Tanti, tantissimi i bambini delle diverse età che anche
quest’anno hanno aderito al Meeting a loro dedicato. In linea con il tema della
Convocazione, tuttavia ogni Meeting ha pensato un modo originale per raccontare
la Misericordia ai giovani e ai più piccoli.
Giochi, filastrocche, burattini e videocartoons:
tanti i linguaggi usati dai pazienti e simpatici animatori per trasmettere agli
oltre 650 bambini il senso di questa 39ª Convocazione.
A capo dell’Équipe
Baby c’è Michela Mancuso che ci racconta come abbiano pensato storie,
personaggi e giochi per immergere anche i più piccoli in quest’Anno giubilare
della misericordia. Gli occhi le sorridono mentre ci parla di questo angolo di
Convocazione e in quei sorrisi traspare gioia e un’evidente consapevolezza che
tra quei piccoli c’è Dio. Con lei ci sono anche Pia, Federica e Annalisa,
animatrici da diversi anni. Segno centrale del Meeting Baby una grande Porta di
cartone che sarà varcata nell’ultimo giorno della Convocazione. A correre in
aiuto alle animatrici sono arrivati vari personaggi che, con scenette divertenti
e giochi hanno introdotto i bambini attraverso le sette opere di misericordia.
Nell’ultima giornata, per tutti i bambini un piccolo regalo: una chiave con
l’immagine di Gesù per ricordare che Egli è la chiave per varcare quella Porta
di gioia e di vita.
Cinzia Sala, una giovane ragazza di Milano con le
idee ben chiare su quale sia il Messaggio da trasmettere, coordina i vari animatori
del Meeting bambini: Elisabetta,
Giuseppe ed Eleonora. Nella sala dedicata ai ragazzi delle elementari sorprende
l’alto numero di partecipanti. Sul palco, un animatore veste i panni di un
angelo amico di Carismino (la goccia dello Spirito Santo) e con un fare buffo
consegna ai bambini una mappa con dei giochi da risolvere per ottenere “sette
chiavi”. Sono chiavi che simboleggiano le sette opere della misericordia,
necessarie per poter aprire (l’ultimo giorno) la Porta santa e incontrare Gesù.
I bambini, mentre Cinzia ci racconta questa esperienza straordinaria, hanno gli
occhi che esprimono sete di Verità e amore, ma anche voglia di stare insieme,
di giocare e di condividere l’incontro con Gesù.
A parlarci del Meeting
Ragazzi, invece, sono Iole Giuditta e Maurizio Maruccio, due ragazzi complici
e orgogliosi nel condurre questo progetto d’amore. Nella loro Équipe ci sono
anche, provenienti da diverse parti d’Italia, Giulia, Calogero, Francesco
(Ciccio) e Francesco. Per i ragazzi delle medie sono stati pensati 6 step, ognuno
con una dinamica diversa, per conoscere da vicino le sette opere di
misericordia. Nelle diverse giornate si sono alternati anche momenti musicali,
giochi e scenette per introdurre il momento penitenziale e comprendere più a
fondo che il Signore non “nasconde” i peccati sotto un tappeto come si fa a
volte con la polvere, ma li cancella del tutto.
Per tutti, naturalmente, non sono mancati momenti di
preghiera, la celebrazione della Santa Messa e canti di lode: spazi
privilegiati per poter ascoltare la voce di Gesù e cominciare ad amare i nostri
giovani fratelli come Dio ama noi.
Daniela Di Domenico