Per il terzo anno consecutivo, il Pranzo di Natale si
è svolto nella Casa Circondariale "A. Caputo" di Salerno. Per scelta
degli operatori interni all'Istituto, quest’anno l’evento ha avuto la
caratteristica di far partecipare, oltre ad altri detenuti e detenute, una
quindicina di fratelli ristretti che hanno seguito due Seminari di Vita Nuova nello
Spirito e un percorso di catechesi - "Le dieci Parole d'Amore" -
offerto dal Gruppo “Mater Jesu” di Salerno dal 2016 presso la Cappella della
Casa Circondariale.
I volontari del Gruppo si sono trovati, pertanto, a
servire questi "loro" fratelli detenuti un pranzo gourmet. Inoltre, il
fatto che ci fosse una conoscenza pregressa tra alcuni detenuti e i volontari del
Gruppo ha suscitato la curiosità di altri detenuti presenti all’evento, che
hanno chiesto notizie sui percorsi spirituali offerti dal RnS.
L'evento si è svolto in due momenti: lo spettacolo
nel teatro e il pranzo nella sala del carcere. Allo spettacolo, cui hanno
partecipato Alessandro Greco, Beatrice Bocci e il comico Marco Cristi, erano
presenti circa un centinaio di detenuti oltre ai dirigenti dell'Istituto, il direttore Stefano Martone, il Comandante della Polizia penitenziaria,
il direttore del RnS Amabile Guzzo,
la coordinatrice diocesana RnS di Salerno, Franca Filippini, il Vicario episcopale padre
Franco De Crescenzo e il cappellano don
Rosario Petrone.
Lo spettacolo, iniziato con i canti della Corale del
RnS, è proseguito con il saluto di Amabile
Guzzo che ha poi letto una preghiera di san Giovanni Paolo II. Alessandro Greco ha poi deliziato i
presenti con canti del repertorio di Zucchero, Baglioni, Pino Daniele, dando anche
una lettura spirituale dei testi delle canzoni presentate.
Il comico Marco
Cristi ha travolto tutta l'assemblea con i suoi sketch di umorismo tipicamente
partenopeo.
Lo spettacolo si è concluso con la lettura del
Messaggio di Papa Francesco da parte di Beatrice
Bocci e poi sul palco, in coro, tutti hanno cantato "Tu scendi dalle
stelle".
Il secondo momento si è vissuto nella sala allestita
con cura e maestria per il pranzo, dal maestro di sala Gianluca Centomani. Il menù gourmet
è stato magistralmente preparato dallo chef Eugenio Vitagliano, incaricato dallo chef stellato Giuseppe Iannone, patron del ristorante
Krèsios di Telese Terme (BN). I
pasti, serviti dagli agenti della Polizia penitenziaria, sono stati portati anche
ad alcuni detenuti ricoverati nel Reparto di igiene mentale interno alla
struttura.
L'atmosfera di serenità e di gioia per il momento
che stavamo vivendo traspariva chiaramente sui volti dei detenuti e delle
detenute presenti. La foto di gruppo finale di tutti coloro che hanno
partecipato a questo Pranzo ha chiuso questa giornata ricca di tante emozioni
per tutti. In questo evento non c'è stato chi abbia solo dato o chi abbia solo ricevuto,
ma ognuno ha dato e ricevuto contemporaneamente gioia e fraternità.
Salvatore Vito