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Udienza Speciale concessa da Papa Benedetto XVI al RnS 
Rassegna stampa del 26-05-2012

ANSA

Papa: "Casa costruita su roccia non cede", cita Vangelo

Udienza "Rinnovamento Spirito", società senza punti riferimento

La 'casa costruita sulla roccia' della fede non cade. Il Papa ha usato questa citazione dal Vangelo di Matteo durante l'udienza ai circa 40mila di Rinnovamento dello Spirito, riuniti in piazza San Pietro per il 40.mo anniversario del loro movimento. 'Non cedete' a 'tentazione mediocrità, coltivate nell'animo desideri alti e generosi', nella società 'frammentata' e 'senza punti di riferimento', ha aggiunto,bisogna costruirsi 'sulla roccia' della fede e della Parola di Dio.
'Nella societa' attuale - ha detto Benedetto XVI, che ha tenuto il suo discorso dopo il saluto di Salvatore Martinez il presidente del movimento Rinnovamento nello Spirito - viviamo una situazione per certi versi precaria, caratterizzata dalla insicurezza e dalla frammentarietà delle scelte. Mancano spesso validi punti di riferimento a cui ispirare la propria esistenza. Diventa, pertanto, sempre piu' importante costruire l'edificio della vita e il complesso delle relazioni sociali sulla roccia stabile della Parola di Dio, lasciandosi guidare dal Magistero della Chiesa. Si comprende sempre piú il valore determinante dell'affermazione di Gesu': 'Chiunque ascolta queste mie parole e le mette in pratica, sarà simile a un uomo saggio, che ha costruito la sua casa sulla roccia. Cadde la pioggia, strariparono i fiumi, soffiarono i venti e si abbatterono su quella casa, ma essa non cadde, perche' era fondata sulla roccia''.
Papa Ratzinger ha invitato inoltre a formare adulti cristiani. 'Adulto, cioe' maturo e responsabile - ha spiegato - puo' essere solo colui che si fa piccolo, umile e servo davanti a Dio'.

Papa: Dio cambia i cuori perché i credenti cambino le città

"Siate cristiani gioiosi". "Dio ha bisogno anche di voi per fare delle vostre famiglie, delle vostre comunità e delle vostre città, luoghi di amore e di speranza". Lo ha detto il Papa ai 50 mila aderenti del Rinnovamento nello Spirito presenti in piazza S.Pietro. "Il Signore - ha assicurato loro - chiama ciascuno ad essere collaboratore infaticabile del suo disegno di salvezza, che cambia i cuori". "Non stancatevi - ha raccomandato - di rivolgervi verso il Cielo: il mondo ha bisogno di preghiera.
Servono uomini e donne che sentano l?attrazione del Cielo che facciano della lode al Signore uno stile di vita nuova".

Papa: 40 mila di Rinnovamento lo aspettano in Piazza alle 11,45.

Inconterà Movimento che festeggia 40 anni nascita

Circa quarantamila persone del movimento cattolico 'Rinnovamento nello Spirito', in piazza San Pietro, attendono l'arrivo del Papa che intorno alle 11,45 scendera' per incontrarli. I fedeli stanno partecipando a una messa, presieduta dal presidente dei vescovi italiani Angelo Bagnasco, in occasione del 40.mo anniversario della fondazione del movimento. Benedetto XVI si unirà al momento conclusivo.

Vaticano: Lombardi, contro male scegliere con chi stare. Rilanacia parole Papa a cardinali, su importanza avere amici

La lotta contro il male e' sempre attuale, il male a volte si traveste da bene, e nella lotta contro il male e' importante avere degli amici.
Questi i concetti rilanciati da padre Federico Lombardi nell'editoriale di Octava Dies, ricordando le parole che Benedetto XVI ha pronunciato lunedi' scorso nel pranzo con i cardinali. E nella lotta contro il male, anche quello insidioso e nascosto, sottolinea padre Lombardi, bisogna scegliere da che parte stare.
La riflessione del direttore della sala stampa vaticana accompagna la cronaca che ha visto ieri l'arresto del maggiordomo di Benedetto XVI, sospettato di aver ricettato documenti riservati del Papa e della Santa Sede. Oggi intanto, alle 11,45, e' previsto che papa Ratzinger scenda in piazza San Pietro per incontrare i partecipanti al raduno degli appartenenti a 'Rinnovamento nello Spirito', che celebrano i 40 anni della nascita del loro movimento. La messa e' presieduta dal card. Angelo Bagnasco.

Papa: rinnovare anima istituzioni e fecondare la storia 

Servono uomini e donne che sentano l'attrazione del Cielo nella loro vita, - ha aggiunto in un ulteriore passaggio - che facciano della lode al Signore uno stile di vita nuova. E siate cristiani gioiosi'.
Benedetto XVI ha anche apprezzato alcune opere di 'Rinnovamento dello Spirito', 'in particolare - ha detto - la vostra opera in favore della rinascita spirituale e materiale dei detenuti ed ex-detenuti; penso - ha aggiunto - al 'Polo di Eccellenza della promozione umana e della solidarietà Mario e Luigi Sturzo', in Caltagirone; come pure al 'Centro Internazionale per la Famiglia' a Nazaret, di cui ho avuto la gioia di benedire la prima pietra. Proseguite - ha ancora incitato - nel vostro impegno per la famiglia, imprescindibile luogo di educazione all'amore e al sacrificio di se''.
Quando il Papa e' sceso dall'auto scoperta dopo il giro della piazza ha stretto la mano al presidente della Cei, Angelo Bagnasco, mentre dopo il suo discorso ha stretto la mano a numerosi componenti del movimento di Rinnovamento nello Spirito.
Benedetto XVI ha tenuto il suo discorso con sulle spalle un fazzolettone rosso che gli hanno donato appena arrivato in piazza. Stretta di mano con il card.Bagnasco anche prima di congedarsi dalla piazza. Il Pontefice e' apparso sereno, con il viso un po' affaticato.

TMNEWS

Papa cita parole di Gesù: casa costruita sulla roccia non cade anche se vi si abbattono venti e pioggia

"'Chiunque ascolta queste mie parole e le mette in pratica, sarà simile a un uomo saggio, che ha costruito la sua casa sulla roccia. Cadde la pioggia, strariparono i fiumi, soffiarono i venti e si abbatterono su quella casa, ma essa non cadde, perché era fondata sulla roccia'". Papa Benedetto XVI, ricevendo il Movimento per il Rinnovamento nello Spirito Santo a San Pietro, ha citato le parole di Gesù dal Vangelo per sottolineare come la parola di Dio possa rappresentare più che mai un punto di riferimento oggi che la nostra società "è caratterizzata dalla insicurezza e dalla frammentarietà delle scelte".

