Firmato dal card. Pietro Parolin, segretario di Stato vaticano, il messaggio di
Papa Francesco rivolto ai 15 mila partecipanti al VII Pellegrinaggio Nazionale delle Famiglie
per la Famiglia, promosso dal Rinnovamento nello Spirito Santo, in
collaborazione con la Prelatura Pontificia di Pompei, il Pontificio Consiglio
per la Promozione della Nuova Evangelizzazione, l’Ufficio Nazionale per la
Pastorale della Famiglia della Cei, il Forum delle Associazioni Familiari, i
Comuni di Scafati e Pompei:
«Papa Francesco rivolge a tutti i partecipanti il suo cordiale saluto e
assicura la sua spirituale vicinanza. Egli ringrazia per tale gesto di
comunione e di intercessione che, nel segno della Parola biblica “Maschio e
femmina Dio li creò”, testimonia la bellezza di essere famiglia e rinnova
l’impegno di affidare alla Vergine Madre tutte le famiglie e l’istituzione
matrimoniale, alla vigilia del Sinodo dei vescovi sulla famiglia».
Papa Francesco ha inoltre
esortato a pregare «in modo particolare per
le famiglie in difficoltà per mancanza di lavoro, per quelle perseguitate a
motivo della fede e per ogni famiglia sofferente».
Anche il Presidente della Cei, il
card. Angelo Bagnasco, ha fatto
giungere il Suo messaggio a Salvatore
Martinez, presidente RnS e promotore dell’iniziativa. Sottolineando il
valore dell’iniziativa alla luce del prossimo Sinodo dei Vescovi sulla Famiglia
e l’importanza del tema “Maschio e femmina Dio li creò” di fronte alle sfide
che coinvolgono la famiglia oggi, ha proseguito:
«Lo Spirito Santo, che rinnova costantemente il dono di grazia del
matrimonio e suscita la comunione nella Chiesa, sostenga la vitalità delle
vostre famiglie che, come “piccole chiese domestiche in uscita”, abitano questo
tempo senza perdere mai la speranza. Siamo consapevoli che oggi tante famiglie
vivono la difficoltà della mancanza di un lavoro, di una vita dignitosa, di una
casa; altre stanno attraversando un periodo di crisi matrimoniale o vivono la
sofferenza della separazione; altre ancora sentono il peso e la responsabilità
dell’educazione dei figli, una vera sfida, data l’attuale pressione culturale.
Tutte queste situazioni ci devono far passare “dalla cultura dello scarto a
quella dell’incontro”, perché nessuna famiglia soffra la solitudine o
l’abbandono e in ogni comunità cristiana ci si senta a casa».
(13.09.2014)