La Preghiera Comunitaria di lode di questa mattina è stata la conseguenza
fruttuosa della risposta del popolo di Dio, visitato ieri dalla Misericordia del
Signore. Un fiume di Lode e di ammirazione per l'opera dello Spirito che va
avanti, mentre si forma il popolo che compie opere sante. E l'opera di oggi
dello Spirito è quella di voler condurre il popolo “all'interno del recinto del Dio vivente'” (cf Mic
2,12-13) «Certo ti radunerò tutto, o Giacobbe, certo ti raccoglierò, resto
di Israele. Li metterò insieme come pecore in un sicuro recinto, come una
mandria in mezzo al pascolo, dove muggisca lontano dagli uomini. Chi ha aperto
la breccia li precederà; forzeranno e varcheranno la porta e usciranno per
essa; marcerà il loro re innanzi a loro e il Signore sarà alla loro testa». Si
è palesato immediatamente dinanzi al RnS tutto il desiderio di Dio di voler
condividere il “suo potere” con quanti lo accolgono. Si tratta di un potere
straordinario: rigenera ogni cellula, creando un punto di non ritorno. Dio
stesso si metterà a capo del suo popolo, lo precederà, radunandolo lo
conforterà, per confermarlo e per uscire dal recinto. Quest'opera è confermata
dalla presenza salvifica di Gesù, il quale ora invita, nuovamente a rientrare
nella gloria del recinto per adorare e contemplare. E poiché non si esce dal
recinto se non per sua chiara volontà, i convenuti sono stati invitati ad assumere
un impegno sempre nuovo: «Quanto a me e alla mia casa, noi serviremo il
Signore» (Ag 24, 15). Il chiaro invito ad annunciare “al resto del gregge” che
si trova fuori dal recinto visitato dalla grazia dello Spirito Santo, ha creato
nella Fiera di Rimini, l'anticamera dei tanti nuovi Areopaghi che aspettano la
lieta notizia delle misericordie di Dio non ancora terminate!
Carmela
Romano
(24.04.2016)