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Un’Arena di buoni Samaritani 
La Santa Messa per i volontari RnS del Servizio
Convocazione nazionale 2018 - Clicca per ingrandire...

Si è riempita di festa e di centinaia di cuori volenterosi la palestra dell’Adriatic Arena di Pesaro, il Palazzetto dello Sport che quest’anno, per la prima volta, si accinge a ospitare la Convocazione nazionale del Rinnovamento nello Spirito Santo.

Tabellone segna punti (quelli che metterà a segno lo Spirito) e luci accese su un’Arena già pronta, nel giorno che precede l’inizio ufficiale della 41ª Convocazione nazionale, ad accogliere e allenare il silenzioso e indispensabile esercito dei volontari del RnS. I “co-allenatori” che hanno presieduto la Santa Messa sono stati: il consigliere spirituale nazionale don Guido Maria Pietrogrande, don Michele Leone, delegato nazionale per l’Animazione della Liturgia del RnS, don Dario Colle, assistente spirituale dei volontari, e don Lorenzo Pianese.

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Nei volti di chi si è reso disponibile all’accoglienza e al servizio, di chi ha offerto le sue mani per essere strumento di Dio, don Guido ha saputo subito cogliere i lineamenti benevoli del buon Samaritano. «Siete qui – ha detto don Guido – perché volete prendervi cura di chi arriverà a Pesaro. La Convocazione, per tutti voi, è già iniziata… Voi siete una profezia vivente del Cielo». L’Arena che il Signore ha preparato per noi sembra figura del Paradiso, dove ci sono i posti che il Signore ha preparato per noi dall’eternità.

Come il buon Samaritano, ogni volontario avrà l’impegno di andare a cercare tutti coloro che si sentono esclusi, lontani o abbandonati da Dio. Bisogna far sapere loro che Dio non si dimentica mai dei suoi figli: «Io vi dico in verità che nella nuova creazione, quando il Figlio dell'uomo sarà seduto sul trono della sua gloria, anche voi, che mi avete seguito, sarete seduti su dodici troni a giudicare le dodici tribù d'Israele» (Mt 19, 28). «Voi state vivendo qui una missione: ospitare, radunare, preparare un posto, il posto della pace, della preghiera, della gioia». Allora ogni volontario sarà davvero come un angelo che prepara il luogo della salvezza e della vita eterna.

 

Un assist d’Amore

Il saluto del Presidente Martinez ai volontari del Servizio

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Inizia sulla scia delle diverse esortazioni di Papa Bergoglio, il saluto del presidente RnS Martinez: «Nella sua ultima Esortazione apostolica, intitolata “Amoris Laetitia”, parlando alle famiglie, Papa Francesco aveva detto che in famiglia questo amore deve produrre la gioia dell’Amore. Sempre Bergoglio, invitando a cercare la santità, ha detto: «Lasciatevi trasformare, lasciatevi rinnovare dallo Spirito! (Gaudete et exsultate, n. 24)». E, in un campo da basket così, dove è stata appena celebrata l’Eucaristia per i volontari del servizio, le parole di Papa Bergoglio suonano proprio come “un assist” per poter fare un meraviglioso gool!. «Lasciatevi rinnovare dallo Spirito così da non smetterete di compiere la vostra preziosa missione. Chi si lascia rinnovare dallo Spirito è già un missionario».

Quale volontà vi ha spinto a partecipare in veste di volontari e non di semplici partecipanti? Quale volontà ci spinge a essere nei posti più umili, dove nessuno vorrebbe stare, se non l’amore che Dio mette nei nostri cuori? Se solo sapessimo quanto bene si può compiere nei confronti dei nostri fratelli rendendoci docili e disponibili allo Spirito Santo… Se c’è davvero la nostra volontà, lo Spirito saprà indicarci la strada e guidarci in questa 41ª Convocazione.

Siamo qui, dunque, per preparare il luogo dove accogliere il Signore. E, riprendendo le parole di don Guido, il Presidente Martinez ha sottolineato come, «per ottenere un posto fisso in Cielo, dobbiamo riservare un unico posto fisso a Gesù su questa terra».

In una Convocazione che s’immerge in una cornice tutta nuova che potrebbe in qualche modo disorientare, Martinez ricorda che c’è una certezza: «Gesù è qui e ci ha voluto qui, ha preparato per noi questo luogo di gioia per vincere il male con il bene. Urge questa alleanza, questa collaborazione d’amore, per mostrare in quanti modi il bene può vincere il male». Questo è il posto fisso che il Signore ha scelto per ognuno di noi.

Daniela Di Domenico

(28.04.2018)