Papa: società nell'insicurezza si lasci guidare da parola. Per mezzo della carità ci si avvicina alla verità e all'amore

Secondo Benedetto XVI "oggi i credenti sono chiamati ad una convinta, sincera e credibile testimonianza di fede, strettamente unita all`impegno della carità. Per mezzo della carità, infatti, anche persone lontane o indifferenti al Messaggio del Vangelo riescono ad avvicinarsi alla verità e convertirsi all`amore misericordioso del Padre celeste".
Il Papa ha quindi elogiato l'attività del Movimento per il Rinnovamento dello Spirito Santo "per diffondere una 'cultura della Pentecoste' negli ambienti sociali, proponendo un`animazione spirituale con iniziative in favore di quanti soffrono situazioni di disagio e di emarginazione. Penso in particolare alla vostra opera in favore della rinascita spirituale e materiale dei detenuti ed ex-detenuti; penso al 'Polo di Eccellenza della promozione umana e della solidarietà Mario e Luigi Sturzo', in Caltagirone; come pure al Centro Internazionale per la Famiglia a Nazaret, di cui ho avuto la gioia di benedire la prima pietra. Proseguite nel vostro impegno per la famiglia, imprescindibile luogo di educazione all`amore e al sacrificio di sé".
"Cari amici del Rinnovamento nello Spirito Santo! Non stancatevi di rivolgervi verso il Cielo: il mondo ha bisogno di preghiera.
Servono uomini e donne che sentano l`attrazione del Cielo nella loro vita, che facciano della lode al Signore uno stile di vita nuova. E siate cristiani gioiosi!", ha concluso Benedetto XVI.

Anche la città terrena può trarre senso e spinta dal Magistero

"Nella società attuale viviamo una situazione per certi versi precaria, caratterizzata dalla insicurezza e dalla frammentarietà delle scelte. Mancano spesso validi punti di riferimento a cui ispirare la propria esistenza.

Diventa, pertanto, sempre più importante costruire l`edificio della vita e il complesso delle relazioni sociali sulla roccia stabile della Parola di Dio, lasciandosi guidare dal Magistero della Chiesa". Lo ha detto Benedetto XVI in piazza San Pietro, ricevendo i partecipanti all`incontro promosso dal Rinnovamento nello Spirito Santo, in occasione del quarantesimo anniversario della nascita del Movimento.

"Il Signore è con noi, agisce con la forza del suo Spirito. Ci invita a crescere nella fiducia e nell`abbandono alla sua volontà, nella fedeltà alla nostra vocazione e nell`impegno a diventare adulti nella fede, nella speranza e nella carità - ha detto ancora il Pontefice -. Adulto, secondo il Vangelo, non è colui che non è sottoposto a nessuno e non ha bisogno di nessuno.

Adulto, cioè maturo e responsabile, può essere solo colui che si fa piccolo, umile e servo davanti a Dio. È necessario, perciò, formare le coscienze alla luce della Parola di Dio, da cui trae senso e spinta ogni progetto ecclesiale e umano, anche per quanto concerne l`edificazione della città terrena".

ADNKRONOS

Papa: cita il Vangelo, casa costruita sulla roccia non cade. " Il Signore è con noi e ci invita a crescere nella fiducia e nell'abbandono alla sua volontà"

E' 'sempre piu' importante costruire l'edificio della vita e il complesso delle relazioni sociali sulla roccia stabile della Parola di Dio, lasciandosi guidare dal Magistero della Chiesa. Si comprende sempre piu' il valore determinante dell'affermazione di Gesu': 'Chiunque ascolta queste mie parole e le mette in pratica, sara' simile a un uomo saggio, che ha costruito la sua casa sulla roccia. Cadde la pioggia, strariparono i fiumi, soffiarono i venti e si abbatterono su quella casa, ma essa non cadde, perche' era fondata sulla roccia''. Benedetto XVI ha citato il Vangelo di Matteo nel suo discorso ai partecipanti all'incontro promosso dal Rinnovamento nello Spirito Santo, in occasione del quarantesimo anniversario della nascita del Movimento.
'Il Signore -ha aggiunto il Papa- e' con noi, agisce con la forza del suo Spirito. Ci invita a crescere nella fiducia e nell'abbandono alla sua volonta', nella fedelta' alla nostra vocazione e nell'impegno a diventare adulti nella fede, nella speranza e nella carita''.

Papa: in società precaria e insicura Parola di Dio è punto riferimento. "Non cedere a tentazione mediocrità e abitudine, comunità siano luoghi di speranza".

'Nella societa' attuale viviamo una situazione per certi versi precaria, caratterizzata dalla insicurezza e dalla frammentarieta' delle scelte. Mancano spesso validi punti di riferimento a cui ispirare la propria esistenza. Diventa, pertanto, sempre piu' importante costruire l'edificio della vita e il complesso delle relazioni sociali sulla roccia stabile della Parola di Dio, lasciandosi guidare dal Magistero della Chiesa'. Lo ha detto Benedetto XVI ricevendo i partecipanti all'incontro promosso dal Rinnovamento nello Spirito Santo, in occasione del quarantesimo anniversario della nascita del Movimento.
'Continuate a testimoniare la gioia della fede in Cristo, la bellezza di essere discepoli di Gesu', la potenza d'amore che il suo Vangelo sprigiona nella storia, come pure l'incomparabile grazia che ogni credente puo' sperimentare nella Chiesa con la pratica santificante dei Sacramenti e l'esercizio umile e disinteressato dei carismi, che, come dice san Paolo, vanno sempre utilizzati per il bene comune. Non cedete alla tentazione della mediocrita' e dell'abitudine!
Coltivate nell'animo desideri alti e generosi! Fate vostri i pensieri, i sentimenti, le azioni di Gesu'! Si', il Signore chiama ciascuno di voi ad essere collaboratore infaticabile del suo disegno di salvezza, che cambia i cuori; ha bisogno anche di voi -ha concluso Benedetto XVI- per fare delle vostre famiglie, delle vostre comunita' e delle vostre citta', luoghi di amore e di speranza'.

