Una sala gremitissima ha accolto i relatori Giulia
Viscardi e Claudio Gentili nella sala Castello del Palacongressi di Rimini.
Il tema dell'incontro è stato “Famiglia: fonte
dell'amore o tomba dell'amore”.
I due relatori hanno esposto il tema partendo dalla
presentazione dalla loro esperienza personale, in qualità di fondatori del
Centro di formazione per la pastorale familiare "Betania" di Roma che
li vede protagonisti, insieme, di un percorso che abbraccia tutti gli aspetti
della vita familiare, avendo come fonti la Parola di Dio, il Magistero e la
dottrina Sociale della Chiesa.
Dal corso sono nati tre testi "Complici nel
bene", "I nostri figli ci guardano", “Riamarsi dopo una crisi”.
A prendere la parola è stata dapprima Giulia Viscardi che attraverso le parole
del libro della Genesi ha sottolineato alcuni aspetti salienti della santità e
della bellezza del matrimonio in sette parole chiave ebraiche (di cui riportiamo
la traduzione in italiano): immagine e somiglianza, reciprocità, alleanza,
trasparenza, bellezza, umanità.
Nel matrimonio è necessario vivere queste parole
scritte dallo Spirito nel cuore di ogni uomo sin dalla Creazione; la vita
coniugale è la scoperta continua di questa verità.
La parola è passata poi a Claudio Gentili il quale
ha richiamato alcune criticità che il post-modernismo ha portato alla ribalta
negli ultimi tempi: l'identità di genere, ormai divenuta oggetto di
interpretazione culturale, la caduta del ruolo genitoriale e lo sgretolarsi
della vita familiare.
Gentili, citando Papa Francesco, sottolineava come
queste ideologie che avanzano oggi nella storia debbano essere affrontate non
con un atteggiamento conflittuale ma con la via del dialogo e del rispetto, senza però venir meno alla
verità del Vangelo.
Fondamentale, inoltre, la necessità di ricorrere a nuovi
linguaggi che siano capaci di intercettare la sensibilità moderna e di creare
occasioni preferenziali per fare esperienza della Misericordia nei Dio.
Gli interventi dei due relatori si sono alternati con
la narrazione di esperienze concrete, direttamente vissute nel corso degli anni
attraverso la loro attività di formazione.
Molto intenso il dibattito finale, che ha visto Claudio
e Giulia rispondere con 'esaustività e competenza.
Nino Di Guida