Comincia con una domanda il saluto del presidente
Martinez che egli rivolge, in special modo, a tutti coloro che partecipano alla
Convocazione nazionale per la prima volta: «Dove siete stati per 39 anni?». Una
simpatica provocazione per sottolineare la lunga attesa prima di varcare la
Porta della Convocazione e sentire l'abbraccio del RnS. «Gesù ha da dirvi che
tutte le altre porte che avete varcato senza di Lui appartenevano a ladri o
mercenari», tutti coloro, cioè, che non danno la vita per il proprio gregge. Il
Signore, invece, conosce ogni sua pecora ed è venuto tra noi per salvarci.
Questo è l'annuncio che è risuonato con gioia nell'immensa sala di Rimini, dopo
che per due anni consecutivi i Gruppi e le Comunità del RnS si sono incontrate
a Roma in presenza di Papa Francesco, un fatto unico nella storia di un
Movimento. E proprio al Santo Padre e ai Vescovi, Martinez ha rivolto il saluto
affettuoso per la vicinanza sempre dimostrata al RnS.
Il grazie del Presidente RnS è stato rivolto a tutti
i presenti, soprattutto agli ammalati, ai più piccoli e a chi ha dovuto
affrontare con fatica il viaggio per arrivare fino a Rimini.
Poi Martinez si è rivolto con gratitudine e simpatia
ai sacerdoti: «Ringraziamo tutti i sacerdoti e i religiosi che "avranno molto
da fare" in questi giorni. Che Giubileo della Misericordia sarebbe senza di
voi!».
«Qui a Rimini - ha concluso il Presidente -, c'è una
porta aperta anche per tutti coloro che non possono partecipare fisicamente
alla Convocazione» ma potranno seguire la diretta su Tele Pace e Radio Maria: «Essi
potranno varcare questa porta insieme a noi».
Daniela Di Domenico
(22.04.2016)