrà a Napoli e non a Pompei. Alla presentazione dell'incontro partenopeo anche Enzo Gallotto, presidente della Commissione Welfare, delegato del Sindaco di Napoli.

9 giugno 2012 - CORRIERE DEL MEZZOGIORNO

Il cardinale Sepe: «La famiglia vera è quella tra uomo e donna»

L'arcivescovo ha così commentato l'istituzione, al Comune di Napoli, del Registro delle Unioni civili.

«Una cosa è parlare di famiglia, un'altra è parlare dei diritti dei singoli. Per questo ribadisco che, pur nel rispetto dei diritti di tutti, la vera famiglia è quella fondata sul matrimonio tra uomo e donna». Il cardinale Sepe torna a parlare di unioni civili e lo fa a margine della presentazione dell'evento promosso da Rinnovamento nello Spirito in occasione del 40esimo anniversario: "Dieci piazze per 10 comandamenti" e si svolgerà in dieci principali piazze d'Italia. A Napoli si terrà il 15 settembre e sarà incentrato sul quarto comandamento: onora il padre e la madre. «Una scelta quanto mai appropriata per la nostra città - ha commentato Sepe - perchè a Napoli la famiglia è un'istituzione che tiene ancora nonostante la crisi. Da noi si sente ancora forte il legame tra genitori e figli». L'evento partenopeo vedrà la partecipazione del cardinale Ennio Antonelli, presidente del Pontificio Consiglio per la Famiglia, che presiederà la celebrazione in piazza Dante alle 17,30. Si proseguirà con la passeggiata in famiglia lungo via Toledo per concludersi con una grande manifestazione di piazza al Plebiscito. Qui ci saranno preghiere, canti, l'annuncio del comandamento scelto e la lettura dei messaggi di Benedetto XVI e del cardinale Sepe. «A Napoli in particolare - ha spiegato il presidente nazionale di Rinnovamento, Salvatore Martinez - vogliamo ricordare che la famiglia è viva così come è viva la Chiesa, vogliamo dare un messaggio che ha anche una valenza politica». Non a caso il 5° Pellegrinaggio Nazionale delle Famiglie per la Famiglia, in via eccezionale quest'anno si terrà a Napoli e non a Pompei come di consueto.

