Nelle parole del Presidente del RnS tutta la gioia di accogliere il card. Tarcisio Bertone, segretario di Stato Vaticano, e in lui Sua Santità Benedetto XVI, mentre la sala si colorava di un affettuoso sventolio di fazzoletti: «Rievocano - ha detto Salvatore Martinez - il simbolo a lei caro della bandiera dello Stato Vaticano... stanno a indicare la nostra vicinanza spirituale e fattuale al Pontefice, il nostro anelito forte alla comunione ecclesiale, dono dello Spirito Santo che non ci stanchiamo di perseguire e testimoniare».
Il Presidente RnS ha voluto ribadire l'amore e l'obbedienza di tutto il Rinnovamento al Papa, il servizio fedele e sempre più intenso alla Chiesa, l'impegno nella diffusione del Vangelo della salvezza.
«Benedetto XVI ci ha insegnato - ha continuato Martinez - che il cristianesimo "è una storia d'amore oltre ogni limite". Ebbene noi in questi quarant'anni abbiamo visto attualizzarsi questa verità, abbiamo esperimentato le parole di Gesù a Marta, dinanzi alla tomba di Lazzaro: "Non ti ho detto che se crederai vedrai la gloria di Dio? (Gv 11, 40)». Nelle parole del Presidente del RnS si è manifestato anche il desiderio di varcare con il Papa "la porta della fede", una fede che sia priva di complessi, più forte nella testimonianza, per «essere il volto di una Chiesa che riconsegna alla storia umana quel principio spirituale, unificatore dell'esistente, in ogni ambito del vivere e del progredire degli uomini, senza il quale le nostre società si smarriscono e le speranze umane vengono deluse».
Salvatore Martinez ha anche ricordato la presenza del card. Bertone alla Convocazione del 2005, da Arcivescovo di Genova e ha espresso sostegno e preghiera per il suo impegno, non certo facile in un momento «così insidioso e per nulla benevolo verso la Chiesa e i suoi Pastori... La nostra preghiera, questa sera, - ha continuato - sia per lei e per il suo ufficio un tempo di ristoro, di amicizia, di speranza».
Infine, riferendosi all'Udienza che il Papa concederà al Rinnovamento il prossimo 26 maggio, vigilia di Pentecoste, ha aggiunto: «Domani lei vedrà il Santo Padre: dica che attendiamo di incontrarlo, che vogliamo essere conforto per il suo cuore, che il vino buono della sua santa età è ancora gustosissimo al nostro palato e inebriante per il nostro idealismo cristiano».
Elena Dreoni
(29.04.2012)