È una lode internazionale quella che s'innalza al cielo in questa bella giornata di sole del 1° giugno, dando inizio alla Preghiera Comunitaria Carismatica della 37ª Convocazione nazionale del Rinnovamento.
L'assemblea dei convocati proclama subito la regalità e la signoria di Cristo, nella preghiera animata, sul palco, da don Guido Pietrogrande e da un'équipe composta da responsabili nazionali e internazionali del Rinnovamento.
«In quei giorni vi sarà per la casa di Davide e per gli abitanti di Gerusalemme una sorgente zampillante» (Zc 13,1). Questa la Parola proclamata da don Guido, il quale aggiunge: «una bella notizia, una promessa che il Signore fa al suo popolo».
«Lo Spirito e la sposa dicono: "Vieni!"» (Ap 22,17), proclama Sebastiano Fascetta, che esorta l'assemblea con una Parola profetica: "Venite tutti, chi non ha doni, chi è segnato dal peccato venga ugualmente. Attinga l'acqua viva dalla Sorgente della salvezza».
Uno degli animatori dal palco invita ciascuno a rivolgersi al fratello che ha accanto per ricordargli che questa Sorgente ci rende tempio dello Spirito Santo.
A questo punto della preghiera l'assemblea invoca la presenza dello Spirito, e viene esortata affinché ciascuno lasci scorrere dentro di sé questo fiume d'amore che rinnova i cuori e le vite, perché, pur essendo in 52.000, lo Spirito Santo sta cercando singolarmente ciascuno dei presenti.
In segno di unità e di comunione tutti si prendono per mano per innalzare insieme una lode comune e un ringraziamento a Dio. A suggellare questo intenso momento s'innalza il canto dell'Alleluja.
È un popolo, una moltitudine in festa quella che canta, danza e applaude di gioia in questo giorno in cui il Cielo si apre per effondere i suoi doni. L'équipe innalza ancora un'invocazione perché rimanga sempre vivo e presente un dono di comunione per il popolo del Rinnovamento.
Un gesto profetico chiude, infine, il momento della preghiera: ogni persona segna con il segno di croce la fronte del fratello che ha vicino dicendogli: «Nulla ti separerà dall'amore di Cristo».
Sandro Gallo e Anna Pugliese
(01.06.2014)