Con riferimento ai fatti di cronaca
di Palermo apparsi sulla stampa in data odierna, come già comunicato dal
Comitato Diocesano del RnS della Diocesi di Palermo, confermiamo che il Padre
Cappuccino Salvatore Anello e il Colonnello dell’Esercito, Sig. Salvatore
Muratore, non sono mai stati animatori del nostro Movimento, né hanno mai
assunto incarichi di responsabilità a qualsiasi titolo.
Specifichiamo che al contrario di
quanto indicato dagli organi di stampa e/o dichiarato dagli stessi
interessati, sia il Padre Anello, che il sig. Muratore, non hanno mai
fatto richiesta di adesione al Rinnovamento né sono o sono stati annoverati tra
i nostri aderenti, pur avendo potuto partecipare a nostri incontri che,
come noto, sono pubblici e aperti alla partecipazione di coloro che desiderano
farlo, credenti e non credenti.
Nel caso in cui si continui a menzionare
il Rinnovamento nello Spirito ci vedremo costretti alla tutela del nostro buon
nome, nei modi e nelle sedi opportune.
Profondamente amareggiati da questa
vicenda, assicuriamo la nostra solidarietà e preghiera a tutte le persone
vittime dei fatti contestati e oggetto di accertamento da parte della
magistratura.
(21.10.2016)