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«Tuo è il Regno, Tua è la Potenza, e la Gloria nel secoli»  
Preghiera comunitaria carismatica
Convocazione nazionale 2018 - Clicca per ingrandire...Nella seconda giornata della 41ª Convocazione nazionale, la preghiera comunitaria carismatica inizia con inni di lode e di gioia; il popolo di Dio, guidato dall'équipe di animazione, ricorda la promessa fatta dal Signore durante la preghiera di ieri: «Ma io volgerò lo sguardo al Signore, spero nel Dio della mia Salvezza, il mio Dio mi esaudirà» (cf Mi 7, 7). E subito si entra nel clima della "Locanda del buon Samaritano".

Fin da subito il Popolo, convocato nel giorno Santo del Signore, entra con le braccia alzate nella lode, lode verso il Signore che compie meraviglie e porta a compimento le sue promesse; è un atto di fede che il popolo è invitato a fare: credere prima ancora di aver visto le sue opere.

«Tuo è il Regno, Tua è la Potenza, e la Gloria nel secoli»: è questo il grido di tutta l'assemblea che riconosce la potenza del Signore, che si riconosce popolo convocato per stare alla Sua presenza, popolo che si presenta a Lui così com'è, "spettatore della Sua presenza".

L'assemblea è invitata ad aprire gli occhi e il cuore per riconoscere la presenza del Signore ed è aiutata a farlo dalla Parola: «Abbiate in voi gli stessi sentimenti che furono in Cristo Gesù, il quale, pur essendo di natura divina, non considerò un tesoro geloso la sua uguaglianza con Dio, ma spogliò se stesso, assumendo la condizione di servo e divenendo simile agli uomini; apparso in forma umana, umiliò se stesso facendosi obbediente fino alla morte e alla morte di croce. Per questo Dio l'ha esaltato e gli ha dato il nome che è al di sopra di ogni altro nome; perché nel nome di Gesù ogni ginocchio si pieghi nei cieli, sulla terra e sotto terra; ogni lingua proclami che Gesù Cristo è il Signore, a gloria di Dio Padre» (cf Fil 2, 5-11).

Il Signore ha agito e ha aperto gli occhi del Suo popolo, il quale ha obbedito alla Sua parola e in ginocchio ha proclamato a gran voce che "Gesù è il Signore e il Salvatore", e proclamando la Santità del Signore, il popolo si è alzato e ha innalzato inni di lode e, come Giobbe, ha potuto esclamare a gran voce «Ora i miei occhi ti vedono». Gesù è il Signore, Alleluia!

Sara D'Urzo

(29.04.2018)