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Avvolti dalla divina Misericordia 
Roveto ardente d'intercessione per i sofferenti
Roveto Ardente 290412 - Clicca per ingrandire...

Al centro del tempo dedicato alla Misericordia di Dio l'assemblea ha vissuto un intenso momento di Adorazione eucaristica d'intercessione per i sofferenti, introdotto dal card. Ivan Dias che l'ha guidato insieme al presidente Salvatore Martinez.
«Siamo formati da corpo, anima e spirito - ha esordito il Cardinale - e tutte e tre queste componenti sono state danneggiate dal peccato originale, ma Gesù è stato mandato nel mondo per guarire l'uomo nella sua interezza». Dopo l'esposizione del Santissimo il popolo del RnS si è prostrato in profonda adorazione in un lungo momento di silenzio. I ventimila presenti, pronti ad accogliere la misericordia di Dio, hanno iniziato l'intercessione con un primo momento dedicato alla guarigione dell'anima. «Condussero una donna sorpresa in adulterio, la posero in mezzo e gli dissero: "Maestro, questa donna è stata sorpresa in flagrante adulterio" [...] Allora Gesù si alzò e le disse: "Donna, dove sono? Nessuno ti ha condannata?". Ed ella rispose: "Nessuno, Signore". E Gesù disse: "Neanche io ti condanno; va' e d'ora in poi non peccare più"» (Gv 8, 3-11). L'assemblea si è aperta all'azione dello Spirito che "convince in quanto al peccato" (cf Gv 16, 8) e guarisce il cuore dall'adulterio, dagli idoli del denaro, del sesso e del potere.Roveto+Ardente+290412
Il Cardinale ha introdotto poi il momento di intercessione per la guarigione del corpo ringraziando il Signore per il bene che le membra e i sensi consentono di compiere. «Al calar del sole, tutti quelli che avevano infermi affetti da varie malattie li condussero a lui. Ed egli, imponendo su ciascuno le mani, li guariva» (Lc 4, 40). Salvatore Martinez ha invitato tutti a presentare a Gesù la propria malattia, poi ha invitato le mamme a innalzare i propri bambini al Signore e a intercedere, tutti insieme come Chiesa, presso il Medico divino per la guarigione di ogni sorta di malattia del corpo.
Durante il terzo momento, l'assemblea ha pregato per il risanamento spirituale. «Non ciò che entra nella bocca rende impuro l'uomo; ciò che esce dalla bocca, questo rende impuro l'uomo» (Mt 15, 11). «Il nostro bagaglio superfluo - ha detto il cardinale Dias rivolgendosi a Gesù - vogliamo scaricarlo davanti a te e bruciarlo nella fornace del tuo amore». Tutti i presenti hanno pregato per le ingiustizie subite e non dimenticate e per quelle causate agli altri, chiedendo al Signore di guarirle con il suo balsamo di pace. Come Lazzaro, che pur avendo riavuto la vita, è ostacolato nel cammino dalle bende, così anche ciascuno dei presenti è invitato a lasciarsi liberare da Gesù dalle bende delle proprie fobie, manie, odi, divisioni e paure. Il Presidente ha continuato la preghiera implorando il Signore per la liberazione dell'Europa dall'apostasia, della Chiesa dall'infedeltà, delle famiglie dalla divisione, dei giovani dalla disperazione, degli anziani dalla solitudine.
In un clima di profonda commozione, con la gioia nel cuore, tutto il popolo ha innalzato canti di ringraziamento. Il Roveto si è infine concluso con la preghiera con cui Suor Faustina Kowalska chiedeva la grazia di essere misericordiosi.

Sandro Gallo e Anna Pugliese

(29.04.2012)