Ho 22 anni, sono originario di Messina ma
vivo a Trento dove frequento l’università e il gruppo del RnS “Granelli di senape”.
Due anni fa la mia vita era quella di un
ragazzo qualunque: l’unica cosa che mi interessava era divertirmi. Passavo ore
davanti ai videogiochi che mi facevano sentire qualcuno, mi scordavo di me
stesso e della mia piccola vita con droghe leggere e alcool, e le ragazze erano
per me un oggetto da compagnia che pensavo non mi potessero dare alcuno stimolo
intellettuale.
Dal liceo all’università non era cambiato
niente, anzi, la situazione si era aggravata. Proprio in quel momento Dio mi ha
raccolto sotto le spoglie di Federica, la mia ragazza. Fin dal primo momento in
cui l’ho vista, ho riconosciuto in lei un qualcosa di speciale e unico che non
riuscivo a spiegarmi. Lei da sempre nel Rinnovamento, io una pecora nera. Cosa
avevamo da spartirci? Dio! Dio non abbandona la pecora che si smarrisce, ma si
allontana da tutto il gregge per recuperarla.
Dopo un po’ che ci siamo fidanzati, mi sono
sorte alcune domande sul cristianesimo e su Gesù. Domande a cui nessuno mi
aveva mai risposto o che non avevo mai avuto il coraggio di fare. Federica mi ha
aperto gli occhi su Dio e ha ribaltato l’idea che avevo di Lui. Ho cominciato a
frequentare la Messa. Le mie domande aumentavano e con loro il mio interesse
verso Dio.
In questo periodo però non riuscivo a
togliermi un grande punto interrogativo. Che cos’è il Rinnovamento? Cosa ha di
speciale? Queste domande ebbero una risposta eclatante quando andai alla
Convocazione nazionale a Rimini nell’aprile 2016, e prestai servizio al Meeting
bambini grazie a quella straordinaria persona che è Michele, il responsabile
del Meeting. In quell’occasione venni totalmente travolto dall’energia, dalla
passione e dalla felicità che ogni persona portava con sé: tutti doni dello
Spirito Santo, ma ancora non ne avevo la consapevolezza. Il passo decisivo per
la mia conversione avvenne tempo dopo, lo scorso ottobre, durante un evento
meraviglioso: la “Tenda della Misericordia” a Trento. Lì dentro, davanti a Gesù
Eucarestia, maturai una decisione importante, ovvero quella di professarmi
cristiano chiedendo di ricevere il sacramento della cresima, che ricevetti il
10 dicembre. Da quel momento mi sono sentito più consapevole del mio essere
cristiano e ho continuato il mio percorso all’interno del Rinnovamento
intraprendendo il Seminario di vita nuova. Durante il Seminario, grazie ai miei
fratelli, ho avuto la possibilità di scovare tante zavorre che mi portavo
dietro ma anche tanta bellezza che avevo dentro e che avevo totalmente
dimenticato. Tappa dopo tappa sentivo davvero che stava cambiando qualcosa e
più di una volta mi sono detto: “È davvero una vita nuova!”. A conclusione del
Seminario ho ricevuto la Preghiera di effusione, durante la quale mi sono state
consegnate delle parole profetiche. Da lì in poi il mio impegno e la mia
partecipazione all’interno del gruppo è cresciuta sempre di più; adesso faccio
parte dell’équipe giovani del Trentino Alto-Adige per cui cerco di fare del mio
meglio per far conoscere agli altri ragazzi quanto è grande e importante il
Signore. Lui mi ha salvato da una vita grigia e piccola per donarmi una vita di
grande speranza e gioia.
(08.12.2017)