Segreteria nazionale
via degli Olmi, 62 00172 Roma
tel 06 2310408 fax 06 2310409
rns@rns-italia.it
|
|
“Punto di contatto” in Moldavia
Al via il Progetto sociale Centro estivo socio-educativo per minori
Dal 5 al 17 agosto 2019
|
Ha
preso il via il 5 e si concluderà il 17 agosto a Balti, in Moldavia,
il Progetto
Centro estivo socio-educativo “Punto di contatto”,
dedicato ai minori e promosso dalla Fondazione Alleanza del RnS Onlus
in collaborazione con la parrocchia Romano Catolicà Arhangeli
Sfiniti e
la Fondazione “AmaDeus”.
Nata
nel 2014, la proposta si
inserisce tra le attività contemplate dalla missione che il
Rinnovamento nello Spirito Santo, su mandato di San Giovanni Paolo
II, anima dal 2002 in collaborazione con la Diocesi di Chisinau.
Il
Progetto, cresciuto di anno in anno in termini di partecipazione (con
iscrizione libera e gratuita), si pone come segno di aiuto in una
terra particolarmente disagiata, al fine di contrastare in maniera
attiva la povertà educativa e il vuoto relazionale particolarmente
diffusi in Moldavia.
Per
due settimane, dunque, due équipe di volontari, tra cui educatori
professionali e insegnanti, guideranno circa
100 bambini e ragazzi dai 6 ai 16 anni provenienti
dalle varie zone della città e dei dintorni, con il coinvolgimento
dei genitori e delle famiglie, attraverso attività loro dedicate.
Il
tema scelto per l'edizione 2019 del Centro estivo è «I
Smile» e
si articolerà in due percorsi tematici. Nella prima settimana si
avvierà un percorso sulle emozioni; nella seconda, invece, si
lavorerà sul tema della felicità, con il brano evangelico
incentrato sulle Beatitudini. I due percorsi - strutturati secondo
laboratori pensati per due gruppi, in base alle fasce d'età - sono
stati concepiti come l’insieme unitario di un processo volto a:
raggiungere gli obiettivi del Centro Estivo (conoscere se stessi
sviluppando il senso della propria identità individuale e sociale);
promuovere lo sviluppo delle competenze relazionali per un corretto
inserimento sociale; sviluppare comportamenti pro-sociali; generare
un clima relazionale di fiducia tra pari; sperimentare la capacità
di essere attivi nella comunità. La seconda settimana, in
particolare, andrà ad approfondire temi vicini alla realtà
quotidiana, da “leggere” con occhi nuovi nel segno della
solidarietà e della speranza.
(06.08.2019)
|
|
|