Gli auguri del Papa, del cardinali
Bassetti e Farrell e di mons. Fisichella
Introduzione del Presidente nazionale RnS
Salvatore Martinez
e Omelia del Vescovo di Rimini Mons.
Francesco Lambiasi
Ha avuto inizio, presso il Palacongressi di
Rimini, la 41ª Conferenza Animatori del RnS che si concluderà
domenica 10 Dicembre. Accolti con gioia e gratitudine i messaggi
augurali del Santo Padre, del card.
Gualtiero Bassetti, presidente della Conferenza Episcopale Italiana, del card. Kevin Joseph Farrell,
prefetto del Dicastero Laici, Famiglia e Vita, di mons. Rino Fisichella,
Presidente del Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova
Evangelizzazione.
Nel messaggio a firma del card. Pietro Parolin a nome di Papa Francesco, si legge che
«Sua Santità, spiritualmente presente,
auspica che tale evento di grazia aiuti a prendere sempre più coscienza della
comune responsabilità ad essere missionari e testimoni, radunati dall’azione
dello Spirito Santo, nell’ascolto degli insegnamenti degli Apostoli,
nell’unione fraterna, nella tradizione del pane e nella preghiera, e chiamati a
condividere nel mondo e con i fratelli l’esperienza dell’amore di Dio. Papa
Francesco «invoca su ciascuno abbondante
effusione nello Spirito Santo e, mentre affida desideri, propositi e speranze
alla materna intercessione della Beata Vergine Maria, chiede di continuare a
pregare per Lui ed di cuore imparte al Presidente Salvatore Martinez, ai
Relatori e a tutti i presenti l’implorata benedizione apostolica, volentieri
estendendola all’intero Movimento».
«Vi
raggiungo con gioia con questo messaggio fraterno in occasione della 41a
Conferenza Nazionale Animatori dei Gruppi e delle Comunità del Rinnovamento
nello Spirito Santo, nell’anno del Rinnovamento nel mondo»: con queste
parole il presidente della CEI, card. Gualtiero Bassetti, ha esordito
portando i suoi saluti ai partecipanti. Un apprezzamento particolare per il
tema scelto: «E’ bello e significativo il
versetto da vi scelto “Riguardo ai doni dello Spirito non voglio lasciarvi
nell’ignoranza”, tratto dalla Prima lettera ai Corinzi, perché questo piccolo
brano, che prosegue con un elenco dei doni possenti dello Spirito, ci ricorda
una novità profonda del nostro vivere in Cristo, ovvero che lo Spirito Santo è
principio di unità del corpo di Cristo, un principio che è unione di diversità
complementari». Il Cardinal Bassetti si è soffermato sul tema della
Conferenza: «“Vi sono diversi carismi –
ci dice San Paolo – ma unico è lo Spirito” così come “ vi sono diversi
ministeri, ma uno solo è il Signore”. Ecco la magnificenza, la mirabile
disposizione divina della varietà nell’unità, dell’essere ciascuno chiamato
individualmente ad esprimere la potenza e la bellezza di un diverso dono di Dio
e, allo stesso tempo, a esercitarlo comunitariamente nell’armonia e
nell’equilibrio di un unico organismo. Una generosa e continua dialettica delle
membra che contribuiscono insieme allo sviluppo dell’intera persona».
Rimarcando il valore dei progetti portati
avanti dal RnS e, in particolare, il momento di comunione ecclesiale vissuto
insieme al Rinnovamento, il 16 settembre u.s., a Pompei, in occasione del X
Pellegrinaggio Nazionale delle Famiglie per la Famiglia, il card. Kevin Joseph Farrell, prefetto
del Dicastero Laici, Famiglia e Vita, ha sottolineato come la Conferenza chiuda
non solo il Giubileo d’oro del Rinnovamento
nel mondo, ma segni anche la «conclusione
di un cammino triennale nel quale avete voluto approfondire la Vostra
“identità” spirituale e carismatica, in vista del rilancio della dimensione
ministeriale e missionarie auspicate da Papa Francesco, così da essere volo
gioioso di quella “Chiesa in uscita” che trova la sua sorgente proprio
nell’evento di Pentecoste». Dal card. Farrell l’augurio di continuare «con convinzione e coraggio e con rinnovata
fiducia nell’azione dello Spirito di Dio, a testimoniare il Vostro amore per la
Chiesa e per il Mondo» e l’auspicio di un «laicato conformato al Vangelo e obbediente alla parola di Dio per
rispondere alle sfide del nostro tempo».
Sottolinea il valore della dimensione “carismatica” e di quella
“missionaria” delle comunità mons. Rino Fisichella, presidente del
Pontificio consiglio per la promozione della nuova evangelizzazione, nel suo
messaggio al RnS: «Il tema scelto per
quest’anno […], Vi può indicare la strada da percorrere. Ricevere, infatti, i
doni dello Spirito Santo non è e non piò rappresentare solamente un sostegno
per vivere all’interno delle nostre realtà, ma anche e soprattutto un supporto
per farsi missionari ed annunciare a tutti la Bella Notizia. Per fare questo, è
necessaria una “conversione pastorale in chiave missionaria”, come ci ricorda
Papa Francesco, per realizzare, con l’aiuto dello Spirito, quella “Chiesa in
uscita” alla quale ci richiama instancabilmente sempre il nostro Papa».
Il Presidente nazionale RnS, Salvatore Martinez si è soffermato sul
significato della “missionarietà
carismatica”, richiesta da Papa Francesco in occasione della Vigilia di
Pentecoste del 3 giugno 2017 al Circo Massimo, ossia la capacità di coniugare
con rinnovata coscienza e convinzione il
trinomio «Battesimo nello Spirito, lode e
servizio all’uomo» e che rappresenta un segno efficace della «Chiesa in uscita». Il suddetto trinomio,
ha proseguito il Presidente Martinez, «riassume
l’“essere” e il “fare” del RnS. Sono tre passaggi progressivi e ineludibili del
nostro cammino, ai quali ogni Gruppo e Comunità è sempre portato dallo Spirito.
La nostra esperienza, infatti, ha inizio con il “Seminario di vita nuova nello
Spirito” (“battesimo nello Spirito”); sta in vita e si alimenta mediante la
“preghiera comunitaria carismatica” (“lode”); si esplicita nei “ministeri” e
nelle “opere” che ci rendono testimoni della vita nuova nello Spirito nella
Chiesa e negli ambienti sociali (“servizi all’uomo”)». Ha concluso
precisando come «Battesimo nello Spirito,
lode e servizio all’uomo è, plasticamente, il dinamismo successivo all’evento
fontale della Pentecoste».
Mons. Francesco Lambiasi, Vescovo di Rimini, nella sua
Omelia ha messo in risalto il rapporto tra carisma e santità: «Occorre ricordare che il carisma non è dato
a causa della santità o in vista della santità di una persona, ma è vero che il
suo esercizio non si mantiene sano e
retto, e finisce per non servire per l’utilità comune, se non riposa sugli
stessi sentimenti di Cristo Gesù» e ancora il rapporto tra carisma e
carità: «La carità non addiziona i
carismi, ma li moltiplica: fa del carisma di uno il carisma di tutti e del
carisma di tutti, il carisma di ciascuno».