AGI

Papa: credenti chiamati a testimonianza credibile nella società

Nella societa' di oggi "i credenti sono chiamati ad una convinta, sincera e credibile testimonianza di fede, strettamente unita all'impegno della carita'". Lo ha detto il Papa nel discorso ai 50mila aderenti del Rinnovamento nello Spirito Santo, che ha incontrato in piazza San Pietro.
"Per mezzo della carita' - ha ricordato - anche persone lontane o indifferenti al Messaggio del Vangelo riescono ad avvicinarsi alla verita' e convertirsi all'amore misericordioso del Padre celeste".
Nel suo discorso, rispondendo al saluto del presidente Salvatore Martinez, il Papa ha lodato RnS per il suo impegno nel diffondere una "cultura della Pentecoste" negli ambienti sociali, "proponendo un'animazione spirituale con iniziative in favore di quanti soffrono situazioni di disagio e di emarginazione. Penso in particolare alla vostra opera in favore della rinascita spirituale e materiale dei detenuti ed ex-detenuti". E ha citato in particolare il "Polo di Eccellenza della promozione umana e della solidarieta' Mario e Luigi Sturzo", in Caltagirone e il "Centro Internazionale per la Famiglia" a Nazaret, di cui, ha ricordato, "ho avuto la gioia di benedire la prima pietra". "Proseguite - ha raccomandato - nel vostro impegno per la famiglia, imprescindibile luogo di educazione all'amore e al sacrificio di se'".

Papa: grazie per sostegno che mi date, non cedete a mediocrità

"Non cedete alla tentazione della mediocrita' e dell'abitudine! Coltivate nell'animo desideri alti e generosi!". Lo ha chiesto Benedetto XVI a 50 mila aderenti al Rinnovamento nello Spirito Santo presenti oggi in piazza San Pietro che ha ringraziato per lo "specifico apporto alla diffusione del Regno di Dio e all'edificazione della comunita' cristiana, alimentando la comunione con il Successore di Pietro, con i Pastori e con tutta la Chiesa".
"In diversi modi - ha continuato il Papa rivolto ai militanti RnS - avete affermato il primato di Dio, al quale va sempre e sommamente la nostra adorazione. E avete cercato di proporre questa esperienza alle nuove generazioni, mostrando la gioia della vita nuova nello Spirito, attraverso un'ampia opera di formazione e molteplici attivita' legate alla nuova evangelizzazione e alla 'missio ad gentes'".
Secondo il Pontefice, RnS ha "contribuito alla crescita della vita spirituale nel tessuto ecclesiale e sociale italiano, mediante cammini di conversione che hanno condotto molte persone ad essere risanate in profondita' dall'amore di Dio, e molte famiglie a superare momenti di crisi". "Non sono mancati nei vostri gruppi - ha detto ancora - giovani che hanno generosamente risposto alla vocazione di speciale consacrazione a Dio nel sacerdozio o nella vita consacrata". "Cari amici - ha poi concluso - continuate a testimoniare la gioia della fede in Cristo, la bellezza di essere discepoli di Gesu', la potenza d'amore che il suo Vangelo sprigiona nella storia, come pure l'incomparabile grazia che ogni credente puo' sperimentare nella Chiesa con la pratica santificante dei sacramenti e l'esercizio umile e disinteressato dei carismi, che, come dice san Paolo, vanno sempre utilizzati per il bene comune".

Papa: striscione in Piazza San Pietro, "Santo Padre siamo tutti con te"

"Grazie Santo Padre. Siamo tutti con te". Recita cosi' un grande striscione portato in piazza San Pietro dagli aderenti al Movimento del Rinnovamento nello Spirito, presenti oggi in 50mila per celebrare con il Papa e il cardinale Angelo Bagnasco i 40 anni del movimento in Italia.

Papa: 50 mila del Rinnovamento nello Spirito in Piazza San Pietro

Cinquantamila aderenti al Movimento del Rinnovamento nello Spirito Santo sono questa mattina in piazza San Pietro dove scendera' il Papa a incontrarli. Le celebrazioni per il 40esimo del Movimento in Italia sono iniziate con una messa celebrata dal presidente della Cei, Angelo Bagnasco, all'altare papale posto sul sagrato.

Papa: Dio cambia i cuori perché i credenti cambino le città

"Siate cristiani gioiosi". "Dio ha bisogno anche di voi per fare delle vostre famiglie, delle vostre comunita' e delle vostre citta', luoghi di amore e di speranza". Lo ha detto il Papa ai 50 mila aderenti del Rinnovamento nello Spirito presenti in piazza S.Pietro. "Il Signore - ha assicurato loro - chiama ciascuno ad essere collaboratore infaticabile del suo disegno di salvezza, che cambia i cuori". "Non stancatevi - ha raccomandato - di rivolgervi verso il Cielo: il mondo ha bisogno di preghiera.
Servono uomini e donne che sentano l'attrazione del Cielo che facciano della lode al Signore uno stile di vita nuova".

Papa: vento scuote la casa di Dio ma essa non cade

"Cadde la pioggia, strariparono i fiumi, soffiarono i venti e si abbatterono su quella casa, ma essa non cadde, perche' era fondata sulla roccia". Benedetto XVI ha ripetuto oggi queste parole del Vangelo, che sono da sempre considerate una promessa di Gesu' alla Chiesa, nel breve discorso rivolto questa mattina a 50 mila aderenti al Rinnovamento nello Spirito che ha celebrato i 40 anni di presenza in Italia con una grande adunanza in piazza San Pietro.

ASCA

Vaticano: Benedetto XVI, la casa di Dio vacilla ma non cade

'Il vento scuote la casa di Dio ma essa non cade'. Parola di Benedetto XVI stamane nell'udienza ai membri di 'Rinnovamento dello Spirito'. Un messaggio chiaro, un riferimento preciso a quanto accaduto Oltretevere.

VATICAN INSIDER

Ratzinger: "La casa costruita sulla roccia non cede"

Davanti ai 40mila fedeli del Rinnovamento dello Spirito riuniti per il 40esimo del loro movimento, il pontefice ha citato il Vangelo.

La «casa costruita sulla roccia» della fede non cade. Il Papa ha usato questa citazione dal Vangelo di Matteo durante l'udienza ai circa 40mila di Rinnovamento dello Spirito, riuniti in piazza San Pietro per il 40.mo anniversario del loro movimento. «Non cedete» a «tentazione mediocrità, coltivate nell'animo desideri alti e generosi», nella società «frammentata» e «senza punti di riferimento», ha aggiunto,bisogna costruirsi «sulla roccia» della fede e della Parola di Dio.
«Nella società attuale - ha detto Benedetto XVI, che ha tenuto il suo discorso dopo il saluto di Salvatore Martinez il presidente del movimento Rinnovamento nello Spirito - viviamo una situazione per certi versi precaria, caratterizzata dalla insicurezza e dalla frammentarietà delle scelte. Mancano spesso validi punti di riferimento a cui ispirare la propria esistenza. Diventa, pertanto, sempre più importante costruire l'edificio della vita e il complesso delle relazioni sociali sulla roccia stabile della Parola di Dio, lasciandosi guidare dal Magistero della Chiesa. Si comprende sempre più il valore determinante dell'affermazione di Gesù: 'Chiunque ascolta queste mie parole e le mette in pratica, sarà simile a un uomo saggio, che ha costruito la sua casa sulla roccia. Cadde la pioggia, strariparono i fiumi, soffiarono i venti e si abbatterono su quella casa, ma essa non cadde, perché era fondata sulla roccia"».
Papa Ratzinger ha invitato inoltre a formare adulti cristiani. «Adulto, cioè maturo e responsabile - ha spiegato - può essere solo colui che si fa piccolo, umile e servo davanti a Dio».

