«Poiché la preghiera è un valore universale, ho accolto la proposta dell’Alto Comitato per la Fratellanza Umana affinché il prossimo 14 maggio i credenti di tutte le religioni si uniscano spiritualmente in una giornata di preghiera e digiuno e opere di carità, per implorare Dio di aiutare l’umanità a superare la pandemia di coronavirus. Ricordatevi: il 14 maggio, tutti i credenti insieme, credenti di diverse tradizioni, per pregare, digiunare e fare opere di carità».
Con queste parole, pronunciate in occasione del Regina Coeli il 3 maggio scorso, Papa Francesco ha espresso l’adesione all’iniziativa promossa dall’Alto Comitato presieduto da S. Em. il Cardinale Miguel Angel Ayuso Guixot in questo tempo di prova segnato dal Covid-19.
Il Rinnovamento nello Spirito Santo aderisce alla Giornata in questo particolare momento storico per il mondo e il nostro Paese.
Salvatore Martinez, Presidente del RnS, così commenta: «Crediamo nella potenza salvifica della preghiera e sappiamo che Dio, l’unico Dio, non ha mai disdegnato il grido di chi soffre e di chi si umilia dinanzi a Lui. Le pratiche del digiuno e dell’offerta di sé nella carità sono tanto gradite a Dio, perché producono giustizia sulla terra. Ringraziamo il Santo Padre perché ancora una volta ci spinge a costruire l’unità del genere umano a partire dai valori spirituali che accomunano i credenti delle diverse tradizioni religiose. Accogliamo con convinzione e dedizione l’invito rivolto dal Santo Padre, impegnandoci a coinvolgere quante più persone possibili a vivere questo speciale tempo di intercessione perché il Signore salvi il mondo intero da questa pandemia. Ad attuazione dell’appello, il Rinnovamento nello Spirito, giovedì 14 maggio alle ore 21,00, propone una solenne adorazione eucaristica con animazione carismatica, per un’accorata invocazione dello Spirito di Dio sul nostro mondo. La preghiera sarà trasmessa in diretta social».
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(12.05.2020)