Un invito non disatteso quello fatto da Papa Francesco a migliaia di famiglie per la veglia di preghiera di oggi in Piazza San Pietro. Migliaia di famiglie come quelle che, solo una settimana fa, con forza ed entusiasmo, erano a Philadelphia per far sentire a Papa Francesco e alla Chiesa, l’abbraccio della famiglia cristiana che in Cristo trova la sua vera “casa”. Bambini, giovani, anziani, famiglie intere hanno risposto all’esortazione del Santo Padre a «pregare per le famiglie e per il Sinodo, affinché tutti siano sempre più consapevoli del carattere sacro e inviolabile della famiglia».

Piazza San Pietro si è trasformata così in un’immensa Casa che ha saputo accogliere, nella bellezza della fede e della comunione, ma anche della diversità, migliaia di famiglie cristiane unite dallo stesso amore per Cristo e per il Vangelo. «Un panorama carico di speranza», lo ha definito don Paolo Gentili, direttore dell’Ufficio nazionale per la pastorale familiare della CEI, che ha salutato le famiglie e introdotto i cinque responsabili dei movimenti e dei carismi presenti in Italia e nel mondo: Truffelli, Martinez, Voce, Carrón, Argüello. «Vogliamo essere la grande famiglia ecclesiale di Gesù, fatta di tante porte aperte, tanti fratelli, tanti carismi, chiamati ad annunciare lo stesso Vangelo». Fratelli uniti, dunque, verso una meta comune dove la differenza può divenire fonte di arricchimento e di unità.

In una società che tende a costruire muri, don Paolo Gentili esorta a costruire «ponti tra le parrocchie e le associazioni, i movimenti e le nuove comunità; ponti fra consacrati e le famiglie; ponti tra la comunità cristiana e il mondo». Così da poter compiere «la promessa e l’auspicio del Concilio Vaticano II: in questa Piazza – ha affermato don Paolo - si realizza l’intima unione della Chiesa con l’intera famiglia umana» (cf Gaudium et spes, n. 1).

Una grande famiglia umana che ha potuto gridare la propria gioia di essere famiglia cristiana attraverso la voce dei responsabili di cinque importanti movimenti cattolici; movimenti, comunità e associazioni che ogni giorno percorrono, con la Chiesa e nella Chiesa, lo stesso cammino di evangelizzazione e comunione. «”La famiglia introduce la fraternità nel mondo” – ha concluso don Paolo ricordando le parole di Papa Francesco -  e ci offre la via per fare del mondo una famiglia».

Daniela Di Domenico

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