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Martinez sulla prolusione del cardinale Bagnasco 
Consiglio Episcopale Permanente, 22 settembre 2014

22 settembre 2014

SIR – Prolusione card. Bagnasco: Martinez (RnS), “Non risparmia richiami emergenze Paese”

“Non risparmia fermi richiami alla risoluzione delle principali emergenze legate al Paese e alle vicende internazionali che interpellano la nostra coscienza ecclesiale. Tra queste ultime, da una parte il martirio di cristiani innocenti che con la loro fedeltà a Dio fanno vincere la pace al prezzo della vita e dall’altra il crescendo di violenza, guerre e persecuzioni che bestemmiando il nome di Dio fanno vincere l’odio al prezzo della morte”. E’ il commento di Salvatore Martinez, presidente nazionale RnS, alla prolusione del card. Angelo Bagnasco, arcivescovo di Genova e presidente della Cei, alla sessione autunnale del Consiglio episcopale permanente. Un testo condiviso da Martinez anche per i richiami del cardinale Bagnasco alle “virtù spirituali, morali e sociali delle nostre comunità” che “non si sono appassite ma vanno rigenerate e rese più incisive in una nuova offerta di bene comune e nella difesa creativa e propositiva della nostra identità cristiana” a partire dai due grandi e più espliciti “sì: alla vita e alla famiglia”. 

TMNEWS – Rinnovamento nello Spirito: preghiera 24 ore su 24 durante Sinodo

"Il Rinnovamento nello Spirito si unirà attivamente e con slancio partecipativo alla Veglia di preghiera programmata dalla CEI in Piazza San Pietro, il 4 ottobre p.v., alla presenza di Papa Francesco e dei Padri Sinodali, e proseguirà lungo tutto il Sinodo sulla famiglia con una preghiera di intercessione, 24 ore su 24, assegnando uno dei quindici giorni in programma ai Gruppi e alle Comunità di ciascuna delle 15 Regioni ecclesiastiche d'Italia". Lo afferma Salvatore Martinez, presidente nazionale del Rinnovamento nello spirito, in una nota a commenta della prolusione del card. Angelo Bagnasco al consiglio permanente della Cei. "Condividiamo pienamente i contenuti del testo del Presidente della CEI a partire dalla necessità di offrire agli uomini del nostro tempo 'una testimonianza che si integri con l'annuncio esplicito' del Vangelo di Gesù Cristo, 'il grande 'Sì' di Dio all'uomo, alla sua voglia di vita e di felicità, di libertà e di amore'", afferma Martinez. "Noi constatiamo che non si sono appassite le virtù spirituali, morali e sociali delle nostre comunità, ma vanno rigenerate e rese più incisive in una nuova offerta di bene comune e nella difesa creativa e propositiva della nostra identità cristiana, sfidata dalla 'dittatura del pensiero unico e omologante', come afferma Papa Francesco. A partire dai due grandi e più espliciti 'sì': alla vita e alla famiglia. La crisi educativa e antropologica imperanti devono trovare risposte nuove, profetiche, non soltanto tornando 'a pensare e a pensare insieme', ma anche a pregare e a porre in atto sul piano spirituale nuovi modelli ed esperienze di vita familiare e comunitaria in cui si sentano il calore del Vangelo e la forza di essere segno di contraddizione dinanzi alla crescente disumanizzazione dell'umano, coniugando con più passione 'misericordia e verità'". 

ASCA – Rinnovamento nello Spirito: preghiera 24 ore su 24 durante Sinodo

"Il Rinnovamento nello Spirito si unira’ 
attivamente e con slancio partecipativo alla Veglia di preghiera 
programmata dalla CEI in Piazza San Pietro, il 4 ottobre p.v., 
alla presenza di Papa Francesco e dei Padri Sinodali, e 
proseguira’ lungo tutto il Sinodo sulla famiglia con una 
preghiera di intercessione, 24 ore su 24, assegnando uno dei 
quindici giorni in programma ai Gruppi e alle Comunita’ di 
ciascuna delle 15 Regioni ecclesiastiche d’Italia". Lo afferma 
Salvatore Martinez, presidente nazionale del Rinnovamento nello 
spirito, in una nota a commenta della prolusione del card. Angelo 
Bagnasco al consiglio permanente della Cei. 

