"Cari amici del Rinnovamento nello Spirito Santo! Non stancatevi di rivolgervi verso il Cielo: il mondo ha bisogno di preghiera. Servono uomini e donne che sentano l'attrazione del Cielo nella loro vita, che facciano della lode al Signore uno stile di vita nuova. E siate cristiani gioiosi... camminate guidati dalla luce dello Spirito Santo vivendo e proclamando l'annuncio di Cristo".
Con queste parole d'indirizzo, così dense di significati, il Santo Padre Benedetto XVI concludeva il Suo storico discorso rivolto agli oltre 35.000 fedeli presenti in Piazza San Pietro, sabato 26 maggio u.s., per l'Udienza Speciale concessa al Rinnovamento nello Spirito Santo in occasione del 40° anniversario della nascita in Italia.
Noi non indugiamo nel "rivolgerci verso il Cielo", per rendere grazie al Signore per la meravigliosa Pentecoste che ci ha concesso di vivere insieme al Successore di Pietro e al Presidente della Conferenza Episcopale Italiana.
Pentecoste di gioia, Pentecoste di comunione ecclesiale, Pentecoste di confessione della signoria di Gesù, Pentecoste d'amore per il Papa, Pentecoste di fede viva. Una dimostrazione pratica della bellezza della vita nuova in Cristo generata dall'effusione dello Spirito. La migliore risposta a quanti vedono una Chiesa arretrata, stanca, insignificante.
Non c'è dubbio, poi, che la Provvidenza si sia servita di noi, all'indomani dei tristi fatti avvenuti tra le Mura vaticane. Tutta la stampa - televisioni, radio e giornali - erano in Piazza San Pietro per "spiare" le reazioni del Papa e magari registrare tra la gente proteste o giudizi. E invece la sorpresa: Benedetto XVI era sereno, visibilmente contento di abbracciare il RnS; e i pellegrini fieri della loro fede cattolica, pronti a gridare con la loro vita la fedeltà a Gesù e alla Chiesa.
Una giornata indimenticabile, attesa, desiderata, indubbiamente la pagina più importante di questo straordinario anno giubilare che il Rinnovamento sta vivendo nel ricordo grato delle sue origini. Una meravigliosa prova di "tenuta spirituale" dopo la XXXV Convocazione Nazionale, appena 4 settimane prima a Rimini, con oltre 20.000 persone presenti.
Non posso non esprimere la gioia per quanto è accaduto in Piazza San Pietro. A conclusione della Udienza e considerato tutto quello che è accaduto e che abbiamo ricevuto, le parole davvero mostrano ancor più tutto il loro limite d'efficacia espressiva. Si rischia di diventare retorici e stucchevoli nel cercare di aggettivare tutto quanto è accaduto, minuto dopo minuto, ora dopo ora.
Lunga, minuziosa, complessa è stata la preparazione dell'evento, ma esperienza, capacità e fiducia nel Signore ci hanno sorretti.
A nome del Comitato Nazionale di Servizio, mi volgo verso il Cielo per dire grazie al Signore per Paolo Zunino e per tutti i nostri collaboratori che hanno assolto a varie mansioni e finalizzato l'organizzazione con zelo. Un grande sforzo, in stretta intesa con i dirigenti e le maestranze del Vaticano, per accogliere e accudire tutti i pellegrini.
"Il Signore è con noi e agisce con la forza del Suo Spirito" ci ricordava il Papa nel Suo messaggio, discorso che Vi invito a rileggere e a meditare con attenzione per le conferme e le aperture che presenta.
Il Signore ha agito con questa forza e rinnovato per noi una pioggia di carismi per la nuova evangelizzazione, per la diffusione della Cultura della Pentecoste, tema che è ricorso anche nell'Omelia del Card. Angelo Bagnasco: "Diffondete la Cultura della Pentecoste...Essa non è frutto della presunzione umana... ma è dono dello Spirito che scende dall'Alto".
Il RnS è dono che scende dall'Alto, pura grazia di Dio affidata alla nostra custodia, perché come buoni amministratori possiamo distribuire le ricchezze di Dio. E Dio, con noi, è stato molto generoso!
Mi volgo al Cielo, per ringraziare tutti i Coordinatori regionali e i Comitati Regionali di Servizio; i Coordinatori diocesani e i Comitati Diocesani di Servizio; i Coordinatori di Gruppo e i Pastorali di Servizio; i prenotatori, gli anziani, i sacerdoti, tutti coloro che hanno reso possibile con il loro servizio lo splendido evento di Sabato: ora non saremo più come prima!
E ancora mi volgo al Cielo ricordando i volti di tutti i fratelli e le sorelle che ho incrociato, sorridenti, fieri di esserci. Quanto è bella la famiglia del RnS! Tutti vorrei abbracciare, in special modo quelli che erano a Roma con noi per la prima volta, tutti ringraziare per avere contribuito a gremire di speranza affidabile il cuore della cristianità.
Non possiamo certo minimizzare "l'investitura spirituale" che abbiamo ricevuto dal Pontefice e dal Presidente della C.E.I. per il cammino che ci attende, senza reticenze: "Occorre rinnovare l'anima delle istituzioni e fecondare la storia con semi di vita nuova" ci ha detto Benedetto XVI.
E il Card. Bagnasco ancora più esplicitamente: "Se il Vento dello Spirito Santo dispiega la vela del vostro Movimento e la sospinge sulle acque del mondo, è per evangelizzare. Siate sempre fedeli a questa missione che è la natura stessa della Chiesa".
Dobbiamo fare nostra, ancora di più, a partire dalla preghiera, la missione che ci attende, niente di più e di meglio di ciò che già siamo e dobbiamo essere. Da sabato, lo crediamo, con una nuova fiducia ecclesiale e con una nuova passione testimoniale.
Al Papa ho promesso che "finché il fremito di questa vita nuova si agiterà nel nostro petto, nello Spirito continueremo a gridare che «Gesù è il Signore!".
E al Presidente della C.E.I. che "non faremo mancare questa verità - «Gesù è il Signore!» - risanante e liberante nella vita del nostro Paese, a partire dalle nostre famiglie, proseguendo nei diversi ambiti di vita umana".
Il muro di fuoco della Preghiera deve ardere ancora di più, perché queste promesse si compiano. Lo Spirito è per noi; il Papa è con noi: nulla ci manca per accrescere il dono del RnS alla Chiesa e al mondo.
Raccomando a tutti di intensificare le preghiere per il Santo Padre, in questo momento di prova che arreca sofferenze al Suo cuore. Lo Spirito Lo sostenga e Lo illumini e renda noi sempre più vicini a Lui spiritualmente.
Invito, infine, tutti i membri del RnS a diffondere con ogni mezzo tutti i materiali relativi all'Udienza Speciale che saranno pubblicati sul Sito web del RnS www.rns-italia.it. In special modo, quanti non erano a Roma si preoccupino di farne tesoro e di condividerli.
Ancora Buona Pentecoste, RnS! La nostra Festa non deve finire!