AVVENIRE ON LINE

Udienza in Piazza San Pietro

Il Papa a Rinnovamento: la casa costruita sulla roccia non cade.

La "casa costruita sulla roccia" della fede non cade. Il Papa ha usato questa citazione dal Vangelo di Matteo durante l'udienza ai circa 40mila di Rinnovamento dello Spirito, riuniti in piazza San Pietro per il 40.mo anniversario del loro movimento. "Non cedete" a "tentazione mediocrità, coltivate nell'animo desideri alti e generosi", nella società "frammentata" e "senza punti di riferimento", ha aggiunto,bisogna costruirsi "sulla roccia" della fede e della Parola di Dio.
"Nella società attuale - ha detto Benedetto XVI, che ha tenuto il suo discorso dopo il saluto di Salvatore Martinez il presidente del movimento Rinnovamento nello Spirito - viviamo una situazione per certi versi precaria, caratterizzata dalla insicurezza e dalla frammentarietà delle scelte. Mancano spesso validi punti di riferimento a cui ispirare la propria esistenza. Diventa, pertanto, sempre più importante costruire l'edificio della vita e il complesso delle relazioni sociali sulla roccia stabile della Parola di Dio, lasciandosi guidare dal Magistero della Chiesa. Si comprende sempre più il valore determinante dell'affermazione di Gesù: 'Chiunque ascolta queste mie parole e le mette in pratica, sarà simile a un uomo saggio, che ha costruito la sua casa sulla roccia. Cadde la pioggia, strariparono i fiumi, soffiarono i venti e si abbatterono su quella casa, ma essa non cadde, perchè era fondata sulla roccià".
Papa Ratzinger ha invitato inoltre a formare adulti cristiani. "Adulto, cioè maturo e responsabile - ha spiegato - può essere solo colui che si fa piccolo, umile e servo davanti a Dio".

ZENIT

Continuate a testimoniare la gioia e la bellezza della fede in Cristo

Il Papa Benedetto XVI invita il Rinnovamento nello Spirito a non cedere "alla tentazione della mediocrità e dell'abitudine"

"Continuate a testimoniare la gioia e la bellezza della fede in Cristo" e "non cedete alla tentazione della mediocrità e dell'abitudine".
Con queste parole il Pontefice Benedetto XVI si è rivolto ai 50.000 aderenti del Rinnovamento nello Spirito (RnS) che hanno affollato oggi Piazza San Pietro a Roma.
Il Papa ha auspicato che tutti gli aderenti al RnS possano rinvigorire la fede "crescere nella testimonianza cristiana e affrontare senza paura, guidati dallo Spirito Santo, gli impegnativi compiti della nuova evangelizzazione".
Nel ripercorrere i quaranta anni del RnS il Pontefice ha ricordato lo "specifico apporto alla diffusione del Regno di Dio e all'edificazione della comunità cristiana" tramite la "comunione con il Successore di Pietro, con i Pastori e con tutta la Chiesa".
Benedetto XVI ha colto la gioia del RnS, l'impegno nella formazione per l'evangelizzazione e lamissio ad gentes, l'opera apostolica per la crescita della vita spirituale nel tessuto ecclesiale e sociale italiano, "mediante cammini di conversione che hanno condotto molte persone ad essere risanate in profondità dall'amore di Dio, e molte famiglie a superare momenti di crisi", così come i tanti giovani che hanno generosamente risposto alla vocazione di speciale consacrazione a Dio nel sacerdozio o nella vita consacrata.
"Cari amici, - ha sottolineato il Vescovo di Roma - continuate a testimoniare la gioia della fede in Cristo, la bellezza di essere discepoli di Cristo, la potenza d'amore che il suo Vangelo sprigiona nella storia, come pure l'incomparabile grazia che ogni credente può sperimentare nella Chiesa con la pratica santificante dei Sacramenti e l'esercizio umile e disinteressato dei carismi, che, come dice san Paolo, vanno sempre utilizzati per il bene comune".
Ed ha aggiunto "Non cedete alla tentazione della mediocrità e dell'abitudine! Coltivate nell'animo desideri alti e generosi! Fate vostri i pensieri, i sentimenti, le azioni di Gesù!" perché "Sì, il Signore chiama ciascuno di voi ad essere collaboratore infaticabile del suo disegno di salvezza, che cambia i cuori; ha bisogno anche di voi per fare delle vostre famiglie, delle vostre comunità e delle vostre città, luoghi di amore e di speranza".
Il Pontefice ha concluso citando le parole di Gesù "Cadde la pioggia, strariparono i fiumi, soffiarono i venti e si abbatterono su quella casa, ma essa non cadde, perché era fondata sulla roccia" (Mt 7, 24-25).

Senza preghiera e Spirito non  c'è evangelizzazione

Rinnovamento nello Spirito ha promesso un "muro di fuoco della preghiera", per difendere il Papa.

