È proprio un'aria di gioia e gratitudine quella che il RnS ha respirato questa mattina nella Domus Fraterna di Sacrofano, in apertura della preghiera comunitaria carismatica e nell'ultima giornata di Assemblea nazionale.
A guidare questo intenso momento di gioia e comunione, Bruna Pernice, consigliere nazionale uscente area Missioni, Edoardo De Matteis, coordinatore uscente della Puglia, Elio De Donato, coordinatore uscente della Campania, il diacono Marcello Costantino della Diocesi di Palermo, e Giusy Cilluffo, coordinatrice diocesana uscente dell'Isola d'Elba. Ai cuori esultanti dei numerosi membri di CN, consapevoli di un inizio che, attraverso i nomi dei nuovi eletti, già promette nuove grazie, il Signore ha radicato Parole di conforto e la certezza che solo in Dio può esserci salvezza: «Sei tu il mio Signore, senza di te non ho alcun bene» (Sal 16, 2). «Ora benedite il Dio dell'universo, che compie in ogni luogo grandi cose..., che ha agito con noi secondo la sua misericordia. Ci conceda la gioia del cuore e ci sia pace nei nostri giorni...» (cf Sir 50, 22-24). «Ecco, io sono il Signore Dio di ogni essere vivente; qualcosa è forse impossibile a me? (cf Ger 32, 27). Così la Parola ha accompagnato la preghiera in maniera profetica e chiara, incoraggiando con sapienza l'inizio del nuovo quadriennio.
«Siamo una "famiglia meravigliosa"», ha affermato Salvatore Martinez - appena riconfermato alla presidenza del RnS - a conclusione della preghiera comunitaria, ricordando che «l'importanza di essere i primi a servire è tutta nella capacità di dare sempre "di più" rispetto a quanto il Signore ci ha chiesto "ieri". Ogni nuovo mandato di servizio deve tradursi nella capacità di saper cogliere che un nuovo Gesù nasce, un Gesù "inedito", non un Gesù già visto e già amato».
Salvatore Martinez ha poi rivolto l'attenzione alle parole pronunciate ieri da mons. Nunzio Galantino, segretario generale della Cei. Parole di richiamo, in alcuni momenti decise, impegnative, da cui nessuno può sentirsi esentato: «A Corinto nascono fratture, ma si alimentano anche vizi: invidia, presunzione, superbia... Anche fra noi può succedere che l'entusiasmo iniziale - se non è sostenuto da motivazioni profonde e, quindi, da un cammino ordinario - sfumi, facendo emergere insoddisfazioni e amarezze, che poi facciamo scontare agli altri...». Di qui l'invito del Presidente del RnS: «Nonostante le difficoltà che possono essere state vissute nelle nostre regioni e diocesi, e che sempre accompagneranno la nostra fatica di discepoli di Cristo sottoposti alla fragilità della natura umana, le prossime elezioni che ci accingiamo a svolgere siano vissute con riconoscimento della dignità dei fratelli, in umile spirito di preghiera e sottomissione allo Spirito, con i tempi e i modi necessari, perché ogni gesto sia improntato a responsabilità e fiducia, le stesse che il Signore ci concede di usare a vantaggio del bene comune individuato nella scelta dei fratelli responsabili». Il Presidente ha ricordato inoltre l'importanza del libretto consegnato all'inizio dell'Assemblea: "Il Rinnovamento serve alla Chiesa". «E' un documento prezioso, che necessita di essere approfondito, perché esplicita gli impegni morali, spirituali, pastorali e personali che dovranno testimoniare le persone chiamate a servire il Rinnovamento».
Marcella Reni, direttore uscente RnS e neo membro di CNS per l'area Carismatico-ministeriale, ha trattato temi più prettamente tecnici inerenti all'organizzazione della prossima Convocazione allo Stadio Olimpico. Come appuntamenti più immediati, ha ricordato quello del 14 marzo, Festa del ringraziamento. Un appuntamento che non può essere adombrato dai rinnovi pastorali, alla "comunione" e alla "carità" nella continuità di vita comunitaria tra responsabili del Movimento. Tra gli altri appuntamenti in programma per il 2015: il Ritiro internazionale sacerdotale e l'8° Incontro internazionale delle famiglie a Philadelphia, per il quale il Presidente Martinez ha richiesto la presenza anche di numerose famiglie del Rinnovamento.
«L'affetto e l'incoraggiamento della gran parte delle regioni continua a essere la mia forza» - ha detto Mario Landi, riconfermato coordinatore nazionale, prendendo la parola -. Il suo augurio è stato quello che ci possa essere, in futuro, un ricambio del coordinatore nazionale secondo le «logiche carismatiche e di Dio, e non quelle umane». Mario Landi, alla luce della pubblicazione del nuovo Regolamento attuativo dello Statuto, ha offerto importanti precisazioni sui criteri da onorare in occasione delle prossime elezioni ai vari livelli pastorali.
Tra gli ultimi interventi, il saluto e il ringraziamento dei nuovi eletti come membri di Comitato nazionale di servizio. Amabile Guzzo, nuovo direttore, ha chiesto di «non interrompere mai la preghiera» per lui e per tutto il CNS, e ha esortato tutti i responsabili «ad assumere fino in fondo il proprio impegno, senza dimenticare che la corrente di grazia vive dentro la storia, dunque negli impegni associativi comuni».
Ha richiesto preghiere anche Federico Luzietti, nuovo membro di CNS (coordinatore uscente della regione Marche). «Il RnS è la mia vita - ha detto - e sono qui con molta umiltà per servire il signore, i miei fratelli e il RnS. Tutto quello che posso dare, lo darò con grande gioia».
«Chiedo di essere pazienti», ha affermato, invece, Lorenzo Pasquariello, sottolineando la necessità di un tempo per comprendere al meglio il ruolo a cui i nuovi membri di CNS sono stati chiamati. E ha aggiunto: «Vi chiediamo di accompagnarci ancora con la preghiera».
Daniela Di Domenico