9 giugno 2012 - IL DENARO

Rinnovamento, la famiglia in piazza a settembre

La preghiera, la musica, la danza, l'annuncio del comandamento, le testimonianze e la lettura di brani ispirati alle Dieci parole dell'antico testamento. Benvenuti nelle 10 Piazze che accolgono i 10 Comandamenti del Signore. Evento nazionale promosso dal Rinnovamento nello Spirito Santo in occasione del 40° anniversario della nascita del movimento ecclesiastico in Italia. l'iniziativa che si presenta come una forma peculiare di nuova evangelizzazione.
Movimento e istituzione
La Chiesa punta su uno dei movimenti più sinceri di espressione della fede in Cristo per un rinnovamento sinceramente ispirato allo Spirito Santo. Per superare le incrostazioni di un' istituzione che nella gerarchia e nelle strutture dello Stato Vaticano vede in questi giorni vacillare credibilità e forza. Un momento gioioso, di genuino coinvolgimento popolare e di testimonianza di fede in un momento storico di smarrimento spirituale e di disagio economico e sociale. Un'occasione per ritrovare il senso del vivere comune e la misura buona delle cose sotto la luce semplice, ma immutata nei secoli, della forza dei 10 Comandamenti. Non intesi come regole e divieti di una religiosità astratta e superata ma fondamento morale che permea concretamente la convivenza civile e dà ispirazione a tutte le legislazioni e costituzioni democratiche vigenti. Non una lista dei peccati come comunemente intesi o la lista di divieti fati per essre violati ma dieci vie per non procurarsi guai, per imparare ad essere uomini e umani, per provare ad essere felici.
Il progetto
Il progetto è patrocinato dal Pontificio consiglio per la Promozione della Nuova evangelizzazione sotto l'egida della Conferenza episcopale italiana e si colloca alla vigilia del Sinodo speciale sulla "nuova evangelizzazione" indetto da Papa Benedetto XVI.
Il tema dell'amore
Il tema generale assegnato all'iniziativa si riassume in un unico assunto: l'Amore che dà senso alla vita e rimanda al desiderio che la dimensione spirituale dell'uomo - inquinata dal materialismo - conosca nuove espressioni di vita, capaci di colmare il deserto di un' umanità completamente ripiegata su se stessa e sulla finitezza delle cose.
Sepe il 15 settembre
L'evento, di portata nazionale, si svolgerà in dieci principali città d'Italia e nelle stesse date sempre anche a Roma. L'appuntamento con Napoli è per sabato 15 settembre a Piazza Plebiscito. Ad accogliere il messaggio del Santo Padre Benedetto XVI (trasmesso in tutte le Piazze coinvolte) ci sarà l'arcivescovo di Napoli cardinale Crescenzio Sepeche presenzierà intervenendo sul Comandamento assegnato alla piazza. Per Napoli è "Onora il padre e la madre". Il calendario degli eventi inizia il 1° settembre con Bari e in contemporanea, l'8 settembre si prosegue a Milano, Torino, Cagliari e Roma, sabato 15 settembre sarà la volta di Napoli, Firenze, Verona e Genova. E ancora sabato 22 settembre protagonista la piazza di Palermo per finire sabato 29 settembre a Bologna in concomitanza con la festa patronale di San Petronio. Ogni città accoglierà il messaggio del Santo Padre Benedetto XVI (trasmesso in tutte le Piazze coinvolte).
Gli obiettivi
Ripartire dai dieci Comandamenti e riaffermarli in chiave propositiva a fondamento della laicità cristiana e della cittadinanza attiva, portare nel cuore delle città la parola di Dio, riformulare con un linguaggio nuovo l'amore di Dio per l'uomo, ridestare l'attenzione per una cultura cristiana di base in un tempo che conosce l'eclissi di Dio e la desacralizzazione delle società occidentali, evidenziare la ricchezza dei movimenti e delle associazioni nella vita delle nostre città e infine mostrare una nuova capacità di dialogo con le istituzioni e con tutti gli uomini di buona volontà, per il rilancio di un nuovo idealismo cristiano, di una visione spirituale del reale nel tempo della crisi: Questi gli obiettivi fondamentali cui mira l'iniziativa.
Il decalogo
"Proporremo a tutta l'Italia, lungo i 5 sabati del mese di settembre, iniziando a Bari e concludendo a Bologna, una riflessione vivente, vitale, creativa sull'attualità dei Dieci comandamenti. - spiega Salvatore Martinez, leader del movimento Rinnovamento nello Spirito Santo - intanto perché non è affatto scontato che si ricordino. Il nostro rapporto con il Decalogo, se c'è stato risale infatti all'infanzia. Per molti un ricordo sbiadito, come una poesia di Pascoli o di Leopardi. Vogliamo, insieme, e con tutta umilità, provare a riordinare le idee a questa nostra umanità che ha smesso di credere, che non sa in chi credere, che a suo modo crede o ritiene di credere. Un'umanità che manca di un "principio spirituale unificatore" dell'esistente, di regole oggettive per vivere il bene comune".
La nascita
Il Rinnovamento nello Spirito Santo (RnS) si sviluppa in Italia agli inizi degli anni '70 e si configura oggi come un movimento ecclesiale. È l'espressione della grande corrente spirituale denominata Rinnovamento carismatico cattolico o più semplicemente "Rinnovamento", inaspettatamente esplosa alla chiusura del Concilio Vaticano II, in America. Oggi il Rinnovamento è diffuso in 204 Paesi dei cinque continenti fra circa 100 milioni di cattolici e assume nelle varie nazioni stili, forme di vita e stati giuridici diversi fra loro. La grazia del Rinnovamento cattolico è parte di un movimento di risveglio carismatico suscitato dallo Spirito che sta attraversando le tre grandi tradizioni cristiane - cattolica, evangelica e ortodossa.