"Quel 'ciclone spirituale' che investì la Chiesa nascente, non si è arrestato (...) non è rimasta lettera morta nella storia della Chiesa e nella nostra storia di contemporanei di Cristo". Lo ha detto Salvatore Martinez, al Pontefice Benedetto XVI, di fronte a 50.000 aderenti al Rinnovamento nello Spirito (RnS) che sono confluiti oggi a piazza San Pietro per festeggiare il quarantesimo anniversario della nascita.
Nel saluto di ringraziamento che ha preceduto l'intervento del Pontefice, il Presidente del RnS, ha precisato che il ciclone spirituale della Pentecoste "ci ha svegliati da un cristianesimo rassegnato all'impotenza, da una appartenenza ecclesiale percepita come marginale, da una vita familiare votata all'indifferenza, da una partecipazione sociale sentita come estranea al Vangelo".
"Pentecoste - ha sottolineato Martinez - è festa che non può finire, perché è il respiro della Chiesa, è il cuore del mondo".
"È l'effusione dello Spirito Santo - ha aggiunto - ad aver cambiato il nostro modo di pensare e di vivere, ad aver fatto di noi un popolo felice, a cui la vita non ha certo risparmiato prove e fatiche, ma che non si è stancato di raccontare la gloria di Dio e di esperimentarne bellezza ed efficacia nella pratica vitale dei sacramenti, dei carismi, della preghiera comunitaria, dell'ascolto interiorizzato della Parola. Sono questi i nostri "anticipi di Cielo" sulla terra!"
In rappresentanza di 1900 Gruppi e Comunità d'Italia e delle otto missioni che sono nel mondo, Martinez, ha espresso amicizia, fraternità e affidamento filiale al Successore di Pietro.
"Santo Padre, è davvero inesprimibile oggi la nostra gioia! - ha affermato - Vorremmo dirVi tutto l'affetto filiale, la riconoscenza sincera, lo stupore e l'ispirazione continue che il Vostro Magistero e la Vostra guida saggia ogni giorno ci procurano".
Dopo aver spiegato che l'apatia, l'amnesia, l'afasia di Cristo, in questo nostro tempo, sono tutti deficit di vita spirituale, Martinez ha rilevato che "Senza preghiera non c'è evangelizzazione" e "il mondo ha bisogno di rinnovamento".
"Noi - ha continuato - ci chiamiamo, ‘Rinnovamento' e abbiamo gioia da ridire a quanti non trovano Cristo, compassione da ridare a quanti soffrono, amore da ridire e da ridare alla Chiesa, specie quando altri la giudicano, la abbandonano, la feriscono".
Il Presidente del RnS ha concluso promettendo al Pontefice "Santo Padre, rinnoviamo la promessa di non lasciarVi solo, mai! Alzeremo ancora di più le nostre mani al Cielo, come 'muro di fuoco della preghiera', per difendere il Vostro ministero, le nostre Chiese, il destino di Cristo tra gli uomini".

RADIO VATICANA

Il Papa a RnS: rinnovare l'anima delle istituzioni, una casa poggiata su Cristo non cede alle tempeste.

Un appello a non cedere alla mediocrità e a rinnovare l'anima delle istituzioni nella consapevolezza che una casa poggiata su Cristo non cade quando infuria la tempesta. Lo ha rivolto il Papa ieri mattina nell'udienza in Piazza San Pietro alle circa 40mila persone appartenenti al Rinnovamento nello Spirito Santo in occasione dei 40 anni dalla nascita del movimento in Italia. L'incontro è stato preceduto dalla Messa celebrata dal presidente della Cei, cardinale Angelo Bagnasco.
Il servizio di Paolo Ondarza:
Non cedete alla mediocrità, guardate verso il cielo. Coltivate nell'animo desideri alti e generosi. Fate vostri i pensieri di Gesù, il mondo ha bisogno di preghiera. Sono alcuni dei passaggi del discorso rivolto dal Papa al Rinnovamento nello Spirito Santo:
"Non cedete alla tentazione della mediocrità e dell'abitudine! Coltivate nell'animo desideri alti e generosi! Fate vostri i pensieri, i sentimenti, le azioni di Gesù! Sì, il Signore chiama ciascuno di voi ad essere collaboratore infaticabile del suo disegno di salvezza, che cambia i cuori; ha bisogno anche di voi per fare delle vostre famiglie, delle vostre comunità e delle vostre città, luoghi di amore e di speranza".
Guardando alla società attuale caratterizzata da precarietà, insicurezza, mancanza di validi punti di riferimento, il Papa ha richiamato l'importanza di costruire l'edificio della vita e il complesso delle relazioni sociali sulla roccia stabile della Parola di Dio, lasciandoci guidare dal Magistero della Chiesa. "Il Signore è con noi", ha detto:
"Si comprende sempre più il valore determinante dell'affermazione di Gesù: «Chiunque ascolta queste mie parole e le mette in pratica, sarà simile a un uomo saggio, che ha costruito la sua casa sulla roccia. Cadde la pioggia, strariparono i fiumi, soffiarono i venti e si abbatterono su quella casa, ma essa non cadde, perché era fondata sulla roccia»"
Per l'edificazione della città terrena occorre crescere nella fiducia in Dio , diventare adulti nella fede:
"Adulto, secondo il Vangelo, non è colui che non è sottoposto a nessuno e non ha bisogno di nessuno. Adulto, cioè maturo e responsabile, può essere solo colui che si fa piccolo, umile e servo davanti a Dio. È necessario, perciò, formare le coscienze alla luce della Parola di Dio, da cui trae senso e spinta ogni progetto ecclesiale e umano, anche per quanto concerne l'edificazione della città terrena (cfr Sal 127,1). Occorre rinnovare l'anima delle istituzioni e fecondare la storia con semi di vita nuova".
Fondamentale dunque una convinta, sincera e credibile testimonianza di fede, strettamente unita all'impegno della carità. Attraverso la carità persone indifferenti al Vangelo si avvicinano alla verità lo dimostrano le tante iniziative del Rinnovamento in favore di disagiati ed emarginati, così come le molteplici iniziative - anc'esse ricordate dal Papa - legate alla nuova evangelizzazione. Un apostolato che negli anni - ha constatato il Santo Padre - ha aiutato molte persone a convertirsi ed essere risanate in profondità dall'amore di Dio, numerose famiglie a superare momenti di crisi, tanti giovani a rispondere generosamente alla vocazione al sacerdozio o alla vita consacrata. A tutti Benedetto XVI ha chiesto di continuare a testimoniare la bellezza di essere discepoli di Gesù:
"Non stancatevi di rivolgervi verso il Cielo: il mondo ha bisogno di preghiera. Servono uomini e donne che sentano l'attrazione del Cielo nella loro vita, che facciano della lode al Signore uno stile di vita nuova. E siate cristiani gioiosi!"
"Grazie Santo Padre siamo tutti con te": una frase scritta su un grande striscione portato in piazza riassume il calore, l'affetto e la vicinanza manifestati al Successore di Pietro dagli oltre 40mila fedeli in piazza e, per tutti loro, dal presidente italiano del Rinnovamento nello Spirito Salvatore Martinez:
"Santo Padre, rinnoviamo la promessa di non lasciarVi solo, mai! Alzeremo ancora di più le nostre mani al Cielo, come 'muro di fuoco della preghiera', per difendere il vostro ministero, le nostre Chiese, il destino di Cristo tra gli uomini".
L'incontro con il Papa è stato preceduto dalla Messa celebrata in Piazza San Pietro dal presidente della Cei, cardinale Angelo Bagnasco, che ha esortato il Rinnovamento a rimanere fedele alla missione dell'evangelizzazione, a proclamare la Buona Notizia del Vangelo senza timidezza:
"Non dobbiamo essere cristiani timidi. Consapevoli del dono ricevuto, dobbiamo parlare di Gesù e della Chiesa con franchezza e senza impedimenti. Siate sempre fedeli a questa missione, che è la natura stessa della Chiesa, e che deve tormentare il cuore di ogni discepolo del Signore."
Un appello, quello del presidente dei vescovi italiani, a "non associarsi alle opionioni dominanti, ai pregiudizi nei confronti della fede della Chiesa, l'enfasi sulle fragilità umane, l'accusa di non essere al passo della storia", a non cedere ad una "cultura che vorrebbe ridefinire l'uomo e la famiglia".

