Il 18 dicembre
è stata una vera gioia poter condividere, anche nella Casa circondariale di
Siracusa, momenti di lieta armonia con chi sta vivendo una parentesi di
sofferenza della propria vita.
La giornata,
alla quale hanno partecipato trentasette detenuti, si è svolta in un locale non
molto grande, adiacente al corridoio in cui si trovano le celle. Ospiti,
volontari e residenti, hanno condiviso, dialogato e pranzato insieme, gomito a
gomito. Il pranzo è stato preparato dallo chef
Giovanni Guarneri del ristorante “Don Camillo” mentre il maestro pasticcere
Antonio Brancato ha preparato il
dolce; entrambi sono stati collaborati dai loro staff.
Gli artisti
Massimo Spata, Giuseppe Castiglia e
i Falsi d’autore hanno allietato la
giornata e suscitato molti sorrisi con i loro pezzi comici.
Un grande
ringraziamento va anche alle società che hanno permesso la realizzazione, a
costo zero, di questo meraviglioso pranzo: la “Unigroup SpA”, il “Pescato
Mediterraneo” di Siracusa e il Pastificio
“Loredana Puglisi” di Palazzolo Acreide.Presenti al
pranzo l’arcivescovo, mons. Salvatore
Pappalardo; il Sindaco di Siracusa, Francesco
Italia; il cappellano, fra Francesco;
due sacerdoti, Fra Felice e padre Adamo; il coordinatore diocesano
del Rinnovamento nello Spirito, Corrado
Floridia; il vice direttore del carcere, dott.ssa Favi; la responsabile degli educatori, dott.ssa Cataldi. La giornata è stata
documentata da un giornalista di Rai Tre, Alvise
Losi.
Infine, e
non per ultimi, un immenso grazie a tutti i detenuti presenti; uno di loro si è
fatto portavoce con queste parole: «Oggi per noi è stato un giorno speciale,
perché ci ha visti partecipi, per la prima volta dopo tanti anni, nel
festeggiare il Santo Natale. In questo luogo siamo stati una grande famiglia e
ci avete fatto sentire come se fossimo stati a casa nostra».
Pina Maranci e Tito Alescio