Un ridotto del Servizio Nazionale della Musica e del Canto del RnS anima la Liturgia della Santa Messa per la Giornata Mondiale della Pace, domenica 12 gennaio, alle 10.30, presso la Basilica di Santa Maria ad Martyres - Pantheon. 

Alla Celebrazione, presieduta dall'Arcivescovo Ordinario Militare S. E. mons. Santo Marcianò, saranno rappresentati tutti gli Ordini militari, oltre a cariche istituzionali e politiche, e, naturalmente, a moltissimi cappellani militari.

Tutti coloro che desiderano potranno intervenire alla Celebrazione. 

La cura spirituale dei membri delle forze armate ha origini antichissime. Appartengono alla Chiesa Ordinariato Militare tutti coloro che, battezzati nella Chiesa Cattolica, fanno parte dell'ordinamento militare, in modo temporaneo e continuativo; gli allievi delle Scuole, Accademie e Istituti di formazione militare; i militari cattolici di altre nazionalità residenti e operanti in Italia quando manchi il loro cappellano; i fedeli - sacerdoti, membri di Istituti religiosi o di Società di vita apostolica, laici - che esercitano in modo permanente un servizio loro affidato dall'Ordinario militare; i sacerdoti collaboratori, le religiose addette agli Ospedali militari e i membri dell'Associazione per l'Assistenza Spirituale alle Forze Armate; il Corpo militare della Croce Rossa Italiana e il Corpo delle Infermiere Volontarie della Croce Rossa Italiana; il personale civile dipendente dall'Amministrazione militare; i componenti delle famiglie dei militari in servizio continuativo e del personale civile dipendente dall'Amministrazione militare, coloro  che prestano servizio nell'ambito del Palazzo del Quirinale e delle residenze facenti parte della dotazione del Capo dello Stato.  La formazione cristiana del militare e l'accompagnamento suo e dei suoi familiari è fondamentale, insieme alla necessità di realizzare tra i membri di un Ordine Militare la fraternità, la preghiera liturgica, il senso della comunità.   Il ministero dei cappellani militari cattolici, dunque, è centrale sia per gli operatori militari, sia al fine di mettere al centro del suo agire la persona umana in un ambito così delicato, come quello militare, sempre attraversato da questioni ideologiche, politiche, economiche e frequentemente finalizzato all'applicazione del diritto internazionale umanitario e delle missioni di pace.