Segreteria nazionale
via degli Olmi, 62
00172 Roma
tel 06 2310408
fax 06 2310409
mail rns@rns-italia.it
Homepage >> Eventi >> 41a Conferenza nazionale animatori Torna alla pagina precedente...
Dove sono io, là sarà anche il mio servitore 
Preghiera comunitaria carismatica
41ª Conferenza nazionale animatori - Clicca per ingrandire...

La preghiera comunitaria carismatica guidata dallo Spirito ha avuto inizio con un potente momento di lode, nel riconoscimento e nella proclamazione del Signore Dio quale Re di ogni cosa.

Su questa professione di fede, una forte invocazione dello Spirito ha aperto i cuori degli animatori, dei responsabili e dei giovani presenti alla grazia espressa dalla parola profetica: «In verità, in verità io vi dico: se il chicco di grano, caduto in terra, non muore, rimane solo; se invece muore, produce molto frutto. Chi ama la propria vita, la perde e chi odia la propria vita in questo mondo, la conserverà per la vita eterna. Se uno mi vuole servire, mi segua, e dove sono io, là sarà anche il mio servitore. Se uno serve me, il Padre lo onorerà» (cf Gv 12, 24-26).

Bisogna morire a se stessi per innalzare la maestà di Gesù nella nostra vita; c’è bisogno di morire alle nostre convinzioni, ostinazioni e al peccato affinché la grazia dello Spirito ci plasmi e ci modelli come il Padre vuole.

Il gesto profetico di inginocchiarsi, la fiducia nell’abbandonarsi tra le braccia di Gesù crocifisso che dal Suo costato non smette di far sgorgare il sangue di purificazione e l’acqua dello Spirito, la certezza di sapere che «morire è un guadagno» (cf Fil 1, 21) hanno generato nell’assemblea l’esultanza e la festa. Canti di gioia e di giubilo, danze e inni si sono elevati all’unico Signore e Salvatore della Storia, Gesù di Nazareth.

Una parola conclusiva è stata proclamata con fede: «Gesù le disse: “Io sono la risurrezione e la vita; chi crede in me, anche se muore, vivrà; chiunque vive e crede in me, non morrà in eterno. Credi tu questo?”» (Gv 11, 25). L’assemblea esultante, nel potere dello Spirito, ha gridato il suo “sì!”. Gesù è il Signore, alleluia!

Nino Di Guida

(09.12.2017)