RADIO VATICANA

L'affetto dei fedeli per il Papa in Piazza San Pietro

Grande festa e grande gioia in Piazza San Pietro. Le migliaia di fedeli del Rinnovamento nello Spirito hanno espresso tutto il loro affetto per il Papa. Ecco alcune testimonianze raccolte da Roberta Barbi:
R. - "Per noi è veramente una gioia questa udienza col Papa".
R. - "Ritengo che questo sia veramente un dono dello Spirito, perché poter partecipare a un incontro di preghiera, un momento comunitario così importante con un Papa come Papa Ratzinger è veramente qualcosa di unico".
R. - "E' una conferma dello Spirito Santo che ci chiama a raccolta per crescere nel cammino di fede, quindi ci illumina, ci guida e ci salva ci protegge. Un rendimento di grazie al Signore perché questo è il nostro momento per festeggiare i 40 anni. Ci piace farlo qui cono il Santo Padre. Quindi è un momento importante proprio perché noi chiediamo al Signore di rinnovarci e di accogliere questa Pentecoste per potere evangelizzare i fratelli che sono lontani dal Signore oppure coloro che hanno bisogno di questa scossa e speriamo che siamo noi a dargliela da parte dello Spirito Santo!".
R. - "Qui oggi il senso e il significato è vivere questa fede nello Spirito con tutti questi fratelli. E' una gioia grande da condividere e dobbiamo ringraziare soprattutto quei fratelli anziani che prima di noi hanno preparato la strada".
D. - Avete voluto rivolgere un pensiero di vicinanza al Santo Padre, proprio in un momento difficile ...
R. - "Siamo vicinissimi al Santo Padre con tutto il nostro affetto, con tutto il nostro amore, soprattutto con la preghiera. Ovviamente il tempo che stiamo vivendo è sicuramente un tempo difficile per la Chiesa ma sappiamo che questo significa purificazione e la purificazione alla fine porta sempre frutti di maggiore santità per tutti".
R. - "Per noi il Papa è una forza! E' veramente il pastore che guida tutti quanti, punto di riferimento specialmente per i giovani".
R. - "Noi siamo molto solidali con il nostro Santo Padre e gli vogliamo un bene immenso! Come popolo di Dio lo consideriamo il nostro pastore e la nostra guida e preghiamo sempre per lui perché come guida possa rappresentare l'unione di tutti i cristiani ma non solo, di tutti i fratelli che vivono nella verità".
R. - "Speriamo che sia un nuovo inizio per la Chiesa e noi siamo vicini al Papa come lui è vicino a noi".
R. - "Noi cosiddetti cristiani facciamo così poco e dovremmo impegnarci molto ma molto di più, non solamente oggi che è una giornata di festa, ma principalmente nella parrocchia e nella vita sociale dove viviamo".
R. - "Possiamo dare al Papa sicuramente la nostra vicinanza spirituale nella preghiera, sempre, quotidianamente, perché siamo famiglia, siamo figli e quindi i figli verso un padre cosa possono avere se non la gioia di essergli vicino e di stringerlo proprio nell'amore?"

LETTERA 43

Ratzinger: «Il vento scuote la casa di Dio»Il giro in papamobile di Benedetto XVI tra i fedeli a San Pietro. Non c'era, come al solito, il suo maggiordomo seduto accanto all'autista, ma il giorno dopo lo scandalo dell'arresto del Corvo, Benedetto XVI ha comunque compiuto un giro di macchina tra i 40 mila fedeli che lo attendevano in piazza San Pietro. In occasione del 40esimo anniversario di Rinnovamento dello spirito, il movimento cui appartengono i fedeli presenti a Roma, Ratzinger è sceso in piazza per dedicare loro parole di conforto, in un momento in cui si è definito profondamente addolorato per la vicenda che ha coinvolto il suo maggiordomo. «Non cedete alla mediocrità». Il Papa ha citato il vangelo secondo Matteo per diffondere parole di speranza tra i fedeli: E gettare acqua sul fuoco degli scandali che colpiscono il Vaticano. «Non cedete alla tentazione mediocrità, coltivate nell'animo desideri alti e generosi, anche in una società frammentata e ormai senza punti di riferimento». Perché, ha aggiunto, bisogna costruirsi «sulla roccia» della fede e della Parola di Dio. Una roccia, una base che a Benedetto XVI sembra essere mancata sotto i piedi con uno dei suoi fedelissimi, dicevano tutti, finito in manette. «Oggi i credenti sono chiamati ad una convinta, sincera e credibile testimonianza di fede, strettamente unita all'impegno della carità». «Relazioni posate su una roccia stabile». Il discorso del Papa è arrivato dopo il saluto di Salvatore Martinez, il presidente del movimento Rinnovamento nello Spirito.

IL MESSAGGERO ON LINE

«Cadde la pioggia, strariparono i fiumi, soffiarono i venti e si abbatterono su quella casa, ma essa non cadde, perché era fondata sulla roccia». Il Papa ha usato questa citazione dal Vangelo di Matteo durante l'udienza ai circa 40mila di Rinnovamento dello Spirito, riuniti in piazza San Pietro per il 40esimo anniversario del loro movimento. E subito il pensiero è corso allo scandalo che sta scuotendo il Vaticano. «Non cedete» a «tentazione mediocrità, coltivate nell'animo desideri alti e generosi», nella società «frammentata» e «senza punti di riferimento», ha aggiunto Benedetto XVI, bisogna costruirsi «sulla roccia» della fede e della Parola di Dio.
«Nella società attuale - ha continuato nel suo discorso dopo il saluto di Salvatore Martinez, il presidente del movimento Rinnovamento nello Spirito - viviamo una situazione per certi versi precaria, caratterizzata dalla insicurezza e dalla frammentarietà delle scelte. Mancano spesso validi punti di riferimento a cui ispirare la propria esistenza. Diventa, pertanto, sempre più importante costruire l'edificio della vita e il complesso delle relazioni sociali sulla roccia stabile della Parola di Dio, lasciandosi guidare dal Magistero della Chiesa. Si comprende sempre più il valore determinante dell'affermazione di Gesù: "Chiunque ascolta queste mie parole e le mette in pratica, sarà simile a un uomo saggio, che ha costruito la sua casa sulla roccia». Papa Ratzinger ha invitato inoltre a formare adulti cristiani. «Adulto, cioè maturo e responsabile - ha spiegato - può essere solo colui che si fa piccolo, umile e servo davanti a Dio».
Giro in papamobile. Festeggiato dai circa 40 mila di Rinnovamento dello Spirito, il Papa ha fatto un giro in papamobile scoperta in piazza San Pietro.

