Un “Pranzo d’amore” per oltre 400 tra detenute e
detenuti della Casa circondariale Pagliarelli di Palermo, è stato preparato
anche quest’anno in una atmosfera di gioia natalizia e festa familiare.
L’iniziativa si è svolta nel teatro dell’Istituto penitenziario dove il
Rinnovamento dà appuntamento ai detenuti ormai da cinque anni, tra canti, sketch e buona cucina.
«Vi aspettavamo, sicuri che sareste stati con noi
anche in questo Natale», ci confida con gioia Salvatore, ormai al termine della
sua detenzione; «ritorno a casa per Pasqua, ma porto con commozione nel mio
cuore la vostra presenza, solidarietà e attenzione per tutti noi».
Ad accoglierci la dott.ssa Francesca Vazzana,
Direttrice del carcere, che ha avuto parole di ringraziamento per Prison Felloship Italia che, con il RnS e Fondazione Alleanza, promuovono ogni anno
questa manifestazione. Presente anche la dott.ssa
Cinzia Calandrino, Provveditore regionale
dell’Amministrazione penitenziaria che ha sottolineato come il Rinnovamento
nello Spirito è stato in grado di portare dentro la struttura penitenziaria
palermitana «il vero spirito del Natale e della solidarietà».
A preparare il pranzo di Natale, anche quest’anno lo
chef Carmelo Criscione del Petit Cafè Nobel di Palermo, che ha
proposto un pranzo tipico palermitano, molto gradito dagli ospiti, a base di
focacce con milza, panini con panelle e crocchè,
ricotta e il tipico sfincionello. Come primo piatto, i buonissimi anelletti
siciliani al forno e poi salsiccia al forno con patate e lacerto di vitello. Lo
chef ha poi offerto a tutti i detenuti, i volontari e le guardie oltre
cinquecento cannoli siciliani.
Prima del pranzo, gli ospiti del carcere hanno potuto
godere delle esilaranti battute del noto attore siciliano Sergio Vespertino, mentre il Ministero
Regionale della Musica e del Canto del Rinnovamento ha magistralmente
intrattenuto il pubblico con canti e momenti di preghiera e riflessione,
trasmettendo a tutti un grande senso di fraternità e amicizia. Come negli anni
scorsi, i detenuti e le detenute si sono cimentati in brani neomelodici ma
anche in canti tipici della tradizione africana, in quanto al Pagliarelli sono detenute
almeno una ventina di donne africane.
A servire il pranzo, cinquanta volontari del
Rinnovamento, in massima parte giovani e, insieme al coordinatore regionale Tonino Tirrito, quest’anno anche alcuni
coordinatori diocesani. Il Consiglio regionale del RnS ha offerto tutto il
tovagliato, le bibite e il pane sia per il Pranzo di Natale a Palermo che per quello
nel carcere di Siracusa.
Inattesa, ma molto gradita presenza quella del
Presidente della Regione Sicilia, Nello
Musumeci, per la prima volta in visita presso l’Istituto penitenziario.
Musumeci ha subito accolto l’invito a servire il pranzo ai detenuti e ai
volontari; ha rivolto poi, con gratitudine, un ringraziamento a tutti i
volontari: «Complimenti per il servizio che svolgete, arrivando lì, dove spesso
non riescono ad arrivare le istituzioni. Grazie».
Sorpresa finale con l’arrivo della attrice siciliana
Maria Grazia Cucinotta che si è
intrattenuta con tutti i detenuti e ha posato con loro per le foto ricordo,
mentre ha ascoltato con interesse e commozione le storie delle numerose donne
detenute presenti, dando loro parole di speranza.
Gian Piero Corso - foto
di Pippo Alaimo