Inizia
oggi, 5 dicembre, presso il Palacongressi di Rimini, la
39a Conferenza Animatori del RnS che si concluderà martedì
8 dicembre. Con estrema gratitudine il Movimento accoglie i messaggi
augurali della Segreteria di Stato vaticana, del card. Stanislaw
Rylko, presidente del Pontificio Consiglio per i Laici, del card. Angelo
Bagnasco, presidente della Cei e di mons. Rino Fisichella,
Presidente del Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova
Evangelizzazione.
Ricordando il V
Convegno nazionale ecclesiale di Firenze appena concluso e alla vigilia del
Giubileo della Misericordia, si legge nel Messaggio della Segreteria di
Stato che «Papa Francesco rivolge il suo cordiale pensiero ed
esorta a camminare in novità di vita e, resi fecondi dalla preghiera carismatica
personale e comunitaria, contribuire con la forza rinnovatrice del Vangelo
all'animazione cristiana della città secolare». Inoltre il Santo Padre
«invoca abbondanti doni del divino Spirito ed affida voti e propositi alla
celeste intercessione della Vergine Immacolata e, mentre chiede di pregare a
sostegno del suo ministero petrino, imparte di cuore a tutti presenti
l'implorata benedizione apostolica, estendendola volentieri ai Gruppi, alle
Comunità e all'intero Movimento».
Rimarcando il
valore della Conferenza all'inizio del nuovo quadriennio di servizio dei
responsabili (2015-2018), il card. Rylko ha scritto al RnS:
«Auspico che i lavori di questo vostro incontro siano un degno preludio
ad un evento ecclesiale tanto significativo. Nella carità e nella condivisione
fraterna, possiate sperimentare quella misericordia di Dio che siete chiamati a
testimoniare nei vostri Gruppi e Comunità, e dovunque siate chiamati ad
annunciare il Vangelo».
Anche il
card. Bagnasco ha fatto giungere il suo augurio, sottolineando come la
39a Conferenza Animatori sia «non solo un appuntamento importante
per il Rinnovamento nello Spirito, ma anche un momento di grazia per la Chiesa,
che si sente tutta coinvolta in un tema così centrale e fondante, qual è quello
della preghiera comunitaria nello Spirito Santo». Ha continuato: «Il
vostro specifico carisma ci aiuta sempre a ricordare che la Chiesa non è
anzitutto struttura visibile, ma al tempo stesso e primariamente organismo
spirituale, vivificato dalla presenza attiva e amorosa dello Spirito (...) Chi ha
ricevuto lo Spirito di Dio viene impiegato - ce lo ricorda anche la lettera di
Pietro - come pietra viva per formare la Chiesa, che è edificio spirituale.
Grande è la responsabilità che ci è affidata, che è conseguenza del dono
ricevuto! Grande è la gioia che ci è comunicata perché, essendo stati inseriti
nell'intimità stessa di Dio, vediamo ormai tutto in modo nuovo, e possiamo
aiutare i fratelli a scoprire la grazia con cui Dio ci ha visitati e della quale
continuamente ci ricolma. (...)Pregare nello Spirito insieme ai fratelli nella
fede significa, quindi, essere spinti alla missione e all'impegno nella società,
come portatori di speranza e di carità».
Nel suo augurio,
mons. Fisichella ha auspicato che l'Incontro in programma «proprio
all'inizio del Giubileo della Misericordia, possa essere un segno di come il
nostro Annuncio, animato dalla forza dello Spirito, debba sempre essere
portatore dell'amore misericordioso del Padre».