IL SECOLO XIX

Il Papa all'udienza in piazza San Pietro

Festeggiato dai circa 40 mila di Rinnovamento dello Spirito, il Papa oggi ha compiuto un giro in papamobile scoperta in piazza San Pietro. Ovviamente al posto accanto all'autista, solitamente occupato da Paolo Gabriele, c'era un altro collaboratore. Il maggiordomo arrestato ieri è intanto trattenuto nella cella adiacente al Tribunale.
La «casa costruita sulla roccia» della fede non cade, questa la citazione presa dal Vangelo di Matteo che il Papa ha usato durante l'udienza ai circa 40mila di Rinnovamento dello Spirito, riuniti in piazza San Pietro per il 40esimo anniversario del loro movimento.
«Non cedete» a «tentazione mediocrità, coltivate nell'animo desideri alti e generosi», nella società «frammentata» e «senza punti di riferimento», ha aggiunto, bisogna costruirsi «sulla roccia» della fede e della Parola di Dio.
«Nella società attuale - ha detto Benedetto XVI, che ha tenuto il suo discorso dopo il saluto di Salvatore Martinez il presidente del movimento Rinnovamento nello Spirito - viviamo una situazione per certi versi precaria, caratterizzata dalla insicurezza e dalla frammentarietà delle scelte. Mancano spesso validi punti di riferimento a cui ispirare la propria esistenza. Diventa, pertanto, sempre più importante costruire l'edificio della vita e il complesso delle relazioni sociali sulla roccia stabile della Parola di Dio, lasciandosi guidare dal Magistero della Chiesa. Si comprende sempre più il valore determinante dell'affermazione di Gesù: "Chiunque ascolta queste mie parole e le mette in pratica, sarà simile a un uomo saggio, che ha costruito la sua casa sulla roccia. Cadde la pioggia, strariparono i fiumi, soffiarono i venti e si abbatterono su quella casa, ma essa non cadde, perchè era fondata sulla roccia».
Papa Ratzinger ha invitato inoltre a formare adulti cristiani. «Adulto, cioè maturo e responsabile - ha spiegato - può essere solo colui che si fa piccolo, umile e servo davanti a Dio».

MAINFATTI

Papa Benedetto XVI: "occorre rinnovare l'anima delle istituzioni"

Papa Benedetto XVI incontra il movimento del Rinnovamento nello Spirito Santo, esortando loro a "coltivare nell'animo desideri alti e generosi!".

La nuova evangelizzazione continua ad essere al centro del pensiero del Papa, anche nel corso dell'incontro promosso dal Rinnovamento nello Spirito Santo (RnS), in occasione del quarantesimo anniversario della nascita del Movimento.
Papa Benedetto XVI ringrazia il Movimento per la sua "opera apostolica" che "ha così contribuito alla crescita della vita spirituale nel tessuto ecclesiale e sociale italiano, mediante cammini di conversione che hanno condotto molte persone ad essere risanate in profondità dall'amore di Dio, e molte famiglie a superare momenti di crisi" e cercando sempre "di proporre questa esperienza alle nuove generazioni, mostrando la gioia della vita nuova nello Spirito, attraverso un'ampia opera di formazione e molteplici attività legate alla nuova evangelizzazione e alla missio ad gentes".
L'incontro con Papa Benedetto XVI era molto atteso, anche perché è la prima Udienza speciale dedicata al Rinnovamento nello Spirito Santo dall'inizio di questo Pontificato.
Alla vigilia dell'incontro, il Presidente Nazionale del RnS, Salvatore Martinez, rammenta come "ogni precedente passaggio 'all'ombra di Pietro' " ha interiormente cambiato il movimento, perché "impresso nuovo vigore al cammino, aperto orizzonti d'impegno nuovi alla testimonianza carismatica", elecando:
- Così nel 1975, con Paolo VI, quando prendemmo coscienza di essere "una chance per la Chiesa".
- Così nel 1980, con Giovanni Paolo II, quando ci incoraggiò ad essere "un segno dell'autentico rinnovamento della Chiesa".
- Così nel 1986, sempre con il Beato Wojtyla, quando ci venne ricordato che l'effusione dello Spirito è "una speranza per il mondo".
Forse l'incontro di oggi con Papa Benedetto XVI si potrebbe riassumere nell'esortazione "Coltivate nell'animo desideri alti e generosi!". Il Santo Padre, infatti, invita il movimento a continuare "a testimoniare la gioia della fede in Cristo, la bellezza di essere discepoli di Cristo, la potenza d'amore che il suo Vangelo sprigiona nella storia, come pure l'incomparabile grazia che ogni credente può sperimentare nella Chiesa con la pratica santificante dei Sacramenti e l'esercizio umile e disinteressato dei carismi, che, come dice san Paolo, vanno sempre utilizzati per il bene comune".
"Non cedete alla tentazione della mediocrità e dell'abitudine! - continua Papa Ratzinger - Coltivate nell'animo desideri alti e generosi! Fate vostri i pensieri, i sentimenti, le azioni di Gesù!" perché "il Signore chiama ciascuno di voi ad essere collaboratore infaticabile del suo disegno di salvezza, che cambia i cuori; ha bisogno anche di voi per fare delle vostre famiglie, delle vostre comunità e delle vostre città, luoghi di amore e di speranza".
Il Papa riflette quindi sul fatto che "nella società attuale viviamo una situazione per certi versi precaria, caratterizzata dalla insicurezza e dalla frammentarietà delle scelte. Mancano spesso validi punti di riferimento a cui ispirare la propria esistenza - sottolineando - Diventa, pertanto, sempre più importante costruire l'edificio della vita e il complesso delle relazioni sociali sulla roccia stabile della Parola di Dio, lasciandosi guidare dal Magistero della Chiesa. Si comprende sempre più il valore determinante dell'affermazione di Gesù, che dice:'Chiunque ascolta queste mie parole e le mette in pratica, sarà simile a un uomo saggio, che ha costruito la sua casa sulla roccia. Cadde la pioggia, strariparono i fiumi, soffiarono i venti e si abbatterono su quella casa, ma essa non cadde, perché era fondata sulla roccia' (Mt 7, 24-25)".
Papa Benedetto XVI ricorda che "il Signore è con noi, agisce con la forza del suo Spirito" e "ci invita a crescere nella fiducia e nell'abbandono alla sua volontà, nella fedeltà alla nostra vocazione e nell'impegno a diventare adulti nella fede, nella speranza e nella carità", spiegando che "adulto, secondo il Vangelo, non è colui che non è sottoposto a nessuno e non ha bisogno di nessuno. Adulto, cioè maturo e responsabile, può essere solo colui che si fa piccolo, umile e servo davanti a Dio, e che non segue semplicemente i venti del tempo".
Il Santo Padre insiste quindi sulla necessità di "formare le coscienze alla luce della Parola di Dio e così dare fermezza e vera maturità; Parola di Dio da cui trae senso e spinta ogni progetto ecclesiale e umano, anche per quanto concerne l'edificazione della città terrena (cfr Sal 127,1) - aggiungendo - Occorre rinnovare l'anima delle istituzioni e fecondare la storia con semi di vita nuova".
Il Papa spiega quindi che "oggi i credenti sono chiamati ad una convinta, sincera e credibile testimonianza di fede, strettamente unita all'impegno della carità", concludendo: "Non stancatevi di rivolgervi verso il Cielo: il mondo ha bisogno della preghiera. Servono uomini e donne che sentano l'attrazione del Cielo nella loro vita, che facciano della lode al Signore uno stile di vita nuova. E siate cristiani gioiosi!".

