È l’unità la vocazione del Rinnovamento in Italia;
il cammino unitario, pur se non uniforme, ciò che lo caratterizza. «Un’unità
spirituale - esordisce il coordinatore nazionale RnS Mario Landi nella
relazione d’apertura della Conferenza
-
che nulla ha a che vedere con la
dimensione organizzativa e umana del nostro stare insieme. Si tratta - continua
- dell’unità frutto dello Spirito Santo che il Papa declina con il termine "armonia"».
"In
Cristo Gesù voi venite edificati insieme per diventare abitazione di Dio per
mezzo dello Spirito Santo (Ef 2,22). Animatori in cammino: 40 anni di unità
spirituale, tra visione e missione". Questo il tema di una relazione in
cui il Coordinatore presenta la Conferenza e spiega che, dopo essersi
soffermati l’anno scorso sulla preghiera comunitaria carismatica, «non ci si
poteva non soffermare sui frutti di evangelizzazione e di conversione che tale
esperienza produce». Landi sottolinea l’interdipendenza dei tre strumenti di
promozione della spiritualità carismatica: la preghiera comunitaria
carismatica, il Seminario per una rinnovata effusione dello Spirito e il
discepolato carismatico in un cammino comunitario.
«La
preghiera di effusione è sempre un’esperienza che ha un rimando ecclesiale e comunitario
- spiega Landi accennando alla dimensione comunitaria della Pentecoste -. Sin
dalle origini del Rinnovamento lo Spirito ci ha resi consapevoli che le grazie
spirituali e carismatiche proprie del Seminario di vita nuova nello Spirito e
della preghiera per una nuova effusione dello Spirito Santo travalicano l’esperienza
vissuta nei gruppi e nelle comunità del RnS per essere dono offerto a tutta la
Chiesa e al mondo contemporaneo».
Il Coordinatore
nazionale cita le parole del pastore luterano Bonhoeffer: «"La fraternità
cristiana non è un ideale, ma una realtà divina; è una realtà pneumatica, non
della psiche". La costruzione di
una comunità carismatica - commenta Landi - non è opera umana, ma iniziativa di
Dio», e conclude con un auspicio nel quale riprende san Giovanni Paolo II, che
nel 2001 così si è rivolto al Rinnovamento: «I gruppi e le comunità del
Rinnovamento nello Spirito siano luoghi significativi e modelli di fraternità e
di amore, di pazienza e di accoglienza reciproca. L’esperienza del perdono e la
valorizzazione di ogni dono spirituale aiutino tutti a costruire una convivenza
alimentata dal soffio dello Spirito del Signore Risorto».
Lucia Romiti
(29.10.2016)