17 giugno 2012 - NUOVA STAGIONE

17 giugno 2012 - IL PORTICO

 

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25 luglio 2012 - TOSCANA OGGI

Festa in dieci piazze d'Italia per i dieci comandamenti

DI RICCARDO BIGI

Si intitola «10 Piazze per 10 Comandamenti» l'evento nazionale promosso dal Rinnovamento nello Spirito in occasione del 40° anniversario della sua nascita in Italia. L'evento coinvolgerà varie città d'Italia: ad ogni città è stato assegnato uno dei 10 comandamenti, che farà da tema alla serata. A Firenze l'incontro si svolgerà sabato 15 settembre in piazza Santa Croce (orario 20,30-23,30) e avrà per tema «Non dire falsa testimonianza». Il progetto è patrocinato dal Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione, sotto l'egida della Cei. La preghiera, la musica, il canto, la danza, le testimonianze saranno il contesto in cui le varie città accoglieranno il messaggio di Benedetto XVI (trasmesso in tutte le piazze coinvolte) e del cardinale Betori, che sarà presente in piazza a Firenze.

Alessandro Pantaleoni, coordinatore regionale di Rinnovamento nello Spirito, spiega le ragioni di questa manifestazione.

Perché Rinnovamento nello Spirito ha scelto di dedicare le celebrazioni per i suoi 40 anni ai Dieci comandamenti?

«Viviamo un momento storico in cui nella società, in tutti gli ambiti, nel lavoro, nelle famiglie, nei giovani c'è un forte smarrimento del senso della vita, dell'essere. La Chiesa, così pure il Rinnovamento nello Spirito Santo non vogliono lasciare solo l'uomo e la donna d'oggi! Perché la "crisi" d'oggi, risulta come una crisi economica e finanziaria, ma la radice è una crisi spirituale. Se analizziamo attentamente vedremo che la crisi è il frutto di un continua inosservanza dei comandamenti, che sono stati creati anche per il bene del popolo, cioè della società. Il Santo Padre nel recente viaggio in Germania ci ricordava: "Solo con Dio c'è futuro". Attraverso quest'iniziativa s'intende riscoprire la legge di Dio come fondamento della legge naturale, della laicità cristiana, della cittadinanza attiva, dell'impegno per il bene comune. Vogliamo far riscoprire la bellezza della fede, la gioia del credere, che non siamo soli, che Dio è per l'uomo, per la sua gioia. Vogliamo ricordare che Dio ama l'uomo e che le "leggi" sono state donate per il suo bene, per la sua gioia. Il tema generale assegnato all'iniziativa è "Quando l'Amore dà senso alla tua vita": esprime il desiderio che la dimensione spirituale dell'uomo, osteggiata dal materialismo e dall'ateismo correnti, conosca nuove espressioni, perché possano essere colmati i "deserti esteriori" della vita individuale, familiare e collettiva alla luce dei dieci Comandamenti e del Comandamento nuovo dell'amore».

Com'è nata la scelta di inserire anche Firenze tra le città coinvolte?

«La città di Firenze ha un importanza non solo a livello nazionale, ma anche internazionale, è una città di cultura, lo dimostra tutta la sua storia. Difatti, il nostro evento vuole inserirsi come un evento sociale e storico, come sono stati nella storia i 10 Comandamenti che noi vogliamo oggi riproporre per il bene dei cittadini. Non ci dimentichiamo che anche se noi li chiamiamo "comandamenti" e l'associamo più a un divieto, ad una limitazione alla nostra libertà, essi ci sono stati dati affinché fossimo felici».

