Dopo un periodo di detenzione durato un quarto di
secolo, solo da pochi giorni ho riacquistato la libertà.
Oggi sono qui per raccontare le meraviglie che lo
Spirito Santo ha operato all’interno delle Carceri di Livorno e Melfi (PZ) dove
ho sperimentato che nella sofferenza si avanza più velocemente nel cammino
verso Gesù. A causa delle vicissitudini della mia vita sregolata e illegale,
nel lontano 1993 sono finito in carcere, all’interno del quale operava un
gruppo di donne che con dedizione e amorevolezza si dedicavano
all’evangelizzazione dei detenuti. Sono rimasto affascinato dal modo con cui
condividevano le nostre gioie e i dolori, senza pregiudizi, e sentivo crescere
dentro me il desiderio di incontrare Gesù. Iniziai a leggere la Bibbia e a
meditare quotidianamente. Mi rendevo conto che le parole del Vangelo mi stavano
cambiando il cuore. Ho imparato a ringraziare Dio anche per la mia condizione
di carcerato nella gioia e per avermi fatto provare vergogna del mio passato.
Con il tempo anche la mia famiglia ha aperto il
cuore al Signore e insieme abbiamo sperimentato il Suo meraviglioso amore. Ma
il Signore aveva un progetto ancora più grande. Attraverso mia moglie ho conosciuto
il Rinnovamento nello Spirito e, con l’aiuto del cappellano del carcere, alcuni
fratelli del gruppo di Livorno hanno ottenuto il permesso di avviare il primo
Seminario di Vita nuova. Eravamo in 15 a frequentarlo e si è concluso con la
Preghiera di effusione durante la Messa di Pentecoste celebrata dal Vescovo di
Livorno. Al secondo Seminario di Vita nuova, gli aderenti al gruppo si sono
raddoppiati. Con la Preghiera di effusione molti cuori si sono sentiti amati,
desiderati e cercati da Dio! Lo Spirito Santo si “muoveva” in ciascuno di noi e
ci rendeva un sol corpo e un solo Spirito! Abbiamo fondato così il primo gruppo
nato in carcere che abbiamo chiamato “Gruppo S. Michele Arcangelo”.
Inaspettatamente però subisco il trasferimento da Livorno a Melfi, in
Basilicata. Mi chiedevo perché così lontano dalla famiglia, ma la risposta non
ha tardato ad arrivare. Lo Spirito Santo mi usava anche lì per entrare con
potenza nel carcere di Melfi. Abbiamo fondato il secondo gruppo del
Rinnovamento, anch’esso dedicato a san Michele Arcangelo, vincitore del bene
sul male! Il Rinnovamento della Basilicata ha risposto numeroso alla chiamata
dello Spirito e oltre 40 fratelli e sorelle varcano settimanalmente, da più di
4 anni, i cancelli del carcere per la preziosa opera di evangelizzazione i cui
frutti di lode e ringraziamento al Signore si raccolgono in abbondanza.
La tua luce, Signore, mi fa libero! Sì, Signore,
perché non è la libertà materiale, a cui aspiro, ma la libertà del cuore che
solo tu puoi donarmi.
Anna Pugliese
(24.04.2017)