Siamo tre sorelle native della Puglia, anche se oggi
viviamo in città diverse.
Mi chiamo Lidia, vivo
a Livorno e sono sposata con Franco da 26 anni, abbiamo due ragazzi Alessandro
e Marco. Nel 2002 fui invitata da una coppia di amici della parrocchia a
partecipare a un incontro regionale del Rinnovamento a Lucca, una realtà
ecclesiale a me sconosciuta. Arrivando rimasi stupita dall’accoglienza ricevuta
e poi i canti che mi arrivarono dritti al cuore, la catechesi di Salvatore, ma
soprattutto lo stupore e la meraviglia della lode e del canto in lingue. Telefonai
subito a mia sorella Bianca, raccontandole di questa esperienza, e il giorno
dopo riuscii a mettermi in contatto con un membro del Comitato regionale della
Puglia al quale raccontai la realtà che stava vivendo mio sorella e lui mi
promise che l’avrebbe chiamata. Così fu. Dopo 12 anni, nel 2012, ho sentito
forte la chiamata di voler entrare nel Rinnovamento, a distanza di un anno
anche mio marito mi ha seguita, oggi siamo nel gruppo “Gesù e Maria” di
Livorno. Il Signore è meraviglioso.
Io sono Bianca, ho 41 anni, la più piccola di sette
figli. Sono cresciuta cercando di colmare una mancanza d’amore. Rincorrevo
uomini sbagliati, accumulavo una delusione sull’altra e spesso mi balenava l’idea
del suicidio, pensavo che non ci fosse un progetto di vita per me e che la mia
vita non interessasse a nessuno. Ero lontana da Dio. Un giorno mia sorella
Lidia mi parlò di questo convegno e mi annunciò che una persona mi avrebbe
chiamata. Così avvenne. Fui contattata da un membro del Comitato regionale che
mi invitò nella sua comunità. Per curiosità mi presentai e lì avvenne qualcosa
di straordinario. Mi sentii accolta con tanto amore da questi sconosciuti che
mi parlavano dell’amore misericordioso di Dio. Da quel momento la mia vita
cambiò e tra le lacrime di liberazione mi fu donata questa Parola: «Ho scritto
il tuo nome sul palmo della mia mano, conosco il numero dei tuoi capelli». Ero
importante per il Signore. Poco tempo dopo, conobbi Maurizio e iniziai una
storia con lui, in modo diverso però: volevo che anche lui si convertisse e per
amor mio mi ha seguita. Oggi siamo sposati da 10 anni, abbiamo due bambini
stupendi, Mattia e Gabriele: il Signore ha esaudito il mio desiderio, ho una
famiglia tutta mia e facciamo parte del gruppo “Gesù ama” di Pontedera. Grazie
Gesù.
Io sono Enza,
61 anni, la maggiore dei sette figli. Faccio parte della comunità “Spirito
Santo” di Trani. Sposata a 22 anni, dopo tre anni ero già separata con una
figlia e convivevo con un altro compagno. Pur avendo ricevuto un insegnamento
cristiano, vivevo una vita frivola, vuota e superficiale, nella completa
ignoranza della parola di Dio e dell’Eucarestia. Quando notai una profonda trasformazione
in mia sorella Bianca, che parlava di Dio e dello Spirito Santo, decisi di andare
alla preghiera e conoscere la comunità che frequentava. Scappai via, non mi
riconoscevo in quella spiritualità, invitando mia sorella a fare lo stesso. Intanto
la mia situazione morale, materiale e spirituale sprofondava sempre più. Bianca
ogni tanto tentava di parlare della misericordia di Dio, ma la trattavo
duramente, finché due anni dopo, nel periodo più squallido, in cui anche l’unione
col mio compagno era completamente in crisi, mentre le mie figlie adolescenti
vivevano una vita disordinata e nella mia mente prendeva sempre più corpo il
suicidio, mia sorella Bianca mi propose di partecipare al Convegno di Rimini.
Lì mi resi conto di una nuova realtà ecclesiale. Dopo tanti anni, spinta da mia
sorella, mi confessai e attraverso il sacerdote, la sua dolcezza, le sue
parole, mi sentii accolta e amata da Gesù, per la prima volta sentii il suo
abbraccio. Da quel momento, sentii il bisogno di conoscerlo sempre di più.
Avevo fame di lui. Più lo conoscevo, più mi rendevo conto di quanti errori
avessi commesso, di come vivevo nel peccato e di quanto dovessi perdonare e
farmi perdonare. Compresi che dovevo fare delle rinunce, ma ero disposta a
tutto. Dio mi ha guidato, prima da sola e poi assieme al mio compagno. Eravamo
sposati civilmente, ci siamo messi tutte e due nelle mani di Dio che ci ha
fatto comprendere che potevamo ricorrere all’annullamento del precedente
matrimonio. Dopo tanti anni, il 31 luglio scorso il Signore, alla presenza
della nostra comunità e delle nostre figlie, ha benedetto la nostra unione con
il sacramento del matrimonio. Oggi, tutte e tre, in regioni diverse, siamo state
elette come membri del Pastorale di servizio dei gruppi di appartenenza. A
distanza di 15 anni abbiamo compreso che siamo strumenti nelle sue mani,
assieme alle nostre famiglie. Non dimenticherò mai le meraviglie che ha
compiuto nella mia vita e nella mia famiglia.
Sandro
e Anna Gallo