Che risposta vi aspettate dai fiorentini e dai toscani?

«Sinceramente, ci farebbe molto piacere avere la presenza di coloro che non credano, oppure si sentano lontani da Dio e dalla Chiesa. Anche di coloro che per colpa di noi credenti si sono sentiti feriti, esclusi, non amati! Vorremmo che scoprissero che nonostante i limiti di noi credenti, la Chiesa ama e perdona tutti, perché Gesù ha dato la vita per noi tutti! Inoltre, auspichiamo una forte partecipazione di tutti i credenti, coloro che professano la loro fede in Dio, affinché in piazza Santa Croce la sera di sabato 15 settembre possiamo evidenziare che la Chiesa è viva, è gioia e speranza per tutti! Auspichiamo una grande presenza di tutti i movimenti ed associazioni. Ricordiamo che ci riuniamo intorno al Cardinale Betori per ascoltare la sua Parola ed il video-messaggio del Santo Padre Benedetto XVI. Siamo anche felici di aver ricevuto dal sindaco Matteo Renzi il Patrocinio del Comune di Firenze».

Quale contributo vuole portare, un movimento come il vostro, alla vita delle Chiese toscane?

«Il Rinnovamento nello Spirito Santo è un Movimento ecclesiale che si sviluppa in Italia agli inizi degli anni '70. È l'espressione della grande corrente spirituale denominata "Rinnovamento Carismatico Cattolico" o più semplicemente "Rinnovamento", inaspettatamente esplosa alla chiusura del Concilio Vaticano II, in America. Oggi il Rinnovamento è diffuso in 204 Paesi dei cinque continenti fra circa 100 milioni di cattolici e assume nelle varie nazioni stili, forme di vita e stati giuridici diversi fra loro. L'esperienza carismatica che contraddistingue il Rinnovamento non ha un fondatore, come tante altre realtà ecclesiali, né un carisma particolare da segnalare alla Chiesa e al mondo, ma vuole contribuire a ridestare la struttura fisiologica dell'esistenza cristiana, che è, per sua natura, un'esistenza "nello Spirito Santo". Il RnS è uno strumento ecclesiale per una nuova comunicazione spirituale della fede e non rappresenta in se stesso una nuova spiritualità; il suo dinamismo è orientato al rinnovamento di tutta la Chiesa, in tutte le sue manifestazioni vitali e in tutte le sue diverse componenti. Pertanto il RnS è aperto a tutti, ad ogni categoria ecclesiale e sociale, senza distinzioni di età, di sesso, di ceto, perché tutti possano esperimentare la novità di una vita cristiana vissuta secondo lo Spirito e i suoi carismi. Il RnS è un mezzo mediante il quale riscopriamo la Signoria di Gesù Cristo nella propria vita, il Suo Amore, sentiamo la gioia di essere amati da Dio, il desiderio di amare l'altro, riscoprire i Sacramenti, un nuovo gusto della Parola di Dio, un nuovo ardore nell'annunciare la propria fede».

7 agosto 2012 - Il Secolo XIX

SETTIMO COMANDAMENTO A GENOVA
CON L'OK DEI VESCOVI LE TAVOLE DELLE LEGGI SARANNO ABBINATE A 11 CITTÀ

La Superba scelta per illustrare il "non rubare"