"Condividiamo pienamente i contenuti del testo del Presidente 
della CEI a partire dalla necessita’ di offrire agli uomini del 
nostro tempo ’una testimonianza che si integri con l’annuncio 
esplicito’ del Vangelo di Gesu’ Cristo, ’il grande ’Si’ di Dio 
all’uomo, alla sua voglia di vita e di felicita’, di liberta’ e 
di amore’", afferma Martinez. "Noi constatiamo che non si sono 
appassite le virtu’ spirituali, morali e sociali delle nostre 
comunita’, ma vanno rigenerate e rese piu’ incisive in una nuova 
offerta di bene comune e nella difesa creativa e propositiva 
della nostra identita’ cristiana, sfidata dalla ’dittatura del 
pensiero unico e omologante’, come afferma Papa Francesco. A 
partire dai due grandi e piu’ espliciti ’si’: alla vita e alla 
famiglia. La crisi educativa e antropologica imperanti devono 
trovare risposte nuove, profetiche, non soltanto tornando ’a 
pensare e a pensare insieme’, ma anche a pregare e a porre in 
atto sul piano spirituale nuovi modelli ed esperienze di vita 
familiare e comunitaria in cui si sentano il calore del Vangelo e 
la forza di essere segno di contraddizione dinanzi alla crescente 
disumanizzazione dell’umano, coniugando con piu’ passione ’misericordia e verita’".  

WALL STREET ITALIA – Rinnovamento nello Spirito: preghiera 24 ore su 24 durante Sinodo

"Il Rinnovamento nello Spirito si unirà attivamente e con slancio partecipativo alla Veglia di preghiera programmata dalla CEI in Piazza San Pietro, il 4 ottobre p.v., alla presenza di Papa Francesco e dei Padri Sinodali, e proseguirà lungo tutto il Sinodo sulla famiglia con una preghiera di intercessione, 24 ore su 24, assegnando uno dei quindici giorni in programma ai Gruppi e alle Comunità di ciascuna delle 15 Regioni ecclesiastiche d'Italia". Lo afferma Salvatore Martinez, presidente nazionale del Rinnovamento nello spirito, in una nota a commenta della prolusione del card. Angelo Bagnasco al consiglio permanente della Cei. "Condividiamo pienamente i contenuti del testo del Presidente della CEI a partire dalla necessità di offrire agli uomini del nostro tempo 'una testimonianza che si integri con l'annuncio esplicito' del Vangelo di Gesù Cristo, 'il grande 'Sì' di Dio all'uomo, alla sua voglia di vita e di felicità, di libertà e di amore'", afferma Martinez. "Noi constatiamo che non si sono appassite le virtù spirituali, morali e sociali delle nostre comunità, ma vanno rigenerate e rese più incisive in una nuova offerta di bene comune e nella difesa creativa e propositiva della nostra identità cristiana, sfidata dalla 'dittatura del pensiero unico e omologante', come afferma Papa Francesco. A partire dai due grandi e più espliciti 'sì': alla vita e alla famiglia. La crisi educativa e antropologica imperanti devono trovare risposte nuove, profetiche, non soltanto tornando 'a pensare e a pensare insieme', ma anche a pregare e a porre in atto sul piano spirituale nuovi modelli ed esperienze di vita familiare e comunitaria in cui si sentano il calore del Vangelo e la forza di essere segno di contraddizione dinanzi alla crescente disumanizzazione dell'umano, coniugando con più passione 'misericordia e verità'". 

23 settembre 2014

AVVENIRE – Associazioni e movimenti: parole coraggiose contro il pensiero unico

Una parola coraggiosa contro il totalitarismo del pensiero unico che emargina la cultura della vita e della famiglia. Da Scienza & Vita, Rinnovamento nello Spirito e Aiart un plauso comune a Bagnasco. La presidente dell'associazione Scienza & Vita, Paola Ricci Sindoni, apprezza la denuncia della Cei sulla «vacuità della cultura imperante che tenta di appiattire il pensiero in direzione di una lenta e inesorabile deriva nichilista», gestita «dalla prepotenza di lobby minoritarie». Occorre «smascherare le trappole mistificanti del pensiero unico, per ridare prospettive di una speranza sociale che passi per l'attenzione a chi è al margine: i più poveri, fragili, soli». Per Salvatore Martinez, presidente di RnS, «non si sono appassite le virtù spirituali, morali e sociali delle nostre comunità, ma vanno rigenerate e rese più incisive in una nuova offerta di bene comune e nella difesa creativa e propositiva della nostra identità cristiana, sfidata dalla "dittatura del pensiero unico e omologante", come afferma il Papa, a partire dai due grandi e più espliciti "sì": alla vita e alla famiglia». Concorda Luca Borgomeo, presidente Aiart: «La famiglia deve essere al centro della società, ma i media, specie la tv, la mettono in secondo piano. Troppo spesso viene proposto un modello di famiglia allargata, in cui saltano i riferimenti padre-madre. Ci attendiamo comportamenti coerenti da chi realizza i palinsesti o possiede le reti televisive». 

(23.09.2014)