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L’ALTrA cucina… per un pranzo d’amore 
Roma, Carcere di Rebibbia, 24 dicembre 2014
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Si è tenuto mercoledì 24 dicembre, presso la sezione femminile della Casa Circondariale di Rebibbia, a Roma, il pranzo di Natale preparato dal noto cuoco italiano Filippo La Mantia. A imbandire la lunghissima tavolata e a servire i pasti a ben 304 detenute e a 11 dei loro bambini, circa 50 volontari del Rinnovamento che da tempo offrono il loro aiuto e sostegno all'Associazione Prison Fellowship Italia Onlus (PFIt), organizzatrice dell'Evento. Con loro, in prima linea e muniti di grembiule, Dino De Dominicis e Bruna Pernice, membri di CN e di CNS, e molti volti noti della televisione che hanno servito oltre 3000 portate. Tra questi, Francesca Fialdini, conduttrice Rai, Attilio Fontana, cantante e attore, Livia Azzariti, medico e conduttrice Rai, Stefano Jurgens, regista, Paola Perego e il manager Lucio Presta, il comico Nino Taranto, e alcuni dei protagonisti della nota fiction "I Cesaroni" come Elda Alvigini e Christiane Filangeri. A far sorridere le detenute e i presenti con un divertente monologo, anche il famoso attore e presentatore televisivo Pippo Franco. Standing ovation per il cantautore Edoardo Bennato che, quasi trasformando la sala in un'arena, ha cantato dal vivo alcuni dei suoi evergreen infervorando gli animi tutti i presenti.

In rappresentanza del Governo, Cosimo Ferri, sottosegretario di Stato alla Giustizia che si è complimentato per la bellissima iniziativa e ha rivolto alcune parole di incoraggiamento e di speranza alle detenute.

A rivolgere parole di speranza alle donne del Carcere di Rebibbia anche il Presidente RnS Salvatore Martinez che ha acceso gli animi ricordando la promessa di Papa Francesco di recarsi quanto prima nel Carcere. Ha poi sottolineato l'importanza e il vero senso del Natale, che non è, per le detenute in particolar modo, "libertà ma liberazione".

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"L'ALTrA cucina e la solidarietà per un pranzo d'amore" è stata un'iniziativa che, in linea con gli obiettivi dell'Associazione PFIt e del movimento RnS, ha permesso alle oltre 300 detenute ed ai loro bambini di trascorrere un Natale diverso. Il grande cuoco italiano, Filippo La Mantia, in cucina dalle 7 del mattino, è voluto essere vicino agli ultimi e a tutte quelle persone svantaggiate per aiutarle a recuperare fiducia e speranza nel futuro. Sapori tipici siciliani e piatti tradizionali del Natale, nel suo menù.
A impreziosire questo "Pranzo speciale", anche centinaia di cioccolatini prodotti artigianalmente e in diretta da due maestri cioccolatieri della Perugina, Massimiliano Guidubaldi e da Alberto Farinelli.

Non si può dimenticare chi ha permesso la realizzazione di questo evento: in primo luogo il Direttore del Carcere, Ida Del Grosso, anche lei seduta a tavola con le detenute e soddisfatta di questa iniziativa che ha permesso di poter respirare un'atmosfera di festa anche a chi vive le difficoltà del carcere. Seduto accanto a lei, il cappellano di Rebibbia, don Sandro Spriano, che, durante il pranzo, non ha fatto mancare una carezza e un sorriso alle detenute, avvicinandosi a molte di loro. Ma l'idea di questo "pranzo" si è tramutata in realtà anche grazie al sostegno di moltissime uomini generosi di cuore. Moltissime, infatti, le imprese e le persone che hanno donato alimenti, bevande, dolci e prodotti per poter realizzare questo pranzo.

Ottima padrona di "casa" - perché per un po' ci siamo dimenticati di essere in un carcere ed è sembrato di essere a casa -, Marcella Reni, presidente di PFIt e responsabile e organizzatrice dell'evento. Tra gli ingredienti di questo pranzo davvero speciale, ha detto, c'era l'amore e quando c'è l'amore c'è Dio, ed è Natale.

Daniela Di Domenico

 

 

(25.12.2014)