A Palermo è toccato "Non uccidere", quinto comandamento. A Genova è andata un po' meglio, è abbinata all settimo: "non rubare", ammonimento a non farsi tentare dal fascino del denaro. E poi: Palermo, "Non uccidere". Bologna (città godereccia) "Non desiderare la donna d'altri". Sembra un gioco, ma "Dieci piazze per dieci comandamenti" (più un'undicesima piazza, Roma) è un serissimo evento organizzato dal movimento ecclesiale del Rinnovamento nelloSpirito Santo in occasione del 40° anniversario della sua nascita in Italia, patrocinato dal Pontificio Consiglio per la promozione della nuova evangelizzazione, sotto l'egida della Cei. Come dire: il timbro dei vescovi, rafforzato dall'impegno di un'apparizione di Papa Benedetto con un video-messaggio. E la presenza di nomi noti dello spettacolo, da Claudia Koll a Eugenio Bennato e Cecilia Gasdia. L'abbinamento tra le città e i precetti del decalogo (benché gli organizzatori si siano preoccupati di spiegare che «non c' è alcuna ragione specifica per cui a una città è assegnato l' uno o l'altro dei precetti») è quantomeno suggestivo. Tutto pronto, compreso il calendario sul web. Ma il diavolo (Torino, "Non avrai altro Dio all'infuori di me") ci ha messo la coda: l'evento partirà da Roma e Napoli l'8 settembre. Ma le date successive, a un mese appena dal via, sono ancora tutte da fissare. Tra gli ospiti annunciati, spalmati tra le diverse date e le diverse piazze, Claudia Koll, i Sonora, Lina Sastri, Pamela Villoresi, Beatrice Fazi, Pippo Franco, Eugenio Bennato, Cecilia Gasdia e Daniela Rosati. A Genova è toccato il settimo comandamento: non rubare. Il volto di Papa Ratzinger apparirà su un maxischermo in piazza De Ferrari a Genova per lanciare un videomessaggio, il cardinale Angelo Bagnasco parlerà invece da un palco, rivolgendosi ai cattolici e ai laici per spiegare che, per un cattolico, rubare non è solo entrare in banca e intimare il fatidico "questa è una rapina" o mettere le mani nella borsa degli altri. La volontà degli organizzatori è quella di creare un evento di piazza. Un appuntamento religioso ma aperto ai laici, di cultura e spettacolo che vedrà il coinvolgimento di protagonisti del mondo della canzone e dello sport. Pensato anche per riconciliare i credenti con quei comandamenti che (imparati a memoria da bambini) sono stati sempre visti come una serie di diktat, tanti "no", limiti oltre ai quali non andare. «Questa iniziativa vuole essere un momento gioioso, di coinvolgimento popolare e di testimonianza di fede - scrivono gli organizzatori - in un momento storico di smarrimento spirituale e di disagio economico e sociale». I comandamenti («fondamento morale di tutte le legislazioni e le costituzioni democratiche vigenti») rappresenterebbero invece «un atto d'amore e di responsabilità verso le nuove generazioni». Annunci ufficiali, presentazione dell'arcivescovo Rino Fisichella presidente del Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione, lancio del calendario sul web: tutto è stato rimesso in discussione, in tempi di spending review , all'ultimo minuto. I luoghi e gli abbinamenti con il Decalogo sono confermati, ma le date già ufficializzate sono saltate, salvo quella di partenza (l'8 settembre) a Roma e a Napoli. Il problema è conciliare l'agenda dei personaggi più noti con i tempi ormai strettissimi dell'evento e far quadrare i conti. Impresa che rasenta il miracolo, possibile (evidentemente) con l'aiuto della Provvidenza. Nella fase di preparazione sono state coinvolte anche le scuole, presentando i dieci comandamenti non come precetti cattolici ma come "valori umani universali", con l'invito agli studenti a elaborare lavori per un concorso in tre categorie: area letteraria (elaborato scritto, tema, componimento poetico), area multimediale (videoclip, sms, tweet, fotografia) e area artistica (disegni, prodotti grafico pittorici, canzoni). Adesso si va verso la fase finale. Dieci città ospiteranno dieci palchi, ognuno dei quali sarà abbinato a uno dei dieci comandamenti, nei prossimi giorni sarà reso pubblico il calendario data per data e l'abbinamento con gli ospiti. La scelta di Genova per quel "non rubare" può spiazzare. «In senso più ampio "non rubare" è un invito a non essere egoisti spiega qualcuno del movimento - e a non tenere per sé, in modo egoistico, tutto ciò che si possiede». Come dire: un ammonimento a non lasciare prevalere lo stereotipo del genovese eccessivamente attento al denaro. Ma non solo. «Il settimo comandamento, come tutti gli altri, è da verificare come una norma etica a cui, sempre e dovunque, chiunque deve fare riferimento - aveva spiegato l'arcivescovo Rino Fisichella, presidente del Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione - specialmente in quei momenti storici in cui più direttamente si verificano casi di corruzione, che diventano di maggiore responsabilità quando sono compiuti da istituzioni o da persone che hanno incarichi pubblici». Come dire: Tangentopoli non è finita, nel segreto (non solo dell'urna) i magistrati magari non ti vedono, Dio sì. Il Comune ha già dato il suo patrocinio. «Il tema è di tale attualità che vogliamo essere vicini a questa iniziativa in modo attivo e collaboreremo - dice l'assessore al Turismo e alla Cultura Carla Sibilla l'elasticità delle coscienze, in momenti di crisi, non può essere permessa». Per poi precisare: «Ma credo che il problema delle ruberie, oggi, riguardi sempre meno il mondo della politica: qualcosa, lentamente, sta cambiando».

