Il Signore non smette mai di elargire con benevolenza
le sue misericordie e, anche oggi, la potenza del Suo braccio si è stesa con forza
sull’assemblea dei responsabili e degli animatori presenti al Palacongressi di
Rimini.
La lode che è sgorgata dal cuore di tutti è stata un
riconoscere il Signore come il Dio dell’impossibile, buono e pietoso verso i
suoi figli. Lo Spirito ha aperto gli occhi del cuore, permettendo all’assemblea
di proclamare la santità di Gesù.
La
parola profetica: «Gesù salì a Gerusalemme. Trovò nel tempio gente che vendeva
buoi, pecore e colombe e, là seduti, i cambiamonete. Allora fece una frusta di cordicelle e
scacciò tutti fuori dal tempio, con le pecore e i buoi; gettò a terra il denaro
dei cambiamonete e ne rovesciò i banchi, e
ai venditori di colombe disse: «Portate via di qui queste cose e non fate della
casa del Padre mio un mercato!» Gv 2, 13-16).
Lo Spirito ha voluto liberare tutti dalle catene e
dai lacci dai tanti mercanti che risiedono nel nostro cuore. Attraverso un
potente canto in lingue il Signore ha agito liberando, scacciando il male e
purificando il tempio di Dio che è la nostra vita.
La forza della preghiera nel potere dello Spirito ha
attraversato ognuno e ha portato frutti di consolazione e guarigione, di
potenza e di servizio. La parola dalla Seconda lettera di Pietro confermava
quanto il Signore ha operato: «La sua potenza divina ci ha fatto dono di ogni
bene per quanto riguarda la vita e la pietà, mediante la conoscenza di colui
che ci ha chiamati con la sua gloria e potenza» (2 Pt 1, 3). Ogni bene è stato
profuso sui responsabili e animatori, un’unzione di rigenerazione che servirà
per la costruzione del regno di Dio.
Al termine della preghiera, un fratello del
Rinnovamento Cattolico del Brasile ha donato all’assemblea un’immagine
profetica tratta dal libro di Ezechiele (cap. 47); una sorgente zampillante
segno della grande ricchezza che il Rinnovamento italiano è per l’Italia e per
l’Europa, sempre più povera dell’azione dello Spirito. Una profezia che ci
indica come ancora una volta il Signore ci confermi nella missione che già da
tempo ci ha affidato, ossia raggiungere
le periferie del mondo testimoniando la sua grazia.
Nino Di Guida
(10.12.2017)