Michele fa servizio al meeting bambini, organizzato
nell'ambito degli Incontri annuali del Rinnovamento, da ben 17 anni. Quest'anno
non doveva essere a Rimini perché la moglie Sonia, che da sempre fa servizio
con lui occupandosi della segreteria del meeting, si trova in ospedale a
combattere una malattia molto grave. Si è sottoposta a cinque interventi e a
vari cicli di terapie, purtroppo senza risultati. «Per noi è questo il periodo
più difficile - racconta Michele dal palco -. Io non dovevo essere qui; da
quando il Signore ci ha messo insieme noi abbiamo fatto tutto insieme, ma mia
moglie mi ha detto: "Vai a Rimini! Tu sei chiamato a questo servizio. Io
ti aspetto in ospedale, poi mi raggiungi"». Michele, che definisce Sonia «un
angelo che il Signore gli ha donato» e da lei ha avuto due bambini, ancora piccoli,
ha il cuore gonfio per la sofferenza, ma una fede che lo tiene in piedi e che
gli permette di rivolgersi così ai cinquemila presenti alla Conferenza
animatori: «A tutti quelli che stanno soffrendo a causa della malattia o per
altri motivi, voglio dire di non abbandonare la fede nel Signore. Io e Sonia
non sappiamo come andranno le cose, qual è il disegno di Dio per noi, ma
sappiamo che sicuramente porterà frutti, anche se magari sarà difficile da
accettare. Oggi rinnovo il mio "sì" al Signore, il "sì" che
ho pronunciato quando l'ho incontrato».
Lucia
Romiti
(30.10.2016)