Anche quest’anno, grazie alla collaborazione di
alcuni animatori e grazie al fitto programma cucito su misura per loro, anche i
più piccoli hanno assaporato i frutti di questa 40ª Conferenza.
Tanti, tantissimi i bambini che hanno preso parte ai
due Meeting: quello Baby (per i bambini dai 3 ai 5 anni), e quello elementari e
medie per i bambini dai 6 ai 13 anni. Insomma, Dio si è fatto piccolo ancora
una volta per svelarsi attraverso i sorrisi e l’amore degli animatori. Ma come
spiegare l’amore di Dio, l’importanza dell’unità e della preghiera a dei
bambini?
Ce l’ha raccontato Micaela, da anni premurosa animatrice del Meeting Baby. Negli occhi
ha lo stesso entusiasmo di sempre e nel sorriso è evidente il riflesso di Dio.
Con diversi racconti e giochi, Micaela, Giancarlo,
Filomena e a Eleonora hanno
spiegato ai loro piccolissimi bambini quanto è importante stare insieme, perché
l’unione fa la forza! Attraverso la figura di Gesù, che ci dona lo Spirito
Santo, possiamo fare grandi cose, «possiamo essere i suoi guerrieri». E poi
burattini, frutta e foreste animate per far capire l’importanza dello stare
insieme, dell’essere una “comunità” unita. Solo insieme, infatti, si possono
combattere le “tempeste” che non sono altro che le nostre tristezze, i pensieri
brutti, le nostre paure. Poi, raccontando la storia di un Falegname che ha
bisogno di diversi attrezzi per creare la sua opera di legno (sega, martello,
scalpello, ecc.), i bambini hanno percepito che ognuno di noi ha un dono
prezioso e tutti insieme possiamo realizzare qualcosa di grande e di unico. E
poi i colori per dar vita a un arcobaleno e la festa dei Santi per spiegare
ancora l’importanza di essere comunità, come quelle fondate da molti santi,
come madre Teresa, san Giovanni Bosco, ecc. Anche per i più piccolini non sono
mancati momenti legati alla liturgia: è stata celebrata per loro la Santa Messa
e hanno partecipato all’adorazione, durante la quale i bambini hanno portato la
loro preghiera a Gesù, i più grandi con un biglietto scritto da loro, e i più
piccoli con un fiore.
Insieme in
“un cuor solo”
Maurizio, supportato
dall’aiuto e dai sorrisi di Iole,
Giulia, Lillo e Francesco, ci ha
raccontato il percorso che lui, insieme a molti altri, hanno studiato per i
ragazzi delle elementari e medie. Perché spesso lo si ignora ma dietro
all’accoglienza, al volersi donare gratuitamente e al fitto programma per i
bambini, c’è tanto lavoro e mesi di pianificazione.
I ragazzi bel Meeting elementari e medie (circa 150)
sono stati divisi in cinque squadre. Come nomi delle squadre sono stati scelti
quelli di illustri pittori: Raffaello, Michelangelo, Caravaggio, Giotto, e
Botticelli. Anche per i bambini più grandi sono stati organizzati giochi, scenette,
e storie per sottolineare e far comprendere il valore dell’unità e di stare
insieme. Così dei colori animati (ognuno indispensabile per colorare un
elemento della terra) hanno iniziato a litigare perché ognuno si riteneva più
importante dell’altro. E solo l’intervento di Dio è riuscito a calmare i loro
animi e a unificarli così da dare vita all’arcobaleno. In un’altra storia, le
animatrici, che per l’occasione hanno vestito i panni delle “Colorine”, hanno
cercato di trasmettere i loro colori a un omino nero, triste, serioso, restio a
stare in mezzo agli altri. Ma le Colorine sono riuscite a far indossare una
maglietta colorata all’omino nero che in un attimo ha ritrovato la gioia, il
sorriso e il desiderio di stare insieme.
Come segno di questa 40ª Conferenza animatori, è
stata regalata ai bambini una busta con dentro cinque colori a cera legati
insieme da un cuore che riporta il motto del Meeting: “Tutti per uno… uno per
tutti… in un cuore solo!”. Messaggio che è stato anche cantato nell’Inno creato
ad hoc per il Meeting: “Un cuore solo
e un’anima sola, testimoniamo la sua Parola, e non temere vieni anche tu, così
il mondo sorride di più…!”.
di Daniela Di Domenico