Segreteria nazionale
via degli Olmi, 62
00172 Roma
tel 06 2310408
fax 06 2310409
mail rns@rns-italia.it
Homepage >> Eventi >> 40a Conferenza Nazionale Animatori Torna alla pagina precedente...
Felice di esserci 
Testimonianza
Testimonianza Antonella 311016 - Clicca per ingrandire...

Comincia da maggio 2012 il racconto di Antonella, dal giorno in cui riceve la diagnosi di un tumore al seno piuttosto grave. «La morte era entrata nel mio respiro – racconta questa sposa e madre – paralizzando tutto il mio essere».

Nella sua testimonianza Antonella non ha intenzione di soffermarsi sul modo in cui la malattia ha trasformato il suo corpo, ma sulla gioia che il Signore ha messo nel suo cuore con la sua consolazione: «Perché do uomini al tuo posto e nazioni in cambio della tua vita.» (cf Is 43, 4). Una consolazione che continua anche dopo, quando nel 2015 il “mostro” si ripresenta più forte e invadente di prima come una recidiva di carcinoma metastatico. Dio, infatti, continuava a guidarla con la sua Parola: «Abbiamo addirittura ricevuto su di noi la sentenza di morte per imparare a non riporre fiducia in noi stessi, ma nel Dio che risuscita i morti» (2 Cor 1, 9).

Nella sofferenza è stata sempre sostenuta dalla sua comunità RnS di Policoro (MT), che l’ha presentata a Gesù anche durante la Convocazione nazionale di luglio 2015 all’Olimpico, mentre Antonella e suo marito la seguivano da casa. Durante l’adorazione del 4 luglio Salvatore Martinez così pregava all’Olimpico: «Signore tu hai arrestato molti tumori e ci sono persone tra noi che hanno già ricevuto il dono di un tumore arrestato, venga a retrocedere questa malattia mortale». Ascoltando quelle parole Antonella, la sua famiglia e la sua comunità hanno compreso che il Signore stava rispondendo alle loro preghiere.

Ai controlli successivi il tumore e le metastasi risultano arrestati e a distanza di un anno esatto da questa profezia, al controllo di luglio, quegli stessi medici che avevano ritenuto inutile intervenire chirurgicamente a causa delle metastasi, consegnano il referto di un carcinoma scomparso e di un altro dimezzato.

«Proviamo un amore profondo per la nostra comunità – conclude Antonella – perché spera, combatte insieme a noi, sostiene le nostre braccia alzate quando noi non abbiamo forza. Sono felice di esserci – è la risposta che dà a chi le chiede come sta – a lode e gloria di Dio mio Salvatore».

 

Anna e Sandro Gallo

 

(01.11.2016)