Si
è svolta in un clima di grande festa, entusiasmo e gratitudine la serata
speciale dedicata ai trent'anni della Rivista Rinnovamento e delle Edizioni RnS. Al centro della serata, curata e
condotta da Luciana Leone, il linguaggio della comunicazione, nelle sue
esigenze e modalità. Con brevi pennellate, il direttore delle Edizioni RnS ha
dipinto il modo di comunicare degli ultimi tre Pontefici: da Giovanni Paolo II,
che si è fatto «parola in movimento» e che quando ha dovuto fermarsi a causa
della malattia ha continuato a parlare attraverso «il vocabolario della
sofferenza», a Papa Francesco, di cui rimane eloquente l'immagine della testa
china, nel giorno dell'elezione, per ricevere la preghiera del popolo di Dio.
Passando per Benedetto XVI, che ha ricordato a tutti quanto sia carico di senso
il silenzio: «la sua scelta finale, la sua rinuncia, ha parlato al mondo più di
tante parole». Ospiti della serata, Giulio Base, attore e regista, e il poeta
Davide Rondoni. A intervistarli, il direttore della Rivista Donato Sciannameo.
Dicendosi un grande tifoso, quasi un "hooligan" di Papa Francesco,
Giulio Base ha raccontato che il suo libro, Le
regole di Base, è nato come una lettera che
aveva cominciato a scrivere ai figli prima ancora che potessero iniziare a
parlare, nel desiderio di comunicare con loro. Una lettera fatta di «consigli
inopinabili» di un padre sulla vita.
Ha
fatto invece riflettere sulla realtà di isolamento che spesso si rivelano i
social network, Davide Rondoni: «Per comunicare - ha detto - non bastano
infatti i mezzi di comunicazione», e alla domanda come comunicare la fede, ha
risposto che «il modo migliore rimane la vita». Con un riferimento poi al suo
ultimo libro, dal titolo Gesù. Un
racconto sempre nuovo, ha detto: «Gesù è come la nutella: il fatto che ci
sia ti mette una strana gioia nell'iniziare la giornata e nel finirla». Infine,
ha invitato a tornare all'essenziale, «che non è miseria, ma ricchezza».
Dopo
un medley di canti storici del Rinnovamento, è stato proiettato un video dei
volti di chi, ogni giorno, lavora alla realizzazione della Rivista e dei libri;
di chi cura la parte commerciale e quella amministrativa, di chi si dedica
all'ufficio stampa e al sito internet, di chi organizza gli eventi,
professionisti e volontari. Subito dopo, Luciana Leone ha ricordato le tappe
fondamentali della storia trentennale delle nostre riviste, Rinnovamento e Alleluja, e dei libri: produzioni editoriali che nascono quando
nasce il Rinnovamento. «La rivista Rinnovamento
- ha detto - è la carta d'identità del Rinnovamento», segno fondamentale di
appartenenza. Ha dato poi alcune cifre: oltre 1000 i titoli pubblicati; da 20
anni distribuiti in tutte le librerie religiose, i nostri libri «portano il
volto e il cuore del Rinnovamento in Italia. Sono 26 i titoli del catalogo
tradotti in 7 diverse lingue, venduti in 28 paesi del mondo: un tesoro
straordinario di formazione a cui attingere».
La
serata si è conclusa con un momento di comicità guidato dal giovane Michele
Cecere, che ha ideato una lotteria con premi sui generis.
Lucia
Romiti