Segreteria nazionale
via degli Olmi, 62
00172 Roma
tel 06 2310408
fax 06 2310409
mail rns@rns-italia.it
Homepage >> Notizie Torna alla pagina precedente...
Insieme per la famiglia 
L’intervento dei responsabili dei Movimenti e delle Associazioni
Veglia di preghiera per il Sinodo_006 - Clicca per ingrandire...

Nell'attesa che Piazza San Pietro venisse illuminata da migliaia di piccole luci - a simboleggiare la gioia e la sacralità della famiglia cristiana - hanno preso la parola i responsabili di alcuni Movimenti e Associazioni cattoliche.

Veglia+di+preghiera+per+il+Sinodo_002

«Vogliamo pregare insieme per il Sinodo - ha detto Matteo Truffelli, presidente nazionale dell'Azione cattolica -, vogliamo dire la nostra fiducia e la nostra gratitudine nei confronti dell'opera di discernimento che i Padri sinodali saranno chiamati a compiere "cum Petro et sub Petro"... Siamo qui perché vogliamo dire la bellezza della famiglia, la sua importanza per il mondo di oggi e per il futuro dell'umanità». Ha poi evidenziato il valore della famiglia cristiana, capace di moltiplicare la gioia, di sorridere alla vita, di raccontare la bellezza di una vita trascorsa insieme... E che sa generare relazioni, creare solidarietà, educare alla responsabilità e soprattutto mettersi in ascolto di chi è in difficoltà. «Vogliamo farci compagni di viaggio - ha concluso Truffelli -, per condividere con loro la ricerca della felicità e farci vicini di casa, per condividere con loro la gioia che nasce dall'incontro con il Signore».

Veglia+di+preghiera+per+il+Sinodo_003

«Tutto l'amore che Dio ha in sé, tutta la bellezza che Dio ha in sé, tutta la verità che Dio ha in sé, la consegna alla famiglia. E una famiglia è veramente famiglia quando è capace di aprire le braccia e accogliere tutto questo amore... La famiglia ha la carta di cittadinanza divina... l'ha data Dio perché nella famiglia crescessero sempre più la verità, l'amore e la bellezza». Con queste parole di Papa Francesco - pronunciate in occasione del recente Incontro mondiale delle famiglie a Philadelphia -, Salvatore Martinez, presidente nazionale del RnS, si è rivolto alle famiglie. In un tempo di profonda crisi spirituale e di continui attacchi alla famiglia, «la famiglia è viva perché ha la "carta di cittadinanza divina"».

«Lo Spirito Santo ci spinge a metterci in cammino; è Lui il motore interiore che mette in movimento ogni nostro desiderio di bene, i nostri sogni, le nostre preghiere...  Noi siamo qui perché non abbiamo smesso di credere nella forza trasformante della preghiera». "Amore e preghiera", dunque, sono state al centro dell'intervento del presidente Martinez; una preghiera che "allenando il cuore", dona nuova vita alla famiglia, che riesce «a vincere il male con il bene e che rende capaci di vedere la storia con gli occhi di Dio...». «La famiglia cristiana vince, non è vinta, perché la sola cosa che il mondo mai potrà vincere è proprio l'amore di Dio e l'amore per i fratelli». E ha concluso il suo saluto ricordando che «non abbiamo "alcun debito all'infuori di una amore vicendevole" (cf Rm 13, 8).

Veglia+di+preghiera+per+il+Sinodo_005

Presente in Piazza San Pietro anche Maria Voce, presidente del Movimento dei Focolari, che ha rivolto il suo saluto alle famiglie, ricordando come lo scorso Sinodo «ha indicato a tutta la Chiesa l'orizzonte della propria missione nel prendersi cura di tutte le famiglie, soprattutto nelle loro ferite e debolezze». E proprio nelle prove più difficili, nelle povertà morali e materiali, dobbiamo saper riconoscere la presenza di Dio che dalla croce ha voluto guidarci verso un cammino di risurrezione.

Dobbiamo assumere «l'impegno quotidiano di costruire i legami familiari e rispondere al Comandamento nuovo: "Amatevi gli uni gli altri come io vi ho amato" (cf Gv 13, 34)». Perdono, ascolto, dialogo sono il segno evidente della presenza di Dio nelle nostre famiglie. Ma anche accoglienza, unità e convivenza umana risanata dalla misericordia, attraverso cui «mostrare all'umanità la tenerezza e la forza dell'amore di Dio».

Veglia+di+preghiera+per+il+Sinodo_007

Don Julián Carrón, presidente della Fraternità di Comunione e liberazione, ha ribadito le parole di Papa Bergoglio riguardo la famiglia: «la felice conferma della benedizione di Dio al capolavoro della creazione» e «la Chiesa ha motivo di rallegrarsi con il Signore per il dono di quel popolo numeroso di famiglie che, anche nelle prove più dure, onorano le promesse e custodiscono la fede!» (Philadelphia, 27 settembre 2015).

Poi ha ricordato la ragione di questo incontro: «Ringraziare Dio che continua a generare famiglie, come documenta la nostra presenza in Piazza San Pietro, e per domandare che continui a benedire le nostre famiglie». «Le nostre famiglie - ha continuato don Carrón - potranno raggiungere la loro pienezza, perdonarsi a vicenda, affrontare tutte le sfide, aprirsi agli altri, se ospiteranno Gesù nella propria casa».

Veglia+di+preghiera+per+il+Sinodo_009

Ultimo a intervenire è stato Kiko Argüello, iniziatore del Cammino neocatecumenale. Dopo aver ricordato lo straordinario Incontro di Philadelphia e aver rivolto un pensiero al beato Paolo VI, autore dell'Enciclica Humanae vitae, Kiko Argüello ha condiviso con i fedeli l'onorificenza ricevuta dall'Università Lateranense e dal Pontificio istituto Giovanni Paolo II, per il suo contributo alla valorizzazione della famiglia: «Il Pontificio istituto Giovanni Paolo II conferisce a Kiko Argüello il dottorato honoris causa in quanto riconosce una fecondità del tutto speciale per la piena valorizzazione della famiglia...  L'avvicinare le persone alle acque del battesimo ha permesso che il fiume di acqua viva che sgorga da Cristo possa ridare vita lungo le sue rive, rendendo possibile che le famiglie possano ricostruirsi e fiorire, nella imponente testimonianza della fecondità di Dio Trinità nella grande Chiesa...». E prima di salutare le famiglie, Argüello ha concluso il suo intervento con un canto in spagnolo dedicato alla Madonna.

Daniela Di Domenico

 

 

(04.10.2015)