Io sono il Signore Dio tuo

ROMA «Io sono il Signore Dio tuo»: il primo comandamento (diviso tra due piazze) non poteva che celebrarsi nella città sede del Papa. L'uomo che, per i cattolici, è vicario di Cristo

Non desiderare la donna d'altri

BOLOGNA La fama di città godereccia e laica accompagna Bologna da sempre, i luoghi comuni vogliono che, tra tortellini e zampone, il tradimento sia di casa: senza troppi sensi di colpa

Non avrai altro Dio all'infuori di me

TORINO Messe nere e non solo: il satanismo italiano ha messo radici all'ombra della Mole antonelliana, nella città della Sindone che è (anche) la capitale riconosciuta dei fedeli del Male

Non desiderare la roba d'altri

CAGLIARI Le piaghe del passato, il banditismo e l'anonima sequestri. E oggi la crisi che si fa sentire: desiderare di prendere agli altri ciò che non si ha, dai tempi di Mosè, è "peccato"

Non nominare il nome di Dio invano

VERONA Dici Verona e pensi a Giulietta e Romeo. E a Germano Mosconi, compianto giornalista tivù reso però celebre dalle bestemmie in diretta: nella città dell'Arena, un intercalare diffuso

Ricordati di santificare le feste

MILANO Nella capitale dello shopping, l'apertura domenicale è considerata una sacra libertà: la Madonnina del Duomo, secondo molti milanesi, su questo chiude volentieri un occhio

Onora il padre e la madre

NAPOLI I figli "so' piezz'e core", per loro si deve fare ogni sacrificio. Lo cantava Mario Merola ed è l'elemento chiave di ogni sceneggiata. Ma (forse) non sempre l'amore è ricambiato

NON RUBARE

Genova

Lo stereotipo che indica i genovesi come avari è radicato. E l'abbinamento al settimo comandamento, inteso in senso molto ampio, non è casuale. Affezionarsi troppo al denaro è (per la Chiesa) un peccato anche se non si arriva a rubare, ma laicamente può essere fonte di comportamenti problematici: il gioco d'azzardo compulsivo è l'ultimo esempio.

Non uccidere

PALERMO Il ventesimo anniversario delle stragi di Capaci e via D'Amelio è appena stato celebrato, il sangue da allora ha continuato a scorrere. Risuonano (inutilmente?) le parole di Giovanni Paolo

Non commettere atti impuri

BARI Il giro di escort al centro dell'inchiesta che coinvolge Silvio Berlusconi parte dalla città di San Nicola: ma per gli organizzatori l'abbinamento con l'ottavo comandamento è casuale...

