Tra festosi canti di lode a Dio e di accoglienza ai partecipanti, la Preghiera comunitaria carismatica dà inizio alla seconda giornata dei lavori della Conferenza.
L'assemblea accoglie l'ispirazione che giunge dall'équipe di animazione: Dio oggi vuole rinnovare nel profondo la vita di tutto il popolo dei responsabili del RnS.Un rinnovamento che, proprio come dice la Scrittura, conduce ciascuno a riconoscere la signoria di Cristo nel cuore e a proclamarla ad alta voce.
Per questo è necessario sottomettersi alla potenza dello Spirito Santo, per essere guidati da Lui in questo cammino di continua e rinnovata conversione che ci conduce a contemplare la gloria di Dio e a riconoscere Gesù come unico Signore e Salvatore del mondo.
È per mezzo dello Spirito Santo, invocato e atteso, che i singoli presenti sono costituiti popolo santo, capace di accogliere la pace che Gesù dona mostrandosi nel suo corpo ferito e piagato: «Mentre essi parlavano di queste cose, Gesù in persona stette in mezzo a loro e disse: "Pace a voi!". Sconvolti e pieni di paura, credevano di vedere un fantasma. Ma egli disse loro: "Perché siete turbati, e perché sorgono dubbi nel vostro cuore? Guardate le mie mani e i miei piedi: sono proprio io!"» (Lc 24, 36-39a).
Gesù non si vergogna delle proprie ferite, anzi le mostra come segno della sua vittoria. In tal modo invita tutti a porre le proprie ferite sotto la sua potenza: «Dalle sue piaghe noi tutti siamo stati guariti» (cf. 1Pt 2, 24).
Guidata dallo Spirito, l'assemblea riconosce Gesù come Colui che vince, guarisce e salva. Un Gesù che è vivo e presente nella vita del suo popolo. Gesù Signore, il Risorto.
Anna Pugliese e Sandro Gallo
(06.12.2014)