La terza testimonianza ci viene offerta dalla famiglia Galiz. Una coppia di coniugi provenienti dalla Moldavia, uniti da Dio nel sacramento del matrimonio da 52 anni, dalla loro unione sono nati tre figli e sei nipoti. La loro casa è una chiesa domestica, come essi stessi affermano,il Signore vive con loro ed essi vivono nella sua Chiesa.
«Ho conosciuto mia moglie, ucraina, bella, cattolica, proveniente da una famiglia praticante spesso in conflitto con il regime comunista - racconta lui - mentre io, moldavo, sono cresciuto in una famiglia ortodossa ma lontana da Dio. Per poterla sposare ho deciso fin da subito di convertirmi alla fede cattolica e nel maggio del 1961 ci siamo uniti in matrimonio. Per raggiungere la nostra chiesa dovevamo affrontare quattro ore di viaggio in treno e 7 km a piedi con i bambini in braccio. Durante il regime comunista era molto difficile essere cristiani, molti erano perseguitati e incarcerati. Per questo motivo nascondevamo le immagini sacre presenti nella nostra casa quando qualcuno veniva a farci visita. Un giorno la Madonna, tramite un sogno, mi ha fatto capire che non avremmo dovuto vergognarci di Lei. Da quel giorno abbiamo trovato il coraggio di confessare la nostra fede apertamente. Ad alcuni miei colleghi che mi invitavano a fare la tessera del partito comunista ho risposto che se questo significava scegliere tra il partito e la famiglia avrei scelto certamente la famiglia.»
Da tre anni questa famiglia moldava ha conosciuto il Rinnovamento nello Spirito Santo e, pochi mesi fa, con altri fratelli ha partecipato al seminario di vita nuova per coppie. Lo Spirito Santo continua ancora oggi dopo mezzo secolo di unione a farli stupire per la bellezza di Dio presente nella loro famiglia cristiana.
Anna Pugliese
(02.06.2014)