Non dire falsa testimonianza

FIRENZE Machiavelli e il fine che giustifica i mezzi. E l'attitudine toscana a burlarsi degli ingenui e dei grulli: film e romanzi sono pieni di aneddoti che riguardano le bugie in terra fiorentina

L'ECONOMISTA SUL PALCO: «ECCO PERCHÈ NON VA DESIDERATA LA DONNA D'ALTRI»
FRA GLI OSPITI ANCHE STEFANO ZAMAGNI, ORDINARIO DI ECONOMIA POLITICA A BOLOGNA

«In Occidente, sempre più spesso, l'unica ragion d'essere è impossessarsi di ciò che è dell'altro»

COSTANO, le donne costano (cantava Ornella Vanoni, "Ricetta di donna"). Ma perchè un economista dovrebbe intervenire a interpretare il comandamento "Non desiderare la donna d'altri" in piazza Maggiore a Bologna, accanto al cardinale Carlo Caffarra? Stefano Zamagni, cattolico, ordinario di Economia politica a Bologna e tra i primi collaboratori di Papa Benedetto XVI per l'enciclica Caritas in veritate, ha scritto a quattro mani con la moglie Vera Negri, storica («Siamo sposati da 45 anni») il libro "Famiglia e lavoro". E non si è tirato indietro di fronte alla chiamata del presidente del Rinnovamento Salvatore Martinez. «Declinerò questo comandamento guardandolo nel suo rovescio, la sua immagine speculare: la necessità di recuperare il valore del legame coniugale». Da economista: perché si desidera la donna degli altri? «È, prima di tutto, una conseguenza del livello preoccupante raggiunto dall'individualismo possessivo nel mondo occidentale: significa che, sempre più spesso, l'unica ragion d'essere è impossessarsi di ciò che è dell'altro. Le cose o la personalità o il partner, in questo senso, non fa differenza». Le ragioni dell'eros non c'entrano? «Ci sono, ma non bastano. E l'altra ragione che aiuta a spiegare il fenomeno è legata alle condizioni di funzionamento del mercato dell lavoro. Si dice che l'organizzazione del lavoro aziendale sia spesso contro la famiglia, ma questo non è corretto, per tutelare i figli ci sono gli asili nido e gli assegni familiari. No, troppo spesso è un'organizzazione anti-coppia». Traduca: perché? «È un'organizzazione tayloristica, privilegia l'uomo nei cicli di carriera: tra venti e trent'anni non ci sono diversità. Ma tra i trenta e i quaranta, quando c'è l'ambizione di diventare quadri o piccoli dirigenti, la donna deve scegliere se vuole mettere al mondo dei figli o fare carriera. Il riflesso nel rapporto coniugale, percepito come qualcosa che frena o impedisce l'affermazione nel lavoro, è immediato». Quindi un economista può dire la sua? «Certamente. Per correggere il primo fattore, l'individualismo possessivo, e per l'approccio al problema dell'organizzazione del lavoro». Perchè Bologna è la piazza del nono comandamento? «Forse proprio perchè è la città italiana con il più alto tasso di partecipazione femminile al mondo del lavoro, con livelli analoghi a quelli della Svezia: si avvicina al 70%».

15 agosto 2012 - LA NAZIONE

DOPO L'INFERNO dantesco deliziato dall'interpretazione di Roberto Benigni, un comandamento per Firenze. E quello scelto per la città del fiore è "non dire falsa testimonianza". Sabato 15 settembre, piazza Santa Croce sarà una delle "10 Piazze per 10 comandamenti", l'evento nazionale promosso dal movimento Rinnovamento nello Spirito in occasione del 40° anniversario della sua nascita in Italia. Firenze sarà collegata dalle 20,30 alle 23,30 ad altre città italiane, a ciascuna delle quali è stato assegnato uno dei 10 comandamenti come tema della serata. In tutte le piazze coinvolte sarà trasmesso il messaggio di Benedetto XVI.

 

(18.09.2012)