KORAZYM.ORG

Benedetto XVI: "La Chiesa è fondata sulla Roccia", "Il Signore agisce con la forza dello Spirito"

Si affida al vangelo di Matteo Benedetto XVI e parla della Chiesa come di una realtà "fondata sulla roccia". "Cadde la pioggia, strariparono i fiumi, soffiarono i venti e si abbatterono su quella casa, ma essa non cadde", spiega il papa. L'occasione è l'incontro con i rappresentanti del Rinnovamento nello Spirito Santo, riuniti questa mattina in Piazza San Pietro per il Quarantennale dalla fondazione del Movimento, cui il papa ha dimostrato gratitudine per l'impegno negli "impegnativi compiti per la nuova evangelizzazione". "Nella società attuale viviamo una situazione per certi versi precaria - ha spiegato il papa -, caratterizzata dalla insicurezza e dalla frammentarietà delle scelte. Mancano spesso validi punti di riferimento a cui ispirare la propria esistenza. Diventa, pertanto, sempre più importante costruire l'edificio della vita e il complesso delle relazioni sociali sulla roccia stabile della Parola di Dio, lasciandosi guidare dal Magistero della Chiesa".
Perché, nonostante tutto, "il Signore è con noi" e "agisce con la forza del suo Spirito", spiega il papa alla vigilia della Pentecoste, "festa fondamentale per la Chiesa". E ribadisce come il dono dello Spirito Santo, "principio unificatore della Chiesa", "ci invita a crescere nella fiducia e nell'abbandono alla sua volontà, nella fedeltà alla nostra vocazione e nell'impegno a diventare adulti nella fede, nella speranza e nella carità".
Ma c'è bisogno di impegnarsi: "Oggi i credenti sono chiamati ad una convinta, sincera e credibile testimonianza di fede, strettamente unita all'impegno della carità - aggiunge Benedetto XVI -. Per mezzo della carità, infatti, anche persone lontane o indifferenti al Messaggio del Vangelo riescono ad avvicinarsi alla verità e convertirsi all'amore misericordioso del Padre celeste".
Il papa dimostra di apprezzare "l'opera apostolica" del Rinnovamento nello Spirito santo, che "ha contribuito alla crescita della vita spirituale nel tessuto ecclesiale e sociale italiano, mediante cammini di conversione che hanno condotto molte persone ad essere risanate in profondità dall'amore di Dio, e molte famiglie a superare momenti di crisi". "Cari amici - esorta -, continuate a testimoniare la gioia della fede in Cristo, la bellezza di essere discepoli di Gesù, la potenza d'amore che il suo Vangelo sprigiona nella storia, come pure l'incomparabile grazia che ogni credente può sperimentare nella Chiesa con la pratica santificante dei Sacramenti e l'esercizio umile e disinteressato dei carismi, che, come dice san Paolo, vanno sempre utilizzati per il bene comune".

QUOTIDIANO.NET

Oggi Benedetto XVI è sceso in piazza San Pietro per l'incontro con 40 mila aderenti al movimento per il Rinnovamento nello Spirito. Nel giro compiuto in jeep tra la folla, al posto accanto all'autista occupato negli ultimi 6 anni dal maggiordomo Paolo Gabriele, proprio davanti al Papa, era seduto un altro uomo in giacca e cravatta (FOTO). Joseph Ratzinger è apparso sorridente e sereno, dietro di lui il segretario monsignor Georg Gaenswein, anche lui sorridente.
"LA CASA COSTRUITA SULLA ROCCIA NON CEDE" - Nel corso dell'udienza con i 40mila di Rinnovamento dello Spirito, poi, Benedetto XVI ha scelto di citare un passo del vangelo di Matteo. "Cadde la pioggia, strariparono i fiumi, soffiarono i venti e si abbatterono su quella casa, ma essa non cadde, perché era fondata sulla roccia", ha detto ai fedeli in Piazza San Pietro.
"Nella società attuale - ha osservato il Papa - viviamo una situazione per certi versi precaria, caratterizzata dalla insicurezza e dalla frammentarieta' delle scelte. Mancano spesso validi punti di riferimento a cui ispirare la propria esistenza. Diventa, pertanto, sempre più importante costruire l'edificio della vita e il complesso delle relazioni sociali sulla roccia stabile della Parola di Dio, lasciandosi guidare dal Magistero della Chiesa". "Si comprende sempre più - ha poi aggiunto senza esplicito riferimento ai fatti di questi giorni che hanno coinvolto addirittura il suo collaboratore 'infedele' - il valore determinante dell'affermazione di Gesù: 'Chiunque ascolta queste mie parole e le mette in pratica, sarà simile a un uomo saggio, che ha costruito la sua casa sulla roccia'".
"Non cedete alla tentazione della mediocrità e dell'abitudine! Coltivate nell'animo desideri alti e generosi!", ha infine esortato il Pontefice ringraziando per lo "specifico apporto alla diffusione del Regno di Dio e all'edificazione della comunità cristiana, alimentando la comunione con il Successore di Pietro, con i Pastori e con tutta la Chiesa".

(26.05.2012)